Ad un anno di distanza dallo scorso E3, Kid Icarus Uprising torna a mostrarsi, anche questa volta in occasione della fiera Losangelina dalla tripla E. Secondo il parere di molti addetti al settore il titolo in sviluppo presso il team Project Sora, guidato dal creatore di Kirby e della serie di Super Smash Bros, Masahiro Sakurai, ha suscitato nel pubblico un enorme interesse prima di tutto per la storia personale , che quest’anno compie 25 anni ed è apparso, per la prima volta, su NES, senza contare la buona produzione a livello grafico e di gameplay. La trama è relativamente semplice, in quanto le Armate delle Tenebre, o Underworld Army per chi mastica la lingua d’Albione, guidate dalla terribile dea Medusa sono tornate ad infestare il nostro pacifico mondo. Di conseguenza la dea della luce Palutena si ritrova costretta a riunire il proprio esercito, tra le cui fila di sarà Pit, il protagonista della serie Kid Icarus, per proteggere la razza umana.
Un guerriero di aria e di terra Ciò che si è potuto ammirare e soprattutto provare all’E3 è stato il gameplay, lasciando decisamente in secondo piano ulteriori approfondimenti riguardanti la storia, eccezion fatta per la presenza di due uomini misteriosi, che da quanto visto in un rapidissimo scambio di battute sembrano conoscersi. Kid Icarus Uprising unisce in un solo titolo un duplice gameplay, dato che da una parte ci ritroveremo a guidare Pit mentre è intento a solcare i cieli e, dall’altra, lo dovremo controllare anche quando combatte sulla terraferma. Per quanto riguarda la componente in aria pare che il volo non sia totalmente libero, ma segua dei binari prestabiliti. Nella demo presente nello showfloor Nintento questa fase durava all’incirca cinque minuti, e nel mentre Pit doveva fronteggiare gli avversari ricorrendo al suo arco divino, con un’azione che ricalcava da vicino quella dello sparatutto classico. Giunto a destinazione il puttino atterrerà e l’azione prenderà le forme dello sparatutto in terza persona, in cui sarà possibile attaccare i nemici a distanza o con letali combo ravvicinate. Il sistema di controllo non sembra essere ostico, ma richiede una certa dimestichezza soprattutto per quanto riguarda gli scontri più difficili, dato che dovremo controllare la direzione utilizzando la leva analogica e il tasto dorsale L per azionare l’attacco, e nel frattempo andare a selezionare il target. Il nostro giudizio riguardo a questo comparto deve però necessariamente attendere l’uscita ufficiale del gioco e il relativo test finale.
Mostri e MultiplayerInteressante è stato anche il bestiario presentato, che ha messo in luce un terrificante cane demone fiammeggiante, probabilmente Cerbero, un’idra volante a tre teste ed un immenso vascello in grado di volare nello spazio. Altra feature degna di nota è la presenza di un comparto multiplayer competitivo decisamente allettante, in quanto si avrà la possibilità di creare due squadre composte da tre giocatori, e sfidarsi in un’apposita arena sfruttando sia l’azione di gioco aerea che quella terrestre garantendo, in questo modo, una notevole longevità al titolo.Prima di entrare nell’arena, al giocatore sarà consentito scegliere il tipo di arma che vorrà utilizzare in combattimento tra quelle guadagnate nel corso della modalità Storia, dopo di che verrà catapultato nella mischia. Durante lo scontro le due squadre potranno fare affidamento su power up generati casualmente sul campo di battaglia, in modo tale da sfruttarli per volgere a proprio favore le sorti dello scontro. Una volta eliminate la maggior parte delle barre energia assegnate alla fazione opposta, ad uno degli avversari verrà assegnata un effigie rappresentante Pit e scopo della squadra in vantaggio sarà eliminare quest’ultimo, in modo tale da vincere l’incontro.Come accade tuttavia per altri titoli disponibili su Nintendo 3DS la modalità multiplayer sarà limitata allo scontro con altri giocatori nelle vicinanze, in quanto non è previsto, a meno che non ci siano futuri colpi di scena, alcun supporto online.Altra possibilità offerta dal titolo sarà quella di far “combattere” i protagonisti del gioco tramite l’utilizzo delle carte AR, che Nintendo metterà a disposizione al momento del lancio. Per iniziare la battaglia basterà posizionare le Card una di fronte all’altra per potersi gustare lo scontro sul nostro Nintendo 3DS, che valuterà secondo parametri e statistiche interne alle AR colui che si prenderà lo scettro di vincitore.
– Ritorno di un titolo storico
– Duplice azione di gioco
– Idea Multiplayer interessante
Finalmente anche Nintendo 3DS, partito decisamente in sordina, comincia a far gioire i suoi numerosi possessori con una serie di annunci allettanti e decisamente nostalgici (vedasi, ad esempio, la reincarnazione 3D di Zelda), tra i quali questo affascinante Kid Icarus Uprising che promette, grazie ad un buon comparto grafico e ad un gameplay che unisce in un solo titolo una doppia azione di gioco, di diventare una delle punte di diamante della nuova console Nintendo. Non ci resta che attendere l’uscita prevista per la fine dell’anno negli States, ed a seguire in Europa.