La Torre delle Ombre

Un viaggio oniricoIn cima ad una misteriosa torre, circondata da una valle silenziosa e desolata, un giovane viene condannato a separarsi dalla sua ombra. Scaraventata nel vuoto l’ombra si risveglia a terra davanti alla gigantesca costruzione. Sarà compito del giocatore prendere il controllo dell’oscuro profilo e cercare di ricondurlo al corpo del ragazzo, raggiungendo la terrazza in cui è avvenuto il singolare rito. Questo sarà l’obiettivo che ci accompagnerà lungo tutto lo svolgersi della nostra avventura. La torre è un luogo sinistro, la luce penetra con difficoltà tra gli ingranaggi e numerose insidie rimangono celate nel buio. Quello che abbiamo di fronte è un platform 2D con elementi classici provenienti dai puzzle game, dove la particolare condizione del protagonista andrà a influenzare pesantemente l’intera struttura del gameplay. La realtà sarà lo specchio in cui riflettere le vostre azioni e viceversa. Il giocatore infatti potrà proseguire nell’esplorazione degli ambienti solo mediante le zone d’ombra proiettate dagli elementi dello scenario. Da questo interessante concept di gioco i ragazzi di Hudson hanno ideato tutta una serie di enigmi fondati proprio sul rapporto tra luce ed oscurità. Fortunatamente non sarete soli, visto che una piccola silfide di nome Spangle deciderà di aiutarvi, andando ad interagire con alcuni oggetti e meccanismi presenti nella dimensione fisica. Ad esempio facendo ruotare un ponte in una determinata direzione si otterrà un’ombra più lunga o più corta, utile per raggiungere aree prima inaccessibili o per spostare un ostacolo. Non mancheranno delle altre ombre che cercheranno di fermarvi, attaccandovi direttamente o trascinandovi lì dove la luce non può arrivare. Il pericolo più grande sarà proprio quello di perdere se stessi in una grande ombra, di conseguenza sarà necessario evitare di trascorrere troppo tempo al suo interno. In vostro aiuto saranno presenti delle piccole sorgenti luminose che la silfide potrà muovere lungo i livelli, al fine di modificare la direzione e la consistenza delle proiezioni.

Stile e atmosferaDal punto di vista grafico La Torre delle Ombre si presenta fin da subito come un prodotto ispirato e ricco di personalità. I colori, morbidi e sfocati si dilatano nella calda luce delle ambientazioni, mentre il contrasto con le ombre dipinge le sagome di imponenti strutture. Si capisce subito che Hudson vuole valorizzare il lavoro della sua direzione artistica, fondendo le ingegnose meccaniche del gameplay con un preciso iter stilistico. E’ qui che va ricercata secondo noi la natura del gioco: in questa attraente sinergia di forme e orientamenti, movimenti di camera e cambi di prospettiva. Per quanto riguarda il sonoro abbiamo potuto ascoltare alcuni brani di background e ci sono sembrati molto convincenti. Tutto merito delle sonorità che riescono a conferire un notevole grado di immersione. Sul fronte degli effetti ambientali troviamo un campionamento di buon livello ma sicuramente migliorabile.