Anteprima

Dark Souls - Prepare to die edition

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a cura di FireZdragon

Las Vegas – Qualche rumor era già scappato nei giorni antecedenti alla manifestazione, facendo salire l’hype della popolazione PCista alle stelle. Dark Souls, vero e proprio noob eater, era pronto a sbarcare finalmente sulla piattaforma hardcore per antonomasia. Frutto di una mera speculazione o qualcosa di più?E’ bastato veramente poco per fugare ogni dubbio e dare la certezza agli amanti delle sfide che un piccolo sogno stava per avverarsi: il titolo di From Software è infatti già in dirittura di arrivo, ed il prossimo 24 agosto potremo ricominciare a morire tutti insieme seduti comodamente davanti alle nostre tastiere grazie alla Prepare to Die Edition.

La bestia si incarna su PC!La nuova incarnazione di Dark Souls porterà su PC tutta la frustrazione e la voglia di spaccare pad e televisoreche già era stata in grado di instillare nelle, ormai labili, menti di tutti coloro che hanno osato cimentarsi nell’oscuro GDR orientale. Il titolo è riuscito a ritagliarsi una fama incredibile proprio grazie alla sua difficoltà elevatissima, andando in forte controtendenza con quello che il mercato di oggi cerca invece di portare nelle case di tutti i videogiocatori. Probabilmente proprio per questa sua caratteristica, Dark Souls è riuscito ad attirare le attenzioni di un pubblico che raramente rimpiange di non poter giocare a titoli dedicati esclusivamene alle console casalinghe, spingendolo a creare una forte, quanto solitamente inutile, petizione online. Questa volta, giusto per smentire tutta una serie di malpensanti, i piani alti di From Software hanno recepito il messaggio chiaro e forte, si sono radunati davanti ad un tavolo ed hanno confermato il progetto. Tra circa due mesi vedremo quindi comparire, in tutti gli store digitali e sugli scaffali dei negozi italiani, questa nuova edizione, un mero porting della precedente versione ma arricchito da contenuti extra e nuove sfide. A presentare il progetto vi era direttamente il sommo Hidetaka Miyazaki, che ha da subito ha voluto chiarire l’assenza di qualsiasi tipo di quick save o di facilitazione proprio per mantenere inalterato il clima di tensione caratteristico del titolo. Purtroppo però, la volontà di proporre un prodotto completamente inalterato rispetto alla controparte su console avrà ovviamente degli svantaggi. Graficamente e tecnicamente non ci saranno grossi miglioramenti e, cosa ancora più grave, non sarà possibile ridefinire il layout della tastiera e del mouse, semplicemente supportate come semplici periferiche extra. Lo stesso Miyazaki ha infatti ribadito più e più volte come per poter giocare a Dark Souls sarà consigliato fortemente l’utilizzo di un pad. Ci viene dunque difficile pensare a tutti quei giocatori sprovvisti di tale sistema di controllo che si troveranno a dover muovere il proprio alter ego virtuale in un titolo assolutamente punitivo sotto ogni aspetto, attraverso l’uso di periferiche sconsigliate dallo stesso ideatore.

Beh?Se dal punto di vista della rimappatura dei controlli si può cercare di comprendere la volontà di mantenere il funzionale controller come unico strumento per il movimento ed il combattimento, la struttura inizia a scricchiolare quando vengono alla luce problemi ben più importanti. Le texture rimarranno inalterate, senza nessun lavoro di rifinitura, così come il motore del gioco e l’immutato framerate rivelatosi più volte instabile. Una decisione che ci ha lasciato piuttosto sbigottiti e che fatichiamo sinceramente a digerire. Il periodo per fare un annuncio del genere inoltre non poteva essere più sbagliato, con CD Projekt che, da pochissimo, ha realmente dimostrato alla comunità mondiale ed ai colleghi sviluppatori cosa significhi fare un porting serio grazie a The Witcher 2: Assassins of Kings – Enhanced Edition. Un confronto dunque inevitabile, che vede From Software uscire con le ossa rotte, schiacciate dal peso di cotanta noncuranza. Il pubblico PC verrà dunque accontentato, potendo mettere mano sullo stesso gioco che gli amici dotati di console hanno potuto giocare mesi fa, ma bisognerà vedere se al momento dell’uscita ne saranno poi disposti a pagare il prezzo. Tale dose di sventura viene rincarata dalla volontà di distribuire il titolo attraverso il sistema Games for Windows Live, ignorando completamente l’ormai rodato ed affidabilissimo Steam.Si potrebbe sorvolare su tutto questo se quantomeno fossero supportate a dovere le mod, così da dare all’utenza la possibilità di perfezionare e migliorare un titolo che, a causa di un piano di rilascio troppo superficiale, rischia di attirare più ire che simpatie. Abbiamo già visto infatti come su Skyrim una comunità attivissima sia riuscita a perfezionare il prodotto, includendo addirittura texture in alta definizione e nuovi modelli. Purtroppo anche su questo fronte dobbiamo riportarvi brutte notizie, dato che è stato dichiarato che non saranno supportati in alcun modo questi contenuti homemade.

Più pregi che difettiMandati giù un paio di bocconi amari il retrogusto in realtà lo sentiamo ancora, e vi possiamo confermare che su PC, insieme alla Prepare To Die Edition, arriveranno tutta una serie di contenuti bonus, tra i quali si annoveranno quattro nuovi boss, uno dei quali è la chimera presente nel trailer di lancio, tre nuove aree, nuovi nemici e nuovi NPC, incluso Hawkeye Gough.La storia di questo nuovo episodio avrà luogo prima degli eventi narrati nel capitolo originale e permetterà di venire a conoscenza di diversi interessanti retroscena, oltre che incontrare alcuni personaggi storici solamente nominati nel capitolo sbarcato su console. Non potranno mancare ovviamente tutta una serie di armi e armature inedite, ognuna in grado di fornire al personaggio nuove animazioni uniche e movenze particolari. Gli equipaggiamenti che ci sono stati mostrati sono risultati assolutamente sopra le righe e sufficientemente cattivi, primo su tutti un forcone a due mani veramente devastante.In un colpo solo From Software potrebbe riuscire tuttavia a scontentare anche i possessori di console, dato che tutti questi contenuti rimangono attualmente in esclusiva per la versione PC e non esiste alcun progetto per renderli disponibili anche per loro, neanche sotto forma di DLC a pagamento.

– Nuovi contenuti esclusivi

– Dark Souls rimane un grandissimo gioco

Ci sono molte cose che non ci hanno soddisfatto di questa presentazione, prima su tutte la realizzazione di un porting fatto con estrema leggerezza, senza andare incontro alle vere necessità di un pubblico dotato di hardware differente e desideroso di poter apprezzare un titolo al massimo delle sue capacità. In secondo piano, la scelta di limitare l’utilizzo delle mod e di scegliere un sistema di distribuzione digitale come quello di Games for Windows Live, ad oggi meno diffuso di Steam e accolto con distacco dalla popolazione PC. Chissà, magari con tre o quattro nuove petizioni forse un paio di cose potrebbero venir messe a posto. Un eventuale cambio di rotta e maggiori informazioni circa i contenuti ed il PVP arriveranno senza alcun dubbio durante il prossimo E3, restate con noi per ogni futuro aggiornamento!

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