Anteprima

Killzone 2

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a cura di Tuono Blu

28/08/2008 Aggiornamento dalla GC 2008
Le anteprime riguardanti Killzone 2 apparse dall’annuncio ad oggi sulle pagine di Spaziogames sono davvero una moltitudine. Cosa sappiamo dunque di questo titolo? Uno sparatutto votato alla cooperazione, dotato di un comparto tecnico assolutamente all’avanguardia, che durante il recente hands on all’E3 di Los Angeles ha confermato tutte le sue potenzialità.

Per quanto riguarda la recente Games Convention 2008, il materiale a disposizione nell’area aperta al pubblico consisteva purtroppo nella medesima demo provata a Los Angeles. L’unica aggiunta di rilievo, i 3 livelli di difficoltà selezionabili, che ci hanno dato un’idea più precisa delle potenzialità dell’IA: già al livello medio la sfida è assicurata, ed i nemici attuano interessanti tattiche di gruppo, con manovre evasive e coperture assolutamente convincenti. Alla breve presentazione a porte chiuse tenutasi nella lounge Sony è seguita un ulteriore sessione hands-on, questa volta dedicata al multiplayer. Le impressioni che ne abbiamo ricavato sono interessanti: non si tratta di un gameplay puramente votato all’azione, data la realistica lentezza dei soldati e la necessità di lavorare in gruppo e sotto copertura, eppure l’elemento strategico riesce a non appesantire troppo l’azione.Il focus dell’hands-on è comunque stato dedicato in particolare all’ottima intelligenza artificiale sviluppata dai ragazzi di Guerrilla Games, che ha permesso loro di creare dei Bot in grado di competere con i giocatori in carne ed ossa, per “tappare i buchi” in caso di partite non piene, oppure semplicemente allenarsi.E’ stata confermata la presenza di sole 8 mappe nella versione finale: per quanto il numero non sia altissimo, possiamo garantirvi che la qualità realizzativa ed il design strategico le rendono assolutamente degne di essere giocate più e più volte senza paura di annoiarsi.Confermata durante l’hands-on anche la crescita dei personaggi su un percorso fatto di 12 livelli, che permetterà di sbloccare via via nuove abilità, e non tutte legate al combattimento: la possibilità di creare clan ad esempio, sarà riservata solo ai giocatori di alto livello.

La mappa che abbiamo potuto provare è quella di stampo urbano notturno già vista più e più volte nei trailers finora rilasciati; da sottolineare sono proprio le particolarità del design, tra cui segnaliamo la disposizione su vari livelli, ed una moltitudine di nicchie e sporgenze perfette per il provetto cecchino.La modalità prevedeva la conquista di hot spots, il che ha richiesto l’attuazione di tattiche di appostamento e difesa dei vari punti strategici, perfettamente coadiuvate dalle meccaniche di squadra.Il comparto tecnico della componente multiplayer si presenta come prevedibile in qualità ridotta rispetto alla controparte giocatore singolo, soprattutto per quanto riguarda la definizione delle textures e la riduzione di alcuni effetti; nonostante ciò, la qualità media rimane apprezzabile.

La prova sul campo di Killzone 2 ci ha lasciato delle buone impressioni: il gioco invita a lavorare di squadra, senza per questo far pesare troppo la cosa. Il design delle mappe è davvero di ottima qualità, ed anche il giocatore meno navigato non avrà difficoltà a sfruttarne alcuni elementi chiaramente strategici.Attendiamo fiduciosi altre possibilità di hands-on nei mesi che ci separano dall’uscita, sperando di poter confermare le ottime impressioni finora ricavate.

Andrea “andymonza” Porta

A Paper Dedicated to the Online Gamers!L’edizione 2008 dell’Electronics Entertainment Expo di Los Angeles è terminata da poche ore ma per le multinazionali del settore videoludico è già giunta l’ora di tirare le somme e rimettersi subito al lavoro sui progetti di maggior rilievo. Sony Computer Entertainment durante questo evento ha mostrato una line-up non così ampia come ci si poteva aspettare puntando, anzi, sul forte richiamo dei tre franchise che hanno contribuito maggiormente al successo di Playstation 2 e Playstation 3 negli ultimi anni: “God Of War”, “Resistance” e “Killzone”.

A causa delle poche indiscrezioni trapelate durante la “Sony Conference” non siamo riusciti a comprendere al meglio quali saranno le caratteristiche delle nuove vicende di Kratos (un progetto che praticamente è rimasto top secret). Se per l’attesissimo “God f War 3”, quindi, siamo rimasti quasi a bocca asciutta, per “Resistance 2” possiamo dire, fortunatamente, che sia andata decisamente in modo diverso e la nostra ricca preview, in cui vengono svelati alcuni frangenti di guerra alla Chimera, ne è un chiaro segno. Non ci resta che chiudere questo splendido cerchio dedicato ai work in progress più promettenti della software house nipponica procedendo alla trattazione dell’affascinante first person shooter di Guerilla Games: “Killzone 2”

Durante l’E3, i ragazzi di Guerilla hanno presentato la modalità di rete del titolo garantendo che essa beneficerà della stessa qualità tecnica che è era stata riservata, nelle fasi di sviluppo iniziali, per la modalità in singolo. Perciò vi vogliamo anticipare che, nel complesso, questa modalità ci è parsa soddisfacente dal punto di vista qualitativo anche se siamo sicuri che non si rivelerà d’istantaneo apprendimento per chi non è un esperto fruitore dell’online gaming. Insomma, come avrete ben capito, gli aspetti da analizzare sono molti e di certo non mancheranno nemmeno i momenti di riflessione in quest’anteprima. Scopriamo insieme se la modalità online di “Killzone 2” ha le potenzialità per diventare l’universo di rete più completo ed emozionante di sempre. Buona Lettura!

Not the Traditional War ServerLa modalità online del franchise di punta di Guerilla Games prevede un numero Massimo di 32 giocatori connessi contemporaneamente. Le sfide a cui prenderemo parte, quindi, non potranno che tuffarci in un culmine di stimoli interazionali che apporteranno un notevole surplus alla frenesia dei combattimenti. Le molteplici possibilità di personalizzazione della sfida a cui prender parte, inoltre, non potranno che fare la felicità di qualsiasi hardcore gamer. Difatti, il giocatore potrà selezionare una delle otto mappe di gioco disponibili, apportare restrizioni all’uso delle armi, decidere quali missioni svolgere nel match ed infine scegliere i componenti che faranno parte della squadra. Fatto questo si potrà procedere alla scelta della classe d’appartenenza: la badge.

Le badge previste per la versione finale del titolo sono 6 e vi permetteranno di vestire i panni dell’assaltatore, del medico, del sabotatore, del cecchino, dell’ingegnere oppure del tattico. Ognuna di queste classi è caratterizzato da due abilità che connoteranno il vostro ruolo all’interno del gruppo, anche se bisogna sottolineare che comunque al termine di una missione il player (se lo riterrà necessario) potrà modificare il proprio badge ed eseguire mansioni differenti nel round successivo. Se ciò non bastasse a stimolare la vostra curiosità vi diciamo che non solo l’utente sarà in grado di modificare il proprio badge a partita in corso, ma potrà anche creare una classe ibrida selezionando abilità appartenenti a due badge distinti. L’aggiunta di questo fattore innovativo garantirà un’eterogeneità della sfida non indifferente andando ad eliminare qualsiasi minaccia di ripetitività. Le numerose combinazioni tra abilità diverse vi trasporteranno in un continuo provare e riprovare di skill mix, mettendovi nelle condizioni di comprendere quale sia il badge da usare a seconda della situazione in cui vi trovate!

Entra a far parte del Clan!Un altro ottimo auspicio che contorna il lavoro degli sviluppatori riguarda la creazione di una community attraverso il sito ufficiale del gioco e la connessione online della PS3.Grazie alle risorse di rete si potranno instaurare rapporti con altri videogiocatori, caricare le proprie statistiche di gioco e successivamente passare all’atto conclusivo di questa procedura: fondare un clan composto da 64 giocatori. Entrare a far parte del clan significherà condividere una serie di partite personalizzate con gli altri adepti, formare un nocciolo duro di utenti che si scambiano informazioni così da analizzare i dati e il livello d’esperienza degli hardcore gamer per comprendere ove è necessario migliorare ecc. Le potenzialità di un community network di tale portata sono davvero sorprendenti soprattutto se si pensa al fatto che i clan verranno formati con l’unico intento di sfidarsi tra loro.

Sino ad ora, abbiamo cercato di illustrare esaustivamente tutte le caratteristiche di questa mastodontica modalità multiplayer ma, prima di concludere, è necessario porsi una sola domanda: nella modalità online di “Killzone 2” funzionerà davvero tutto a meraviglia?

A nostro parere, non lo possiamo dare certo per scontato, ma essere venuti a conoscenza del fatto che Guerilla Games lancerà una versione beta della modalità multiplayer prima del lancio del titolo ci permette di guardare al futuro con ottimismo.

In ConclusioneLa modalità online di “Killzone 2” ci è sembrata longeva e ben strutturata sotto ogni aspetto, tanto da poter rappresentare un gioco a se stante. Le possibili combinazioni date dalle sei classi d’appartenenza poi, garantiranno una customizzazione delle abilità davvero accattivante, che in parte compenserà la mancanza delle opzioni di personalizzazione del personaggio. Inoltre, l’implementazione di diverse peculiarità, come i gradi militari, il livello d’esperienza ed altri prelibati contenuti sbloccabili renderanno l’esperienza di gioco un continuo susseguirsi di battaglie avvincenti all’insegna della competitività. Se il comparto tecnico si dimostrerà all’altezza e la fase di preparazione ai match si rivelerà intuitiva anche per i neofiti della rete, potremo catapultarci presto in un universo multiplayer estremamente solido che saprà coinvolgere la maggior parte degli appassionati al genere.

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