A differenza di molti altri progetti per Wii giunti ormai in prossimità del traguardo, il lungo e tortuoso percorso scelto dagli sviluppatori di Disaster: Day of Crisis è sempre stato circondato da un alone di mistero, che in tutti questi mesi ha reso quasi impossibile scoprire cosa bolliva in pentola. Di recente però, qualcosa si è mosso, rivelando quella che dovrebbe essere la probabile struttura attorno alla quale si svilupperà la storia. Dalle poche informazioni rilasciate è confermato che non si tratterà di un titolo classificabile come action game puro e semplice, ma che comprenderà molti elementi in grado di rendere l’esperienza di gioco meno convenzionale e per certi versi in grado di trasmettere quella sensazione di “sopravvivenza” che fino ad oggi è sempre appartenuta di diritto ai survival horror. Ma procediamo con ordine.
Il principio del caosTerremoti, eruzioni vulcaniche ed altri eventi climatici di proporzioni devastanti sconvolgono il Nord America. Un’organizzazione terroristica sta cercando di conquistare il mondo appropriandosi di potenti ordigni bellici. Purtroppo non si tratta solo di un brutto incubo, ma quello che abbiamo descritto è lo scenario apocalittico in cui il giocatore sarà chiamato a muoversi per cercare di salvare quante più vite possibili, sventando anche la terribile minaccia criminale che senza tregua cercherà di sbarazzarsi dell’unico apparente ostacolo al compimento del proprio piano criminale: voi.Disaster si presenta subito attraverso una meccanica che, dagli elementi emersi finora, proporrà molteplici situazioni in grado di rendere la struttura molto profonda, richiedendo al tempo stesso una certa strategia, ma senza disdegnare azioni che porteranno il giocatore a compiere scelte immediate e rischiose.Il fulcro del gioco non sarà esclusivamente quello di eliminare i pericolosi nemici, ma dovrete al contempo cercare di salvare tutti quei poveri innocenti che vi capiterà d’incontrare lungo il cammino, attraverso tutta una serie di azioni “mediche” che vi permetteranno di prestare loro soccorso. Ad oggi non è stato ancora chiarito se il vostro alter ego virtuale disporrà di particolari “poteri” o piuttosto se il suo essere in grado di ricorrere a tutta una serie di procedure di soccorso medico possa essere legato al passato del misterioso protagonista, ma ci vorrà ancora del tempo per poter chiarire questi dubbi. Quello che è certo è che non sarete i soli ad essere rimasti coinvolti nella vicenda, ma lungo il cammino farete conoscenza con alcuni personaggi che potranno esservi d’aiuto ed altri che invece potrebbero collaborare con voi solo per salvarsi la pelle, nascondendo ben più di un segreto. La trama potrebbe essere quindi molto più intricata di quello che si possa pensare, portando il giocatore ad un approccio che richiederà costante attenzione verso ogni elemento.
Vivere o morireMolto interessante sembrerebbe essere anche la parte dedicata ai combattimenti. In più di un’occasione sarete costretti a dover valutare bene se confrontarvi con i terroristi oppure nascondervi nell’attesa di una situazione a voi più favorevole. Sarà importante quindi scegliere con attenzione il momento opportuno per aprire il fuoco, quando possibile, sfruttando qualsiasi elemento presente che potrà essere in grado di offrirvi parziale riparo dal fuoco nemico. Le armi a disposizione del protagonista saranno molteplici e andranno dalla classica pistola standard fino a tutta una serie di fucili e armi automatiche ben più efficaci e potenti. Sarà inoltre importante scegliere l’arma più adatta alla circostanza, in quanto i proiettili non saranno infiniti e recuperare munizioni all’interno di scenari devastati non sarà certo un’impresa facile. Attraverso combinazioni di pulsanti ancora non confermate dovrebbe essere possibile agganciare i nemici e successivamente, una volta entrati in modalità combattimento, la visuale passerà in automatico in prima persona, permettendovi di muovervi e poter mirare con la massima precisione possibile. A rendere più coinvolgente l’atmosfera sarà indubbiamente la presenza di tutta una serie di eventi naturali che richiederanno particolari azioni evasive se non addirittura vere e proprie fughe, utilizzando mezzi di fortuna recuperati lungo i livelli. Molto importante si rivelerà inoltre la ricerca dei superstiti, che potranno trovarsi un po’ ovunque fornendo utili consigli e oggetti una volta salvati dal pericolo. Il sistema di controllo si avvarrà inoltre, tra i comandi base, di una telecamera che, per quanto posizionata normalmente alle spalle del protagonista, potrà essere utilizzata con libertà per osservare con maggiore attenzione tutto ciò che al vostro spirito d’osservazione possa apparire interessante.
Considerazioni finaliPer quanto lo sviluppo sia ancora lontano dall’essere completato, il livello di coinvolgimento sembra sulla buona strada per risultare molto alto, grazie all’ottimo mix tra elementi esplorativi e fasi d’azione, in grado potenzialmente di celare ben più di un colpo di scena. Se a tutto ciò si accompagnerà una valida realizzazione tecnica, non soltanto per l’aspetto grafico ma per tutti gli eventi presenti quali inondazioni, terremoti e altre catastrofi, sicuramente si sarà compiuto un bel passo avanti verso qualcosa di nuovo. Non resta che attendere fiduciosi il prossimo futuro, sperando che le molte idee interessanti siano accompagnate nella pratica anche da un sistema di controllo in grado di sfruttare pienamente le caratteristiche del Wii; fattore che corrisponderebbe alla classica ciliegina sulla torta. Solo il tempo potrà dirlo.