COD è sempre uguale a sé stesso. Una frase letta decine e decine di volte nei commenti sotto gli articoli dedicati allo shooter Activision, una frase in parte vera visto che la volontà di Treyarch e Infinity Ward è sempre stata quella di dare una forte impronta riconoscibile a Call of Duty a prescindere dallo sviluppatore in carica. L’avvento di Titanfall e l’arrivo di Sledghammer devono aver però fatto tremare le fondamenta del marchio, perché il nuovo Advanced Warfare promette davvero di portare cambiamenti importanti al multiplayer dopo l’enorme scivolone di Ghosts. Abbiamo provato una build preliminare a Colonia e approfondito un paio di aspetti importanti, eccovi le nostre primissime impressioni!
Non chiamatemi TitanfallNel nostro precedente articolo il buon Aligi Comandini vi ha già elencato in maniera esaustiva tutti gli elementi costituenti del nuovo Advanced Warfare. La più grossa novità tuttavia è la presenza sui soldati di un esoscheletro potenziato, in grado di aumentare alcune caratteristiche e potenziare la velocità e la rapidità dei movimento. La nuova armatura permette di eseguire rapidi dash, doppi salti in volo e colpi corpo a corpo caricati ma, e questo è il punto centrale di tutto il gameplay, offre altresì la possibilità di aggiungere una decina di gadget specifici al nostro soldato.Le molteplici lamentele nate dalle bocche di molti dopo i primi video gameplay relativi al multiplayer si concentravano sui pochissimi colpi che bastano ad abbattere un bersaglio, e su questo fattore non abbiamo davvero nulla da eccepire. Advanced Warfare è infatti l’ennesima spinta sull’acceleratore della frenesia, dove un paio di colpi ben piazzati sparati da un fucile d’assalto possono uccidere in pochissimi secondi. Un problema grosso per la community di COD, che già con lo scorso capitolo si era lamentata in maniera rigorosa verso la scelta scellerata di Infinity. I camper hanno iniziato a popolare i server di Ghosts e il divertimento si è ridotto in fretta ai minimi termini, possibile allora che Sledge Hammer abbia deciso di ricalcare gli errori dei colleghi con così tanta leggerezza? La risposta è semplice: NO.Con i gadget presenti per l’esoscheletro, infatti, i soldati possono guadagnare tutta una serie di trick decisamente importanti in grado di spostare lo scontro dai riflessi alla tattica e alla strategia.Per farvi due esempi pratici, le corazze possono essere dotate di uno scudo antisommossa istantaneo o di un sovrascudo per l’energia che ci permetterà di assorbire un numero decisamente maggiore di proiettili.L’attivazione avviene immediatamente attraverso la pressione del bumper sinistro e invece che avere una dotazione a cariche contate è presente una sorta di barra energetica supplementare che ci indicherà con precisione per quanto tempo potremo tenere ancora attivate queste abilità.Immaginatevi quindi di essere sorpresi da un camper sdraiato, al primo colpo ravvicinato attivate il sovrascudo e questo vi darà comodamente la possibilità di girarvi e sparargli dritto in faccia. Lo stesso accade con lo scudo che previene i danni frontali, ma è la combinazione di tutte queste abilità che porta divertimento e un maggior livello di profondità al gioco di squadra. Nell’e-sport ne vedremo sicuramente delle belle.
Schofield o Scofield? Sono uguali!Diventa molto più difficile inoltre tenere sotto tiro un’uscita all’altezza della testa, perché proprio grazie ai jetpack e al doppio salto i nemici arriveranno praticamente da tutte le parti, compreso il cielo. La costruzione delle mappe quindi per quanto visto convince con un sacco di saliscendi e ponti sotto i quali ripararsi e tendere agguati. Tornano anche la scivolata in corsa e il dash frontale e anche le armi ci hanno decisamente convinto, con una varietà più che buona. Non mancano ovviamente fucili d’assalto, smg e fucili a pompa, ma presentano tante altre chicche come ad esempio una doppia bocca da fuoco con un volume di piombo rigettato sui nemici impareggiabile (che però impossibilita il giocatore ad utilizzare l’iron sight). Alla fine delle partite potremo inoltre trovare armi aggiuntive con statistiche diverse in termini di rateo, danno o precisione, ma questi fattori dovranno essere esaminati accuratamente sul campo per verificarne i bilanciamenti.Divertente anche la costruzione delle mappe, con diversi punti dinamici e oggetti da far saltare in aria, cosa che innalza notevolmente la necessità per i giocatori di adattarsi velocemente al campo di battaglia, onde non venire investiti ad esempio da una esplosione, questa volta davvero, imprevista. Moltissimi di questi elementi difatti non sono assolutamente scriptati e la loro attivazione rigorosamente in tempo reale mette tanta carne al fuoco.Il doppio salto garantisce dinamismo e nella terra dei canguri sparare in ogni direzione spesso porta buoni risultati, anche perché, come vi abbiamo già raccontato, è il ritorno dello score streak a farla da padrone. Non abbiamo assolutamente la verticalità di Titanfall o il suo gameplay ultra fluido, ma indubbiamente COD è riuscito a evolversi in maniera intelligente, cambiando ma mantenendo altresì tutti i suoi segni distintivi. Meno verticalità quindi del rivale targato Electronic Arts per un titolo che strizza l’occhiolino ai vecchi arena shooter come frenesia e velocità di reazione e che introduce davvero tante novità da analizzare con attenzione.
– Ottimo dinamismo
– Gameplay non privo di tattica e strategia
Nei prossimi giorni aspettatevi ulteriori approfondimenti su cod, perché non mancheranno video di gameplay e nuove analisi delle mappe e delle modalità. Per ora rimanete su queste pagine e se
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