Durante la nostra visita presso lo stand di Konami abbiamo potuto testare l’intera demo portata in occasione della fiera americana. Con questo nuovo Castlevania gli sviluppatori hanno intenzione di creare finalmente un episodio tridimensionale al pari delle meravigliose perle in 2D. Un’impresa difficile visti anche i trascorsi progetti, ma i ragazzi di Mercury Steam sembrano convinti di potercela fare e la demo giocabile è la prova della loro serietà. Scoprite con noi cosa ha in serbo Castlevania: Lords of Shadow.
Una dura lottaQual è il sentimento più potente che un essere umano può provare? La tristezza? La solitudine? Oppure la gioia? Nessuno di questi, la risposta è “l’amore”. L’incipit narrativo del nuovo Castlevania vede il protagonista in cammino per riportare in vita la sua defunta consorte la cui anima è intrappolata in un limbo eterno. Marie è stata brutalmente assassinata dalle stesse creature a cui Gabriel Belmont dà la caccia in qualità di cavaliere sacro. Facendo parte della “Fratellanza della Luce” il protagonista conosce bene i pericoli che il mondo sta correndo, sono tempi bui, pieni di disperazione, è il lento declino dell’intera umanità serrata nella morsa della resa totale. Questo è quanto raccontato nell’introduzione della demo, la narrazione è avvenuta tramite le pagine di un libro sul quale comparivano disegni e piccole animazioni il tutto mischiato con alcune semplici cut scene. Pensando al periodo storico in cui è ambientato il gioco (il medioevo) questa rientra nei canoni narrativi del tempo, speriamo in evoluzioni inaspettate della trama, anche se un titolo action utilizza la storia più come trampolino di lancio per fasi di gameplay spettacolari e non per raccontare una vicenda particolarmente memorabile.
In bocca al lupoGli unici avversari da poter affrontare nella demo erano i famelici licantropi. Ai classici lupi mannari si aggiunge una versione molto più grande di quest’ultimi in grado di correre a velocità elevata e di infliggere danni letali. L’azione di gioco si è prima incentrata su un breve tutorial utile a capire il sistema di controllo, molto simile ad altri esponenti del genere. Entrati subito in sintonia col pad non abbiamo fatto fatica a sbarazzarci dei nemici presenti grazie anche all’arma secondaria in dotazione; questi sono dei pugnali d’argento puro, metallo letale per i licantropi. A detta degli sviluppatori nel corso della storia troverete decine di armi secondarie (marchio di fabbrica della serie) e ognuna di esse dovrà essere utilizzata in base alla tipologia di nemico che affronterete. La “prima donna” del vostro arsenale rimane lei, la frusta retraibile. In quest’occasione il manico a forma di croce è stato molto enfatizzato, sicuramente una scelta stilistica che piacerà a molti. L’arma in questione inoltre si presta anche ad altri utilizzi, ad esempio sarà indispensabile per agganciarsi a travi di legno per scalare alte torri o per dondolarsi e lanciarsi in avanti. Purtroppo nella demo giocabile non era possibile sperimentare il modo in cui funzionano di tali abilità. Al di là di questo il combattimento contro orde di oscure creature è stato divertente e mai frustrante, in più sconfiggendo i nemici si possono ottenere oggetti o rifornimenti per l’arma secondaria ma, ancor più importante, guadagnerete punti abilità i quali vi serviranno per sbloccare nuove e devastanti mosse con la possibilità di potenziarle ad un costo davvero elevato.In molti action game sono presenti i famosi QTE (Quick Time Event), nel nuovo Castlevania invece si è voluto cambiare le carte in tavola proponendo una meccanica simile ma allo stesso tempo diversa. Dave Cox, la persona a capo del progetto, ha sottolineato come i QTE tendano troppo a spezzare l’azione, quasi a fermarla. La loro intenzione invece è quella di non dare nessun tasto predefinito da premere, il giocatore potrà sceglierne uno a piacimento nel momento in cui il cerchio semi trasparente che apparirà si avvicinerà al centro dello schermo. Come scritto in precedenza è un’idea simile al QTE ma si differenzia in quanto a semplicità e immediatezza. Questo concetto è applicato anche al combattimento corpo a corpo. Quando Gabriel afferra un nemico può colpirlo duramente premendo il grilletto destro, immediatamente spiccherà un salto e quando il cerchio si avvicinerà al centro potrete scaraventare il nemico a terra con forza inaudita.
Questione d’atmosferaE’ innegabile, il titolo Konami pesca a piene mani da altre produzioni come God of War e Ninja Gaiden, d’altronde parliamo di due massimi esponenti del genere, il rischio però di assomigliare troppo a questi due prodotti è sempre pronto all’agguato. Per differenziarsi si deve puntare tutto sull’atmosfera medievale, sul fascino eterno di vampiri e lupi mannari, su tutte quelle piccole cose che hanno fatto grande la serie negli anni. La demo ovviamente era fin troppo breve per poter capire in che direzione sta andando il progetto, tra l’altro includeva esclusivamente parti di combattimento le quali si sono presentate molto simili ai titoli citati poco sopra. Speriamo vivamente in una buona caratterizzazione dei personaggi e di poter esplorare aree a la Castlevania. Difatti il gioco promette ben cinquanta livelli e diverse sezioni di platform in modo da spezzare la routine combattimento/cut scene. La realizzazione del comparto tecnico ci è sembrata più che buona anche se ci sono alcune imperfezioni come una leggera presenza di aliasing e alcuni modelli poligonali non riusciti al meglio. Sta di fatto che le impressioni su quello che è il comparto grafico vanno sempre prese con le molle, il titolo ha tutto il tempo di correggere le sbavature del caso.
– Personaggio intrigante
– Gameplay solido
– Vampiri e Lupi mannari sono sempre affascinanti
Castlevania: Lords of Shadow si propone al grande pubblico e ai fan della saga come un rilancio della stessa. Gli episodi in 3D realizzati in precedenza non hanno mai entusiasmato né critica né pubblico lasciando molte volte l’amaro in bocca. Il progetto attuale sembra aver compreso gli errori del passato e, anche se ispirandosi in maniera evidente ai migliori esponenti del genere, appare solido e in grado di reggersi sulle proprie gambe. Non abbiamo ancora la data d’uscita ufficiale la quale dovrebbe collocarsi nell’ultimo trimestre dell’anno. Restate sintonizzati su Spaziogames per tutti gli aggiornamenti futuri.