I giochi di ruolo per PC, specialmente quelli denominati con l’acronimo MMORPG (dal termine inglese Massive Multiplayer Online Role-Playing Game), negli ultimi anni stanno riscuotendo un successo sempre maggiore grazie all’elevata qualità di alcuni prodotti, in grado di trasportare il giocatore in mondi fantasy estremamente affascinanti e popolati da creature incredibili, dove il grado d’interazione e libertà con ogni elemento dell’ambiente è quasi sempre molto elevato.Di sicuro non è stato facile per i creatori di Guild Wars offrire un MMORPG completamente gratuito (costo di copertina a parte ovviamente) in grado di salire sul podio dei migliori esempi del genere mai visti.Dopo il primo episodio e due espansioni, siamo pronti ad accogliere il seguito ufficiale di questo bellissimo gioco.
Piccole scintille di luceLa serie di Guild Wars è sempre stata definita con una sigla diversa, che meglio richiama allo spirito del gioco, ossia ‘CORPG’ (Competitive Online Role-Playing Game). Sviluppato dal team americano di ArenaNet, una sussidiaria della NCSoft Corporation, questo secondo episodio si presenta ufficialmente come il seguito della trilogia ufficiale, riuscendo a risultare immediatamente interessante nonostante le informazioni rilasciate rimangano ancora avvolte dal mistero. La fase di test delle prime versioni beta partirà infatti solo agli inizi del 2008, pertanto è presumibile che la versione completa venga rilasciata durante il secondo semestre dell’anno in oggetto. Da quanto è emerso in seguito ai primi comunicati stampa degli sviluppatori, appare subito evidente come questo titolo non intenda incamminarsi lungo un percorso difficile e forse troppo complesso, sperimentando novità pericolose, ma preferisce coniugare gli elementi più riusciti dei precedenti episodi con delle innovazioni in grado di incrementarne il valore qualitativo, senza per questo deludere i fan che potrebbero essere in cerca di nuove emozioni. La meccanica attorno a cui ruota il gioco, dovrebbe rimanere sostanzialmente invariata attingendo in buona parte alla consolidata formula del PvP (Player versus Player), basando il tutto sull’interazione tra squadre, classi di personaggi, obiettivi da portare a termine e quest da completare per ottenere nuovi oggetti e riconoscimenti.
Un party pericolosoL’area di gioco che dovrete esplorare promette ancora una volta di essere estremamente ampia, risultando suddivisa in diverse locazioni, tutte completamente esplorabili e in cui avrete modo di incontrare altri giocatori umani e scontrarvi con loro.Intento degli sviluppatori è non tanto quello di creare un mondo inutilmente troppo grande ma di crearne uno ‘vivo’, con i propri abitanti, le proprie culture, i propri usi e costumi e permettere al giocatore di sentirsi davvero in un altro mondo, di interagire con esso e non sentirsi parte di un qualcosa di gi� predefinito e troppo ‘artificiale’. La mappa sarà comunque più grande di quella vista nel primo episodio, pur mantenendo lo stile e le locazioni tipiche della prima trilogia, con un nuovo motore grafico che <<renderà Guild Wars 2>>, promette ArenaNet, <<il più bel MMORPG ( CORPG ndr) che possa esistere dal punto di vista grafico>>.
I numeri alla base di questo secondo episodio appaiono fin da subito decisamente impressionanti. Potrete scegliere il vostro personaggio preferito tra alcune razze base come umani, elfi, troll ed altre che potrebbero aggiungersi a sviluppo in corso. Una volta deciso l’aspetto e la professione primaria che vi permetterà di migliorare e personalizzare le vostre caratteristiche, sarete pronti ad apprendere innumerevoli abilità e incantesimi, partecipare a quest e missioni secondarie, che sapranno rendere il mondo in cui vi muoverete sempre più coinvolgente e reale. Rispetto all’originale trilogia le differenze di cui si hanno delle certezze includeranno un livello di esperienza dei personaggi in grado di essere ancor più elevato, avventure adatte a diverse tipologie di classi e una maggiore interazione con gli eventi naturali dell’ambiente di gioco. Anche le città da cui partirà la vostra avventura, coerentemente con l’allineamento dell’eroe scelto, cambierà nell’aspetto e nelle opportunità che offrirà, anch’esse notevolmente ampliate e rinnovate, in grado di offrire oggetti di diverso tipo e tutto ciò che potrebbe fare comodo al vostro equipaggiamento.
Il destino di un regnoAmbientato alcune centinaia di anni dopo le vicende narrate nei primi capitoli, non saranno solo alcuni paesaggi ad essersi trasformati, ma la stessa meccanica che pare sia stata interamente rinnovata per permettere a tutti coloro che si stanno avvicinando per la prima volta a questa serie di riuscire a divertirsi senza il bisogno di conoscere necessariamente la struttura originale. Purtroppo non sembra sarà possibile trasferire personaggi utilizzati all’interno della trilogia, ma siamo certi che i notevoli miglioramenti rispetto al passato faranno passare in secondo piano questo aspetto. Graficamente GW2, come sopra accennato, dovrebbe essere dotato di un motore rinnovato, in grado di convincere per fluidità ed effetti speciali. Pur senza esagerare nelle potenza tecnica e nella ricerca di novità, l’aria che si respira è quella di un prodotto dotato di ottime potenzialità, interessante e decisamente gradevole, anche per via delle numerose possibilità offerte dal grado d’interazione tra giocatori. Sarà interessante notare come il team di sviluppo riuscirà ad arricchire il sapore fantasy del titolo, che spazia da splendide foreste a zone desolate e ben poco accoglienti, senza dimenticare la presenza immancabile di enormi mostri e creature che dovrete affrontare senza timore, se vorrete riuscire a proseguire nell’avventura.
Guild Wars 2 è un titolo che merita di essere seguito con molta attenzione nonostante sia ben lontano dall’arrivo sugli scaffali dei negozi, per le ottime qualità che potrebbe avere e per un gameplay che, quantomeno in teoria, dovrebbe approfondire lo standard dei passati episodi, migliorandolo in numerosi aspetti. Non resta che aspettare in attesa del rilascio di nuove informazioni, che siamo sicuri saprete ben accogliere.Un nuovo mondo, nuove razze, un nuovo sistema di controllo e una nuova vita vi attendono, fermo restando tutto ciò che di buono il primo Guild Wars riesce tutt’ora ad offrire. Gratis.
Articolo a cura di: Roberto Ritondo, Giovani Ferlazzo e Gianluca Verri