Come la boxe sia considerata lo sport nobile per eccellenza rimane un mistero, visto come i pugili amano darsele di santa ragione e in modo tutt’altro che artitistico, ma, effettivamente, alla fine dello scontro, i volti dei pugili ricordano, in alcuni casi, le espressioni cubiste tanto care a Picasso. Il titolo EA Sports deve aver preso alla lettera questa caratteristica tipica degli incontri di pugilato, e ne ha fatto il suo motore principale. Era da molto tempo, infatti, che non si affacciava più sul mercato un arcade così immediato e divertente, pertanto l’interesse per questo Facebreaker è subito saltato alla ribalta per tutti coloro i quali non disdegnano un pò di sane scazzottate virtuali in compagnia, senza sacrificare il divertimento.
Faccia di PicassoCome anticipato in precedenza, l’essenza fondamentale del gioco sarà l’immediatezza e il divertimento che di conseguenza ne potrà scaturire. I personaggi che avremo a disposizione saranno quanto di più improbabile per la boxe si sia mai visto, e avranno ognuno il loro stile di combattimento. Fra i lottatori presentati fino ad oggi, risultano particolarmente demenziali Romeo che gode di una serie di mosse pelviche simil-Elvis davvero spassose, e Molotov, un guerrigliero russo con tanto di cintura contornata di granate. Ci saranno mosse legate allo stile unico del proprio combattente e supercolpi degni dei migliori arcade. Insomma l’umorismo la farà da padrone e ciò non può che essere un bene dopo aver visto di recente tante simulazioni. La caratteristica principale, che dà il nome al gioco, sarà la possibilità di deformare in tempo reale i volti in base ai colpi ricevuti…davvero geniale ed innovativo; tutto sarà inoltre contornato da una serie di animazioni enfatizzate al massimo, per sottolineare maggiormente lo stile puramente arcade del titolo. Aggiungendo a questa feature la possibilità, grazie al Photo Game Face, di ‘incollare’ il nostro volto su di un modello, è facile immaginare come l’entusiasmo e l’agonismo aumenteranno a dismisura, soprattutto nelle sfide online.
Lo stile grafico adottato è fumettoso e ricorda da vicino quello utilizzato da Fifa Street, con modelli appositamente caricaturali e movenze improbabili quanto carismatiche. In relazione a quanto visto, la scelta di design fatta dai grafici sembra essere azzeccata e dona personalità ad un titolo, già in questa fase, dotato di un certo spessore.
In questo stadio di sviluppo, le notizie non sono ancora tantissime, ma già ad una prima occhiata si può intravedere il potenziale di un titolo che non pretende altro che di divertire. Lo stile accattivante dei personaggi, l’umorismo demenziale, l’incredibile immediatezza e la possibilità di sfidarsi online, dovrebbero contribuire a garantire il successo al team già creatore di Fight Night 3. Ovviamente occorrerà lasciarsi prendere dallo spirito goliardico e non cercare meccaniche simulative che il gioco, per scelta, non offrirà. I presupposti per un gioco altamente godibile, sia in singolo che in multiplayer, ci sono tutti, resta da vedere se nel procedere dello sviluppo, i programmatori sapranno rendere i lottatori ancora più carismatici e inserire opportune modalità di gioco.
Considerazioni finaliIn definitiva questo Facebreaker potrebbe assestare un vero e proprio colpaccio ai titoli che, spesso, vantano una grafica iper-realistica senza però, putroppo, lasciare il segno. In un mercato saturo di fisica, di engine portentosi e di modelli sempre più simulativi, ben vengano queste produzioni che ci ricordano sempre che un videogioco deve innazitutto far divertire e da quanto visto, il gioco targato EA Sports, riesce a farlo alla grande.