Anteprima

Flatout: Ultimate Carnage

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a cura di Falconero

Dopo il discreto successo ottenuto con Flatout 2, i ragazzi di “Bugbear”, nota software house scandinava, si apprestano a tornare nel mondo della next-gen con la loro ultima creazione: “Flatout: Ultimate Carnage”. Previsto in esclusiva sulla console di casa Microsoft per l’estate, questo attesissimo seguito si prospetta come un vero e proprio salto di qualità rispetto ai suoi predecessori. Le premesse sono sicuramente ottime; grazie ad un comparto tecnico, che dalle immagini sembra sbalorditivo, e ad un gameplay semplice e divertente, basato su adrenalitiche sfide “all’ultima sportellata”, questo titolo potrebbe rivelarsi come un’ottima alternativa alle amatissime serie di “Burnout” e “Need for Speed”.

Vincere, costi quel che costi…“Flatout:Ultimate Carnage” si preannuncia come una delle simulazioni di guida più violente mai realizzate. Dopo esservi messi al volante di un auto, vi renderete subito conto delle potenzialità di questo gioco; se avete provato Flatout 2, potete immaginare di cosa sto parlando. Il vostro obiettivo primario, come ogni simulazione automobilistica che si rispetti, sarà sempre quello di concludere le gare con il miglior piazzamento possibile, ma a differenza dei titoli più classici, in Ultimate Carnage, potrete e soprattutto dovrete ricorrere alla violenza per vincere. Grazie ad una dinamica di gioco che rievoca il ricordo del caro vecchio “Destruction Derby” per PSOne, la voglia di arrivare primi passerà in secondo piano, in quanto verrete totalmente sopraffatti da una sorta di “istinto omicida” nei confronti dei vostri avversari. Ogni gara che deciderete di affrontare, sin dai primi secondi di gioco, si rivelerà una vera e propria guerra. Il nuovo motore grafico ha permesso una cura dei dettagli a dir poco maniacale, sia per quanto riguarda i circuiti, ma soprattutto per le automobili; la fisica degli scontri è infatti l’aspetto più affascinante di Carnage. In seguito ad un urto, in base alla sua forza di impatto e all’interazione con eventuali oggetti presenti sul circuito, noterete una fedele riproduzione dei danni sul vostro veicolo. Potreste veder ruote volare da una parte all’altra della pista, vetri infrangersi, pezzi di carrozzeria frantumarsi completamente e chi più ne ha più ne metta; le auto, sono infatti composte da 40 “parti” che in base alle singole situazioni potrebbero subire danni ed eventualmente staccarsi dalle vetture.Inoltre, a differenza del suo predecessore, in questo titolo, dovrete vedervela con 11 avversari (4 in più di Flatout 2), ognuno dei quali sarà dotato di un’accurata intelligenza artificiale che lo renderà tanto abile quanto allo stesso tempo malvagio; sarà quindi estremamente difficile arrivare al traguardo tutti interi.

Caos allo stato puroQuesta atmosfera, apparentemente “malsana”, ha però una spiegazione; la distruzione degli oggetti presenti sul circuito, e l’annientamento dei vostri avversari, oltre a garantire una grande soddisfazione personale, vi permetterà di guadagnare i punti necessari per attivare una sorta di “NOS”, in perfetto stile “Fast & Furious”. Questo potenziamento del motore, oltre a darvi la possibilità di migliorare la vostra posizione di gara molto più rapidamente, vi permetterà di colpire i vostri avversari in maniera decisamente più violenta e produttiva. Nonostante l’aspetto “distruttivo” sia sicuramente alla base di questo titolo, avrete modo di guadagnare dei punti anche guidando in maniera più “normale”, sfruttando derapate e sgommate di ogni genere. Queste caratteristiche saranno fondamentali per la “Carnage Mode”, una sorta di modalità carriera, nel corso della quale dovrete affrontare diverse competizioni, molte delle quali sbloccabili, ottenendo risultati positivi nelle gare che deciderete di affrontare.Selezionando questa modalità, vi accorgerete che il vostro rendimento “in-game”, si rivelerà estremamente più importante del vostro piazzamento finale; le vostre abilità di guida saranno infatti determinanti per guadagnare dei “crediti”, tramite i quali potrete acquistare auto migliori, o eventualmente potenziare quelle già possedute. Ottenere questi punti non sarà un’impresa facile, visto che per farlo dovrete aggiudicarvi uno o più “premi di gara”, tra i 4 disponibili: Miglior Distruttore (eliminando gli avversari), Maestro degli incidenti (effettuando più incidenti possibili), Giro Veloce e Bulldozer (seminando il caos nell’ambiente di gara). L’inserimento di tutte queste caratteristiche, aumentando il tasso di rigiocabilità, renderà questo titolo appassionante e di conseguenza molto longevo.

Guerra totaleOltre alla modalità locale, che vi permetterà di sfidare fino a 7 amici contemporaneamente, Carnage potrà contare su un ottimo supporto on-line che vi permetterà di sfidare “piloti” da ogni parte del mondo, prendendo parte a svariate modalità di gioco, dalle più classiche alle più violente. Il tutto sarà supportato da un Ranking globale, grazie al quale potrete confrontare sia il vostro rendimento on-line, sia in single-player, con quello dei vostri amici (o magari dei vostri nemici).

Tecnicamente parlando…In “Ultimate Carnage”, per ciò che concerne il comparto tecnico, sono stati fatti grandi passi in avanti rispetto al vecchio Flatout 2. Grazie al nuovo motore di gioco, la resa grafica dei circuiti, ma soprattutto degli incidenti, si prospetta come qualcosa di veramente entusiasmante. La cura dei dettagli, (visibile dalle immagini a vostra disposizione), è assolutamente maniacale. In questo senso, Carnage ha raggiunto un livello di maggior “maturità” rispetto al suo predecessore che, soprattutto per la realizzazione degli ambienti di gara, appariva sostanzialmente “acerbo”.La fisica degli incidenti inoltre, merita sicuramente un plauso. Il lavoro fatto per rendere ognuno degli scontri realistico come non mai, è coinvolgente ed emozionante; in alcuni frangenti, dopo l’ennesimo incidente, potreste addirittura tentare di schivare pezzi di lamiere, o vetri rotti, che sembreranno volare realmente verso di voi!

In conclusione le premesse per l’ultima fatica dei ragazzi di “Bugbear” sono ottime; una grafica di primissimo livello, un’ottima longevità, garantita soprattutto dal servizio Xbox-Live, ma soprattutto un’atmosfera estremamente coinvolgente, potrebbero fare di questo titolo un’ottima alternativa a tutte le simulazioni di guida troppo classiche. Se siete in cerca di un’esperienza di gioco unica e originale, “Flatout: Ultimate Carnage” potrebbe fare decisamente al caso vostro. Sconsiglio vivamente di mettervi alla guida di una macchina “vera”, poco dopo aver provato questo titolo…potreste non rispondere delle vostre azioni!