Intorno all’anno 2000 alla divisione EA Sports fu affiancata una nuova ala creativa che aggiungeva il suffisso Big al nome. Nonostante non fosse responsabile dei principali titoli sportivi, riuscì a realizzare dei piccoli gioiellini quali i vari SSX e NBA Street e a ritagliarsi un proprio spazio proponendo alternative immediate, adrenaliniche e prettamente arcade, capaci di conquistare pubblico e critica.FaceBreaker, sviluppato da EA Freestyle, sembra riuscire a cogliere e ad enfatizzare la nobile arte della boxe. Ciò viene reso possibile da un gameplay fresco per questa tipologia di sport, fattore che rende il gioco più simile più ad un picchiaduro che ad una seria simulazione.
Ti spacco la faccia!Gli appassionati della boxe videoludica avranno probabilmente apprezzato la serie “regolare” Fight Night, che, soprattutto con il terzo capitolo, ha saputo farsi apprezzare grazie ai particolari ma efficaci controlli affidati alla leva analogica. FaceBreaker per risultare immediato e arcade ritorna ai classici pulsanti, attraverso i quali potremo effettuare destri e sinistri da portare alla testa o al corpo dei nostri avversari. Fondamentali ovviamente anche i tasti per difendersi e schivare. Il sistema di combattimento funziona come un cerchio nella quale la parata blocca i colpi deboli che fermano i colpi potenti perchè più lenti nell’esecuzione ma che se portati a segno riescono a sfondare la difesa.Per rendersi conto dell’abbandono totale di ogni forma di simulazione basti pensare che alcuni colpi, se portati a segno, tenderanno a far volare il malcapitato per aria e sarà possibile tenerlo alzato dal suolo continuando a tempestarlo di pugni. Queste combo tenderanno a riempire una barra con quattro livelli di potenza. Nell’ordine abbiamo il bonebreaker, il groundbreaker e a seguire lo skybreaker e il facebreaker che da il titolo al gioco e che è capace di mandare al tappeto l’avversario di turno con un solo devastante colpo. Per caricare questa barra però non si deve subire alcun danno, pena il suo svuotamento. Questo meccanismo di accumulare ed eventualmente veder sfumare la propria barra, rende piuttosto strategico il suo utilizzo e permette al giocatore di scegliere di rischiare di perdere colpi potentissimi o di accontentarsi di pugni più sicuri ma decisamente meno efficaci.Tutte queste tecniche saranno utilizzate principalmente in quello che potremmo definire uno story mode all’apparenza non molto originale. Partiremo infatti dal fondo di una colonna e continuando a sconfiggere gli avversari arriveremo sempre più vicini al titolo. Insieme a ciò, per ora, sono state presentate una modalità multiplayer, ovviamente anche online, e le classiche partite veloci.Per quanto riguarda la versione Wii, a differenza delle altre console è stata posta maggiore attenzione nei confronti del sistema di controllo, simile per certi versi a quello ammirato in Wii Sports ma potenzialmente in grado di regalare maggiori soddisfazioni per quanto riguarda la varietà dei colpi effettuabili, soprattutto se l’approccio si dimostrerà abbastanza ben bilanciato a livello tecnico.
Pugni tra caricatureLo stile utilizzato per rendere al meglio questo scanzonato mondo è molto caricaturale e ricorda a grandi linee il vetusto Ready 2 Rumble uscito diversi anni fa. L’inclusione nel cast di pugili suonati di energumeni giganteschi e personaggi smilzi e agilissimi rende variegato il roster dei lottatori e nessuno dovrebbe faticare nel trovare un proprio personaggio preferito. Ovviamente le mosse speciali saranno uniche per ogni personaggio e il loro stile di combattimento sembra comunque molto vario. Nel caso in cui non vi dovesse bastare sappiate che sarà comunque presente un editor molto completo che comprenderà anche il Photo Game Face per inserire il proprio volto all’interno del gioco. Le proprie creazioni potranno poi essere scambiate via internet. Tutto ciò ovviamente non intereserà la versione Wii, con numerose perplessità legate anche soltanto alla presenza dell’editor.Per quanto riguarda il settore grafico si segnalano dei bei modelli molto vari e particolareggiati per quanto riguarda PS3 e XBox 360 e discreti per PS2 e Wii. Le animazioni convincono sia nei movimenti di attacco che nel subire i colpi, mettendo in mostra smorfie di dolore ed espressioni di rabbia davvero d’effetto. I pochi ring presentati sono curati in modo soddisfacente e tutto si muove con fluidità e senza rallentamenti. Presenti anche dei notevoli effetti speciali capaci di sottolineare i colpi più devastanti
Considerazioni finaliFaceBreaker sembra rappresentare una buona scelta per chi desidera avvicinarsi al mondo della boxe senza farsi trascinare dal realismo e dalla simulazione presente in altri titoli. Quello che traspare dal lavoro di EA Freetsyle è la passione per uno sport che, qui, è enfatizzata a tal punto da trasformare uno scambio di colpi in una zuffa particolarmente divertente da vedere, grazie ad animazioni efficaci e nonostante volino pugni e mazzate capaci di far impallidire. Se avete sempre apprezzato prodotti come SSX, che fanno delle situazioni estreme il loro pane quotidiano, restate sintonizzati. Al ritorno delle vacanze sapremo se varrà la pena di salire sul ring.