Mentre ci avviciniamo sempre di più alla data di uscita di Dragon’s Dogma, Capcom continua a tenere viva l’attenzione dei fan con video inediti di gameplay e nuove informazioni circa le caratteristiche del gioco. Per tutti gli appassionati che potrebbero aver perso di vista il titolo, accecati dall’enorme numero di ottime produzioni che si susseguono negli ultimi mesi, ricordiamo che Dragon’s Dogma è un nuovo Action RPG con struttura open-world, diretto dal celebre Hideaki Itsuno e atteso sul mercato nostrano per il prossimo 25 maggio. Vista l’ingente mole di dettagli forniti di recente dal team di sviluppo, abbiamo deciso di ricapitolare e analizzare le informazioni ponendo l’accento sugli aspetti finora meno discussi, ma non per questo meno meritevoli di attenzione.
A tua immagine e somiglianzaCome vi avevamo anticipato in news e articoli passati, all’inizio di Dragon’s Dogma saremo chiamati a plasmare le sembianze fisiche del protagonista del gioco facendo uso di un editor piuttosto classico. La schermata mostrerà sulla sinistra un sample del personaggio che stiamo mettendo insieme, mentre ad occupare la parte destra dello schermo ci saranno i pannelli di selezione per le singole caratteristiche fisiche del protagonista. Stando a quanto mostrato finora, le possibilità di personalizzazione sono davvero tante: si potrà decidere il taglio di capelli, lo spazio tra gli occhi, il tono muscolare, l’altezza, il peso, ma anche dettagli più inusuali come ad esempio il colore da assegnare a ciascuno degli occhi del nostro alter ego. Proprio riferendosi alla profondità del sistema di editing e alle numerose combinazioni possibili, Itsuno ha dichiarato che il giocatore potrà tranquillamente perdere un’intera giornata alla ricerca del suo personaggio ideale. Decidere l’aspetto del protagonista non sarà comunque legato unicamente al fattore estetico, anzi il peso e la conformazione fisica selezionati all’inizio influenzeranno il gameplay e lo stile che il giocatore dovrà adottare nei combattimenti. Ad esempio la barra della stamina, che decrementa per ogni attacco o azione che comporta uno sforzo fisico del personaggio, si ricaricherà più velocemente con un protagonista snello e slanciato piuttosto che con uno robusto e corpulento. Al pari del peso, per evitare di far esaurire la barra della stamina bisognerà tener d’occhio anche l’equipaggiamento. In ogni momento durante la sessione di gioco sarà quindi possibile accedere ad un menu di inventario, in cui verrà riportato il peso totale generato dalle armi e dagli oggetti che porteremo con noi. Se questo raggiungerà livelli esagerati, il personaggio finirà per stancarsi prematuramente e muoversi con difficoltà. Fortunatamente ci saranno specifiche pozioni utili a ricaricare la stamina istantaneamente, evitando così di rimanere senza fiato proprio nel bel mezzo di uno scontro cruciale. Riguardo l’equipaggiamento ricordiamo inoltre che, stando alle stime degli sviluppatori stessi, nel gioco completo saranno presenti poco meno di mille pezzi tra armature e armi.
Un giretto a cuor leggeroNonostante la quest principale richieda di ritornare in possesso del cuore del protagonista, essere privi di battito non ci impedirà affatto di fare un bel giretto nel vasto mondo di Dragon’s Dogma. Hideaki Itsuno ha dichiarato che per percorrere l’intera mappa a piedi da una estremità all’altra saranno necessari circa quattro giorni in-game, ovvero tra le due e le tre ore in tempo reale. Gli spostamenti potranno essere velocizzati con un sistema istantaneo che ci trasporterà in luoghi prefissati, mentre sembra esclusa la presenza di cavalli o altri quadrupedi da cavalcare. Vagando nel mondo di gioco avremo l’occasione di incontrare nuovi personaggi secondari e, parlando con loro, sarà possibile confrontarne le abilità con quelle degli altri compagni presenti nel nostro party, che ricordiamo potranno essere al massimo tre. Se l’individuo preso in analisi risulterà essere un potenziale buon alleato e vorremo averlo dalla nostra, ci toccherà sborsare una specifica somma di denaro e, qualora il nostro party si riveli essere già al completo, sarà necessario congedare uno dei membri per far posto al nuovo arrivato. Ancora notevole è la varietà di nemici: circa cento tipi diversi caratterizzati da specifici punti di forza e debolezze, oltre che da design almeno apparentemente convincenti. Come è giusto che sia, l’uccisione di un ciclope di enormi dimensioni porterà più ricchezze e punti esperienza rispetto a quella di un piccolo goblin o di una lucertola antropomorfa. Riguardo il sistema di level-up, è stato chiarito che uccidere nemici grossi e cattivi non sarà affatto l’unico modo per raccogliere esperienza e svilupparsi: per farlo si potranno infatti completare vari tipi di sub-quest, come andare in aiuto di qualcuno in difficoltà oppure portare un oggetto ad una destinazione designata. Speriamo solo che le missioni secondarie siano davvero di vario genere come promesso e che non si finisca per ripetere le stesse dinamiche più e più volte. In Dragon’s Dogma sarà presente un ciclo giorno-notte, ma in realtà i cambiamenti atmosferici si limiteranno a poco più di questo. Possiamo infatti dimenticarci di piogge abbondanti e bufere di neve: tutto ciò che riusciremo ad avere saranno al massimo brezze leggere o venti impetuosi. Con l’arrivo della sera e il calar delle tenebre, il nostro personaggio potrà scegliere se ripararsi presso una locanda e ripartire il giorno seguente, oppure proseguire nell’esplorazione notturna. Tenete però presente che di notte sarà fondamentale avere con sé almeno una lanterna e che nel buio si celeranno le entità più immonde e pericolose.
A dragon sent you a friend requestSe siete amanti dei social network e amate condividere non solo le foto che scattate allo specchio del bagno, allora probabilmente amerete la nuova feature presente in Dragon’s Dogma. Accedendo al menu durante una sessione di gioco sarà infatti possibile selezionare un’apposita voce e scattare foto dell’ambiente circostante, magari catturando i compagni del party in atteggiamenti sospetti o un grosso nemico che si intravede in lontananza. Dal main menu sarete poi in grado di gestire le foto, pubblicandole sulla vostra pagina Twitter o Facebook e aggiungendo una didascalia. La feature, per quanto accessoria, mira quindi a favorire la condivisione della propria esperienza di gioco e confrontare i propri progressi con gli amici in possesso del titolo. Senza dubbio un’iniziativa che, se sfruttata a dovere, saprà aumentare il coinvolgimento dei giocatori anche nelle pause tra una partita e l’altra.
La classe non è acqua!Anche se all’inizio del gioco saremo chiamati a scegliere una classe per il nostro personaggio, questa decisione non influenzerà affatto l’intera partita. E’ stato infatti puntualizzato che già dopo un paio d’ore di gioco sarà possibile cambiare la vocazione scelta inizialmente, qualora ci si ritenga insoddisfatti della prima selezione. Scegliendo la classe Strider, piuttosto che Mage o Fighter, si svilupperanno abilità e armi in maniera specifica e, al raggiungimento di una bella dose di esperienza, si potrà passare a una classe di livello superiore. Queste potranno essere versioni evolute delle prime, oppure classi particolari che mescolano caratteristiche differenti. Un esempio di quest’ultimo caso è il Magic Archer, una sorta di ibrido tra le caratteristiche del Mage e dello Strider che sarà in grado di arrecare danni magici facendo uso di arco e frecce. Quella del Magic Archer sarà inoltre l’unica classe in grado di sferrare un attacco multiplo su più obiettivi effettuando un lock-on. Come abbiamo quindi avuto modo di capire, ogni vocazione avrà le proprie singolari caratteristiche ed i propri attacchi speciali e spetterà unicamente al giocatore decidere il sentiero da percorrere.
– L’editor del personaggio sembra molto ricco
– Sistema delle classi convincente
– Tante armi, tanti oggetti e tanti nemici
Quest’ultima carrellata di informazioni sulle caratteristiche del gioco risponde a molti punti di domanda e ci spinge a dare fiducia a questo nuovo titolo targato Capcom. Sicuramente Dragon’s Dogma avrà da offrire molte ore di gioco, viste le moltissime opzioni di personalizzazione, le quest secondarie e la possibilità di giocare impersonando diverse classi. Resta da vedere se queste subquest saranno davvero varie come promesso o se invece finiranno per ripetersi e annoiare prima del tempo. In ogni caso, almeno a giudicare dal materiale che abbiamo potuto visualizzare finora, Dragon’s Dogma sembra avere i connotati giusti per meritarsi un posto tra i pesi massimi di quest’anno. Speriamo solo di non essere smentiti in sede di recensione.