Anteprima

Dust 514 - Uprising

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a cura di Nitro

Reykjavik – Per l’EVE Fanfest 2013 i ragazzi di CCP hanno fatto le cose davvero in grande. Dopo i nuovi dettagli su World of Darkness e una valanga di informazioni sulla nuova espansione di EVE Online, la casa islandese non si è di certo risparmiata per Dust 514, svelando informazioni sul corposo aggiornamento che arriverà gratuitamente nel corso della prossima settimana su Playstation 3 e sulla data di rilascio del titolo, attualmente fissata per il 14 maggio.
Massiccio ribilanciamento
La prima novità che i ragazzi di CCP hanno voluto presentarci durante il keynote di DUST 514 è stata la formazione di un nuovo consiglio di giocatori che avrà il compito di rappresentare tutti i guerrieri di New Eden, e permettere che le loro impressioni possano arrivare agli sviluppatori in maniera diretta, facendo sì che l’universo di EVE e DUST 514 possa migliorarsi giorno dopo giorno. Focalizzandosi solamente sullo sparatutto free to play per Playstation 3, invece, la software house ha annunciato alcuni dettagli riguardanti Uprising. L’aggiornamento è mirato principalmente alla correzione di alcuni bug emersi durante le fasi di playtesting e di open beta, ma non mancano assolutamente nuove funzioni in grado di rendere l’esperienza di gioco ancora più profonda ed accessibile. Uno dei fattori che potrebbe spiazzare un nuovo utente di DUST 514 è la dispersività dei menu, che, unita a delle meccaniche non proprio immediate, provocherebbe lo scemare dell’interesse con conseguente abbandono del gioco nel giro di un paio d’ore. È proprio per questo motivo che le varie entry delle interfacce preliminari sono state modificate rendendole più semplici, e la medesima cosa è stata applicata anche allo skill tree, ugualmente complesso ma decisamente più comprensibile, il quale ha anche ricevuto un ribilanciamento nel sistema di progressione. A livello contenutistico i giocatori potranno beneficiare anche di nuove dropsuit, veicoli, o di ulteriori oggetti per personalizzare il proprio guerriero e, finalmente, anche dell’eliminazione del tanto odiato Universal Voice Transmitter, totalmente rimosso dopo le numerose critiche dei fan.
Alla pugna!
La principale novità risiede tuttavia nel Planetary Conquest, che permette agli utenti di DUST 514 di conquistare i distretti dei pianeti presenti nell’universo di EVE Online, accrescendo la potenza della corporazione di appartenenza e dando vita a conflitti su larga scala. La modifica della struttura della mappa di gioco su Playstation 3 ha un ruolo fondamentale in questo senso, poiché i giocatori possono ora visualizzare e interagire con essa in modo più semplice e, soprattutto, rapido. Il numero di distretti per pianeta varia da 5 a 24, e può essere impiegato come base industriale per la corporazione e per la costruzione di strutture atte a incrementare l’efficienza negli spostamenti dei cloni, del numero di unità trasportabili o come campo di battaglia dove affrontare le guerriglie contro i nemici. Durante le battaglie gli utenti avranno inoltre la possibilità di attivare il bombardamento orbitale, che consiste sostanzialmente nel richiedere ai giocatori di EVE Online facenti parte della medesima corporazione di lanciare un potente attacco direttamente dallo spazio in grado di sbaragliare le unità ostili, un elemento che, tra le altre cose, richiederà agli attaccanti una precisione certosina nella designazione dell’obiettivo a causa della presenza del fuoco amico. A un primo approccio un’interazione del genere potrebbe sembrare una cosa assolutamente irrealizzabile con le strutture di rete di oggi, ma il server di gioco posto a Londra si occuperà di interfacciare il tutto rendendo possibile quella che è una vera e propria esperienza cross-platform totalmente priva di ritardi di comunicazione o quant’altro.
Violenza bellica
Oltre ad aver assistito alla conferenza organizzata dalla compagnia, nella giornata di venerdì scorso abbiamo potuto provare con mano il titolo. Pad alla mano, la prima cosa che balza all’occhio è sicuramente una maggiore velocità nel caricamento dell’interfaccia e della connessione a una partita. Rispetto alla build attualmente disponibile su Playstation Network le procedure per spawnare all’interno della mappa si sono ridotte di molto, e sono di conseguenza diminuiti i tempi morti durante l’esperienza di gioco. Impressionante anche il quantitativo di modifiche grafiche apportate da CCP, caratterizzate soprattutto da delle texture più definite e una maggiore ricchezza nei dettagli che riescono a rendere le ambientazioni molto più complete e godibili. Un upgrade del genere, tuttavia, richiede sicuramente di scendere a compromessi con il frame rate, e abbiamo purtroppo constatato che il motore di gioco non è sempre riuscito a mantenere a livelli accettabili la frequenza dei fotogrammi, talvolta con dei cali evidentissimi.
Per quanto riguarda i controlli, il titolo, per chi non lo sapesse, consente agli utenti di utilizzare oltre al consueto gamepad anche l’accoppiata mouse e tastiera. Nel primo caso i controlli funzionano alla perfezione, ma giocando con le altre due periferiche abbiamo riscontrato non pochi problemi nel movimento della telecamera in prima persona. Rispetto all’utilizzo degli analogici, muovere la visuale con il mouse si è rivelato estremamente difficoltoso e talvolta addirittura frustrante, tanto che provando a fare un 360° con la telecamera ci siamo quasi ritrovati a dover percorrere distanze estreme sul tavolo di gioco. Inutile dire che anche provando a modificare le impostazioni dei DPI del mouse non siamo riusciti a ottenere alcun miglioramento, e dopo il nostro playtest abbiamo chiesto delucidazioni al team di sviluppo, che ci ha assicurato che questo tipo di problema verrà risolto entro breve.

– Comparto grafico migliorato

– L’idea alla base non è niente male

– Supporto a mouse e tastiera

La nostra ultima prova con Dust 514 ci ha lasciato stupiti e perplessi allo stesso tempo. L’idea alla base è originale, e cercare di offrire un’esperienza cross platform tra PC e Playstation 3 è una cosa che, nel corso di questa generazione, è stata fatta solamente da Valve con lo sbarco di Steam sulla console ammiraglia Sony. Nonostante ciò, il comparto tecnico del titolo rimane per il momento sottotono, e anche per quanto concerne i controlli per mouse e tastiera il team di sviluppo deve ancora lavorare duramente per riuscire a correggere le imperfezioni riscontrate durante le nostre prove.

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