Milano – Attraverso un evento pomeridiano alle porte del Castello Sforzesco di Milano, Nintendo ha presentato la line-up di giochi che ci accompagneranno nei prossimi mesi su Wii e 3DS. In bella mostra e con ben quattro postazioni disponibili, troneggiava l’attesissimo Kid Icarus Uprising, titolo in arrivo il prossimo 23 marzo sul mercato europeo, nonché uno dei videogame più desiderati da tutti i possessori della portatile Nintendo. Eccovi le nostre impressioni, maturate dopo aver provato i primi livelli di gioco!
The Story So FarIl ritorno di Medusa, Regina degli Inferi, è divenuto realtà ed il mondo è ormai assoggettato dalle legioni demoniache al suo comando. Ad ergersi contro questa feroce ondata di oscurità arriva il nostro alato Pit che, aiutato dalla dea della luce Palutena, si scaglierà con rinnovato vigore contro il nemico per riportare la pace alla razza umana. Questa, a grandi linee, la storia che farà da sfondo alla nostra avventura, tuttavia questa anteprima vogliamo dedicarla al discusso sistema di controllo, esaminato con cura durante la nostra prova.La mappatura dei tasti per il controllo di Pit è veramente basilare: con lo stick analogico sinistro potremo muovere il candido eroe per lo schermo, con il grilletto posteriore fare fuoco e grazie all’utilizzo del pennino sul touch screen muovere il mirino. Dopo qualche minuto di smarrimento a causa di una configurazione non proprio comune, il sistema si è rivelato piuttosto efficace, anche se non nascondiamo che l’utilizzo del Circle Pad Pro, con il conseguente uso del doppio stick, sarebbe stata l’opzione ideale e più consona alla tipologia di gioco.Fondamentalmente il titolo si dividerà in due tipologie di gameplay principali: una piedi e una in volo. Tutti i livelli che abbiamo avuto modo di provare hanno rivelato la medesima struttura di gioco, dapprima con Pit libero di scorrazzare in aria e, successivamente, in location al chiuso, costringendo il nostro eroe a correre e schivare gli attacchi in arrivo con brevi scatti.Le parti aeree saranno realizzate come un semplice rail shooter, con i nemici che si riverseranno a schermo in formazione pronti a farci fuori non appena esiteremo. Stare fermi in una parte precisa dello schermo attirerà infatti immediatamente il fuoco avversario, richiedendo quindi un continuo spostamento per non divenire bersagli troppo facili. Tutto quello che dovremo fare sarà quindi cercare di non venir colpiti e rispondere al fuoco con il nostro arco, dotato in questo caso di tutta una serie di attacchi differenti. In base a quanto resteremo senza fare fuoco infatti, la potenza del nostro attacco aumenterà, rilasciando alla pressione del grilletto un colpo in grado di causare un quantitativo di danni enorme. Sarà altresì possibile sparare in continuazione, con un rateo di fuoco sostenuto, ma rinunciando così a gran parte del danno in favore di un maggior numero di colpi, utile quando lo schermo sarà tempestato di demoni. Il tutto si rivela abbastanza immediato e la meccanica già rodata in altri sparatutto a scorrimento funziona più che egregiamente anche in questo caso, lasciando al giocatore decidere come approcciare i nemici. La parte a terra risulta essere invece un po’ più complessa, dato che non dovremo solo controllare i movimenti di Pit e del mirino ma anche quelli della telecamera, da spostare muovendo il pennino ai bordi dello schermo. Ovviamente permangono le due modalità di sparo citate in precedenza, alle quali vanno ad aggiungersi colpi corpo a corpo e dash laterali per le schivate. Interessante inoltre la varietà di nemici, con alcuni mostri specifici impossibili da distruggere con i proiettili a causa del loro scudo, cosa che costringerà il giocatore ad aggirarli o trovare tattiche alternative per poterli abbattere. La nostra speranza in questo caso è che gli sviluppatori abbiano inserito una buona quantità di queste opzioni per rendere il più variegata possibile l’azione di gioco.Non mancheranno ovviamente gli scontri con i boss, che misceleranno tutte le cose dette fin’ora, e richiederanno di imparare i diversi pattern di attacco per poterli abbattere agevolmente, pena una sconfitta precoce.
Equip e ExtraCon la sconfitta dei boss si porterà a compimento il livello e si verrà ricompensati con equipaggiamenti speciali e cuori. Esistono infatti diverse categorie di armamenti, ognuno dotato di caratteristiche di attacco differenti e persino di tipologie di colpo uniche. Abbattendo per esempio una sorta di enorme cane a due teste, siamo stati ricompensati con il cannone cerbero che, a differenza del nostro arco, poteva generare esplosioni ad area e dare fuoco ai nemici ferendoli con il passare del tempo. Faranno la loro comparsa inoltre armi specifiche per il corpo a corpo, così da poter decidere di volta in volta come meglio affrontare i diversi stage. Ad aiutarci in questo senso ci sarà una sorta di zona di allenamento, dove poter provare tutti i diversi armamentari recuperati ed impratichirsi con i differenti tipi di sparo. La rigiocabilità sembrerebbe essere garantità dalla possibilità di riaffrontare i livelli con un fattore di difficoltà superiore, qui denominato Intensity. Spendendo i cuori raccolti infatti, ci si potrà nuovamente gettare nelle battaglie già superate alzando il livello di sfida, così da trovare armi migliori ed accumulare un punteggio ancora più alto. I cuori non solo potranno essere spesi in questo modo ma uno shop all’interno del gioco ci permetterà di comprare anche armi speciali ed altri oggetti consumabili.Durante l’avventura Pit potrà così venire in possesso di nuove magie da sfruttare per eliminare tutti i nemici a schermo o cibi speciali per recuperare preziosi punti ferita. Ci ha fatto davvero un’ottima impressione il comparto tecnico, con un motore grafico 3D fluido e veloce anche nei momenti più concitati e con alcuni scorci ed ambientazioni davvero entusiasmanti. I designer sono riusciti infatti a mettere insieme alcuni paesaggi stupendi, davvero meritevoli di menzione.
– Fasi aeree particolarmente divertenti
– Buona quantità di armi
– Alto livello di sfida
Kid Icarus Uprising ci è sembrato veramente un buon prodotto, nonostante il sistema di controllo ci lasci ancora qualche perplessità, soprattutto nelle fasi a terra. Indubbio invece è il divertimento che le fasi aeree portano al giocatore e l’ottimo livello di sfida che il titolo ha da offrire. Alla release manca ormai poco meno di un mese ed in fase di recensione tutti questi aspetti andranno approfonditi maggiormente, insieme ovviamente alle modalità multiplayer e alla possibilità di guidare veicoli di varia natura, come l’Exo Tank. Segnatevi la data sul calendario, il 23 marzo è ormai alle porte.