Che Wii Fit sia stato rapidamente esaurito è un dato di fatto che spinge alcuni acquirenti a rivolgersi ad aste online con prezzi esorbitanti. I più pazienti hanno ordinato la propria copia dal negoziante di fiducia e non sanno quando Nintendo riuscirà a soddisfare l’enorme richiesta. In questo panorama in cui nessun giocatore sembra poter resistere senza posare i suoi piedi sulla bianca Wii Balance Board, Namco Bandai, sfruttando l’onda del gioco Nintendo propone ai videogiocatori Family Trainer, prodotto sostanzialmente diverso dal software della casa di Kyoto, ma capace di farci muovere, sudare e star bene.
Tappetino Vs. BilanciaLa prima cosa che balza agli occhi è l’accessorio che questa volta useremo per controllare il nostro alter ego sullo schermo. I nostri piedi poggeranno infatti su un tappetino molto simile a quello utilizzato con Dancing Stage Hottest Party di Konami, ma con due pulsanti in alto, due in basso e due al centro. Questo permette di suddividere la periferica in due parti dando luogo alla possibilità di partecipare ad eventi multiplayer a due giocatori, impossibili sulla bilancia Nintendo. I minigiochi presentati sono stati una sorta di caccia alla talpa in cui occorre premere rapidamente il pulsante dedicato alle buche sul terreno, una corsa sui carrelli alla Indiana Jones in cui due giocatori devono premere le rispettive direzioni per scegliere il binario dove svoltare e agitare a ritmo il Wii Remote per procedere e saltare (fisicamente) con sincronia nel caso il percorso scelto si interrompa bruscamente. Inoltre sarà necessario sparare alle rocce che cadranno sul percorso utilizzando la funzione di puntatore. In una delle altre attività mostrate dovrete correre sul posto muovendovi con il controller, cercando di evitare gli ostacoli ed eventualmente saltarli, in altri dovrete mettervi con una spalla rivolta verso la tv per simulare una discesa sullo skateboard e in un’altra ancora dovrete addirittura risalire una cascata con l’aiuto di un secondo giocatore che terrà la fune su cui dovrete arrampicarvi.Nonostante il titolo sia disponibile in Giappone già da diversi mesi, non sono state introdotte particolari innovazioni in questa nuova versione occidentalizzata. L’unica novità la si potrà riscontare nella possibilità, prima negata, di utilizzare i propri Mii all’interno del gioco.
Benessere in famigliaIl comparto grafico appare ancora una volta fin troppo semplice e non soddisferà sicuramente chi si è abituato alle ultime produzioni Nintendo. Le ambientazioni risultano spoglie e abbastanza anonime, mentre la palette grafica non pare utilizzare un elevato numero di colori. Sicuramente si è puntato sulla sostanza piuttosto che sull’aspetto estetico, ma la delusione è piuttosto forte in questo settore e a poco più di un mese dall’uscita le perplessità iniziano a diventare preoccupanti.Un’ultima nota riguardante la periferica: nonostante il tappetino dia la possibilità di giocare in due (non è comunque possibile collegare più di un accessorio) è munito di tasti digitali e non sensibili alla pressione. La precisione della Wii Balance Board risulta quindi distante anni luce e molto probabilmente questo accessorio non avrà altro utilizzo al di fuori di questo titolo, anche se è presto per esserne sicuri. La particolarità del gioco non dovrebbe consistere unicamente in una pura raccolta di attività ludiche fine a se stesse, quanto piuttosto nell’intento da parte degli sviluppatori di presentare un prodotto davvero adatto a tutti e in grado di svolgere (almeno in teoria) un ruolo di “allenatore” per chiunque deciderà di utilizzarlo. Un gameplay immediato unito ad un divertimento che si spera sopra la media, potrebbe rappresentare la classica ciliegina sulla torta, in grado di coinvolgere a prescindere dalla propria esperienza di giocatore.
Sebbene Family Trainer non punti a diventare un prodotto di riferimento come il già citato Wii Fit, il titolo Namco Bandai potrebbe farsi apprezzare da chi vuole giocare a qualcosa di originale e diverso magari in compagnia di qualcuno. I minigiochi sono diversi e dai pochi che sono stati mostrati la qualità sembra buona e la periferica risponde correttamente a tutte le sollecitazioni impartite. Una grafica più curata potrebbe senz’altro giovare ad un comparto tecnico piuttosto scialbo e poco entusiasmante. Speriamo solo che questa mancanza sia compensata adeguatamente dal divertimento offerto. Appuntamento dunque a Settembre per la prova decisiva.