Anteprima

Empire Total War

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a cura di DarkWindu

Nel panorama PC il genere degli strategici ha sempre avuto un ruolo importantissimo essendo quello più difficilmente riproducibile su console nonostante i molti esperimenti fatti in questo senso. Ci sono diverse scuole di pensiero che caratterizzano questa tipologia di giochi: ci sono sviluppatori che preferiscono mantenere inalterata la struttura di base di giochi come la serie Command & Conquer o il prossimo Starcraft 2; altri invece hanno cercato nuove vie valorizzando maggiormente le unità a discapito del “accumula e attacca”; c’è poi chi considera gli strategici a turni l’unica vera espressione di questo genere. In questo affollato panorama la serie Total War si è sempre distinta riuscendo a guadagnare consensi unanimi dagli appassionati di tutte queste differenti scuole di pensiero. Arrivato fino ad ora alla sua quarta incarnazione e dopo aver spaziato in lungo e in largo nella storia della nostra civiltà, con Medieval 2 la serie aveva raggiunto il massimo del suo splendore. Come sappiamo però non esistono giochi che non possono essere migliorati…

Il tempo dei moschettiDopo aver esplorato il Giappone feudale, l’antica Roma e il Medioevo, questa volta ci troveremo a comandare il nostro Impero a cavallo tra 1700 e 1800. Gli sviluppatori hanno promesso la mappa più vasta mai vista in un Total War, con un’estensione che spazierà dall’America fino all’India ed estremo oriente. Premettiamo subito che, a differenza di quanto si pensava, il periodo Napoleonico non sarà incluso. Verosimilmente vedremo quasi sicuramente un’espansione apposita per questo periodo.

Capitano mio capitano!La struttura di gioco è rimasta identica ai predecessori: avremo una parte a turni dove potremo gestire il nostro impero in ogni sua componente, dall’organizzazione delle truppe a quelle delle città, passando dalla diplomazia alla componente economica. Gli scontri invece avverranno in tempo reale. Avendo solo 100 anni da coprire, la Campagna avrà 200 turni da 6 mesi l’uno che suddivideranno l’anno in mesi invernali e mesi estivi con le relative ripercussioni sul gameplay. La novità più succosa introdotta in questo ETW è però sicuramente la possibilità di simulare le battaglie navali, probabilmente il principale elemento mancante dei precedenti capitoli. Potremo finalmente comandare diversi tipi di vascelli, gestire le manovre principali, come ad esempio la velatura o la scelta delle munizioni. Inoltre il motore grafico prende in considerazioni il luogo geografico dove si svolge la battaglia e quindi le relative condizioni del mare e del vento. Tutto questo avrà un impatto sulla manovrabilità e sulla gestione dei vascelli. Il livello simulativo garantito è estremamente alto. Oltre ad avere abilità di manovra effettivamente uguali alla realtà, saranno presenti tutte le diverse fasi che compongono una battaglia navale, abbordaggio compreso. Questa new-entry ha avuto ripercussioni anche sulla campagna a turni. Infatti, oltre ad avere nuove figure speciali come ammiragli o ufficiali, ci sarà tutta una nuova serie di ricerche scientifiche appositamente studiate per questo settore. Anche sul lato gestionale avremo sostanziali novità. In primis il sistema dei governatori è stato ampliato non solo alla gestione delle città, ma anche ad ammiragli e generali, relativamente per le flotte e gli eserciti che potranno ora autogestirsi qualora lo desideriamo. L’IA è stata riscritta da zero promettendo di essere effettivamente più legata alla situazione corrente, con possibilità di prendere decisioni sempre diverse. A parte questo il gioco manterrà il suo vecchio cuore strategico. Infine c’è da segnalare il limite di unità che si potranno affrontare sulla mappa in contemporanea: 20 per parte. Ultima gradita conferma è che gli sviluppatori hanno seguito con molto interesse la comunità di modders che è riuscita a dare più profondità ai loro titoli. Alcune mod hanno addirittura ampliato il gameplay grazie a nuovi script creati da zero. Per questo motivo il gioco includerà degli appositi strumenti di sviluppo dedicati ai giocatori che vorranno cimentarsi in questa direzione.

Tecnicamente parlando!L’engine grafico di ETW è nuovo di zecca. Creative Assembly ha infatti sviluppato da zero il nuovo motore di gioco e, dalle immagini che circolano in rete, non si può dire che il lavoro svolto non sia ottimo. Il numero delle animazioni è stato notevolmente incrementato, favorendo una maggiore immersione nell’azione. Ma il punto dove gli sviluppatori hanno alzato il tiro è stato riguardo la fisica: i fucili e le pistole dell’epoca non possedevano la canna rigata a spirale all’interno che garantiva che la traiettoria del proiettile fosse più diritta possibile. Capitava infatti che i proiettili rimbalzassero a terra prima di colpire un soldato nemico. Il motore promette di gestire ogni singolo proiettile calcolando anche i rimbalzi in base al terreno e alle condizioni atmosferiche.

Promesse, Promesse!La carne al fuoco è tanta, e l’hype per chi ama questa serie non può che salire alle stelle. Se le promesse verranno mantenute potremmo trovarci di fronte al miglior titolo della serie Total War. Inutile dire che i Creative Assembly non ci hanno mai delusi. La data di uscita è prevista per il primo trimestre del 2009.

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