Anteprima

Halo: Reach

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a cura di Dr. Frank N Furter

Il primo pomeriggio del secondo giorno di GamesCom si è aperto con una visita presso la sala privata di Bungie. Lo sviluppatore americano ha portato con se l’imminente Halo: Reach, il progetto più grande mai realizzato dalla software house. Questo capitolo, come molti ben sanno, si posiziona cronologicamente all’inizio di tutto, un prequel dunque che racconta la caduta del pianeta Reach e le gesta del Noble Team il quale grazie al coraggio dei suoi membri permetterà in futuro a Master Chief di concludere una volta per tutte la guerra con i Covenant. Vediamo dunque quali sono le novità emerse da questo incontro con Bungie.

Tip of the SpearQuesto è il nome del quarto capitolo della campagna di Halo Reach. Lo scopo è quello di sabotare una grande torretta d’avvistamento in modo da lasciare campo libero ai mezzi aerei degli alleati. Dopo un primo spettacolare filmato, dove le forze terrestri si scontrano con i Covenant in una sparatoria a folle velocità, eccoci arrivare verso il punto indicato per cominciare la missione. Si capisce sin da subito che il gameplay non ha subito grosse variazioni, si ha quasi un senso di déjà vu mentre si esplora la brulla collina di fronte a noi. Dopo aver eliminato le prime file nemiche arrivano i rinforzi sotto forma di mezzi militari come il nuovo Rocket Hog. In sostanza si tratta di un Warthog con due torrette lanciarazzi tramite le quali è possibile sparare fino a quattro razzi alla volta. Grazie ad esso abbiamo impiegato pochissimo tempo a raggiunge il punto più alto della zona dove era situata la torretta, un ultimo scontro a fuoco e l’obiettivo è stato completato. Purtroppo la demo s’interrompe subito dopo l’arrivo della contraerea umana, i ragazzi di Bungie non hanno potuto mostrarci l’intero capitolo a causa dello scarso tempo a disposizione tra una presentazione e l’altra.

Multiplayer online = HaloIl binomio trascritto qui sopra rappresenta semplicemente la realtà dei fatti. Il brand americano ha dominato per anni le classifiche dei giochi online più giocati su console. Miliardi di ore spese e tante altre ne verranno consumate con l’arrivo di Halo Reach il quale promette di espandere e approfondire l’esperienza online come mai prima d’ora. Le modalità presentate, Matchmaking, Firefight, The Forge e Theater assicurano una longevità in linea con i precedenti episodi anche se l’obiettivo degli sviluppatori è quello di oltrepassare i loro record per stabilirne di nuovi. In questo senso viene in aiuto il potenziamento della modalità The Forge la quale permetterà per la prima volta di creare da zero un’intera mappa di gioco. Avete capito bene, Halo: Reach disporrà di un potente editor grazie al quale i giocatori potranno stabilire ogni singolo aspetto: il numero dei nemici, la salute, gli scudi, le armi e così via. Come se non bastasse le mappe saranno memorizzate su hard disk e conseguentemente sarà possibile, con maggior facilità, renderle disponibili agli altri giocatori. Seguendo il successo online di un titolo come Little Big Planet, Bungie vuole fare altrettanto invitando la vastissima community di Halo Players affinché ogni giorno gli utenti possano godere di contenuti sempre nuovi e diversi tra loro. Ritorna la modalità Firefight (ideata in occasione di Halo 3: ODST) la quale permette a quattro giocatori di cooperare tra loro per sopravvivere a continue orde di nemici. Rispetto al passato ci sono stati alcuni miglioramenti, ad esempio prima d’iniziare una partita dovrete scegliere la classe d’appartenenza con cui vorrete giocare. In questo modo la personalizzazione di ogni membro diventa essenziale poiché ognuna di queste classi ha abilità e armi iniziali esclusive. Combattendo inoltre otterrete dei crediti da spendere nello shop del gioco. In questo modo avrete la possibilità di comprare potenziamenti, caschi, armature, doppiaggi differenti ed effetti grafici d’applicare sull’armatura (elettricità ad esempio) quest’ultimi saranno sempre visibili in ogni modalità del gioco.

Un passo in avantiSin dalle prime battute di gioco si nota un miglioramento visibile per quanto riguarda il comparto tecnico. Nonostante non raggiunga livelli eccelsi la resa a schermo è davvero godibile con ampi scenari di guerra all’orizzonte. Anche i modelli poligonali dei personaggi e dei mezzi di trasporto hanno subito un ritocco verso l’alto apparendo molto più realistici rispetto al passato. Non possiamo dire lo stesso dell’ambiente vicino a noi, la vegetazione e gli elementi di contorno necessitano di una cura maggiore. Sempre imponente la colonna sonora, le tracce ascoltate quest’oggi si sposavano perfettamente col ritmo di gioco in estrema armonia.

– Modalità cooperativa a quattro giocatori

– Editor completo di mappe

– E’ Halo

Halo: Reach è ormai prossimo all’uscita sul mercato mondiale. La nostra prova di oggi è stato un piccolo passo in avanti per capire meglio come si presenterà il titolo ai giocatori anche se per quanto concerne la modalità multiplayer online ne sappiamo ben poco. E’ anche vero che il team dietro lo sviluppo è un marchio di qualità in questo ambito motivo per il quale ci aspettiamo un risultato ancor più curato rispetto al passato. La data d’uscita è fissata al 14 Settembre 2010, restate sintonizzati su Spaziogames per la recensione completa del gioco.

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