Call Of Duty: Black Ops 2

Colonia – La Gamescom apre ufficialmente le porte con uno dei titoli più importanti dell’anno. E’ proprio Activision infatti a dare il via alle danze con il tanto discusso Black Ops 2, in un evento serale imponente e ricco di informazioni e novità.Saltando ulteriori e inutili preamboli dunque ci buttiamo a capofitto a raccontarvi quanto visto. Pronti? Si Parte!

Non tutte le morti sono ugualiIl percorso intrapreso da Treyarch sembra riflettere le esigenze dei giocatori e le loro richieste: durante la presentazione ci vengono snocciolati uno dietro l’altro, in un rapido susseguirsi di slide e video esplicativi, tutti gli elementi inediti di questo secondo incontro con le operazioni sotto copertura di Activision. E’ una serie di novità, quasi a raffica, che si distingue per il continuo proporre nuovi punti di vista, nuove visioni su sistemi che sembravano inamovibili nel loro solido successo, nuovi approcci guidati chiaramente da un attento ascolto dei feedback.Dimentichiamo le kill-streak, dimentichiamo l’uccisione del nemico come unica chiave di volta del gameplay, o meglio, ridimensioniamone il ruolo e valorizziamo ora l’effettivo apporto in battaglia delle azioni del giocatore. Uccidere una scheggia impazzita, uno di quegli avversari che girano guardando le texture del cielo ed hanno tempi di reazione più prossimi al bradipo che all’homo sapiens sapiens, non sarà più equiparabile, in termini di punteggio, all’attento lavoro di pedinamento frenetico che porta al recuperare la propria bandiera sottratta dal nemico. Ogni azione utile in termini di economia di gioco viene, da oggi, quantificata grazie ad un nuovo metro di misura: uccidi un nemico alle spalle mentre vaga ramingo per la mappa? Cinquanta punti. Uccidi il porta bandiera avversario prossimo a segnare il punto? Duecento punti. L’importanza di questa novità è presto detta dopo un rapido sguardo ai perks che una volta venivano sbloccati con sequenze di uccisioni. Ora, infatti, ogni aggeggino particolare che potremo utilizzare sarà attivabile previo raggiungimento di un dato punteggio, così il giocatore che saprà far fruttare i suoi proiettili vedrà ripagato il suo sforzo nel selezionare l’obiettivo.

La classe idealeQuanto detto nel precedente paragrafo già basterebbe a creare interesse attorno alle nuove meccaniche che guideranno gli scontri multiplayer a Black Ops 2, premiando chi veramente saprà far valere i propri proiettili. Quello che segue però è altrettanto interessante e ricco di potenzialità: la nuova creazione delle classi. Immaginiamo di avere la possibilità di portare con noi, nella nostra missione di morte, soltanto dieci oggetti. Non importa quali, basta che non siano più di dieci. E’ così che la percentuale di personalizzazione del proprio soldato sarà più che mai prossima al massimo, con la possibilità per il giocatore di selezionare strumenti facendosi guidare dal proprio stile personale. Solo granate? Si può fare. Un coltello e tanti perks per diventare dei killer veloci e silenziosi? Si può fare. Praticamente si potranno mescolare come meglio si preferisce tutte le possibilità che verranno sbloccate col procedere di livello, magari ignorando alcune tipologie o sacrificandone altre in favore delle preferite. La quantità di possibilità ci è parsa davvero alta, anche alla luce del fatto che per sbloccare tutto lo sbloccabile non basterà arrivare una sola volta al massimo livello possibile, ma sarà indispensabile affrontare le classi di prestigio. Ogni passaggio di livello, infatti, ci presenterà la scelta tra diverse opzioni da rendere disponibili, in un continuo stimolare il giocatore ad intraprendere un percorso di analisi della propria tattica preferita, così da selezionare i contenuti più adatti.

Uno scontro in mondovisioneElencare tutte le novità annunciate durante l’evento stampa rischia di soverchiare il lettore: il nuovo sistema di punti, il nuovo sistema di gestione della classe, nuove medaglie pensate per gratificare le azioni più spettacolari (a volte legate ai punti, altre meramente estetiche), la personalizzazione dei perks (diventare invisibili in corsa o invisibili in scatto?) e i nuovi strumenti di morte. Una torretta che disorienta il nemico causando un lieve quantitativo di danni, una pioggia infernale di missili a grappolo da controllare personalmente e un carro armato in miniatura dotato di intelligenza artificiale sono solo alcuni degli esempi delle novità in arrivo. Come se tutto questo non bastasse ecco che ritorna il tema portante della presentazione, e cioè l’attenzione ai commenti dei fan e alle loro preferenze, con l’avvicinamento della serie di Call Of Duty al mondo degli e-sports. Una nuova modalità permetterà di assistere agli scontri più emozionanti, seguendone la regia ad opera di altri utenti in grado di commentare l’azione a schermo, per creare un’esperienza quasi televisiva. Vi assicuriamo che nel giro di qualche manciata di secondi ci siamo fatti appassionare dal combattimento che veniva commentato in diretta seguendo le gesta dei singoli giocatori coinvolti. Tutto questo, in futuro, potrà poi essere trasmesso in streaming via internet permettendo a chiunque di condividere con il mondo la propria performance.

Man at armsDopo l’ampia presentazione di tutte le novità in arrivo su Black Ops 2, già elencatevi con dovizia di particolari nei paragrafi precedenti, abbiamo avuto modo di provare con mano i passi avanti e le migliorie apportate da Treyarch direttamente sul campo di battaglia, attraverso una lunga sessione competitiva multiplayer sulle postazioni approntate per l’occasione.Ilnostro nome in codice RedCOD 03 era pronto a portare scompiglio e terrore nelle quattro mappe messe a disposizione, ben costruite e differenziate radicalmente per approccio l’una dall’altra, ma non prima di aver scrutato a fondo e con maggiore calma tutte le opzioni proposte dalla possibilità di creare la propria classe perfetta attraverso il Pick Up 10.Le nostre attenzioni si sono concentrate principalmente sul mercenario, e la decisione di rinunciare in maniera definitiva all’arma secondaria ci ha permesso di aggiungere allo slot dell’inventario un perk esclusivo con il quale attaccare un terzo modificatore al nostro fucile, Avere un AN – 94 con proiettili capaci di causare danni maggiorati, una ricarica più veloce ed un mirino olografico ci ha messo in brevi istanti nella posizione di poter compiere in pochi istanti un vero e proprio massacro.Nonostante la poderosa arma che brandivamo, la scelta di diventare invisibili ai radar degli UAV e la possibilità di piazzare una claymore aggiuntiva facevano troppo gola per essere dimenticate. Quindi in una sola manciata di click abbiamo dato vita ad un personaggio completamente differente da tutti quelli presenti in sala.Le combinazioni sono virtualmente infinite e la scelta di permettere di modificare radicalmente l’approccio alle battaglie sembra essere un valore aggiunto enorme alla rodata formula proposta da Black Ops II.Non aspettatevi pertanto un cambiamento radicale nel vero senso del termine perché, piuttosto prevedibilmente visto l’avvicinarsi ormai della fine dell’attuale generazione di console, il motore grafico non ha subito sostanziali cambiamenti, lasciando agli sviluppatori il compito di portare varietà attraverso feature inserite nel gameplay e, a nostro modo di vedere, con risultati più che soddisfacenti.Insomma Cod rimane fedele a sé stesso, con continui respawn frenetici, su mappe strette e dedicate principalmente ai combattimenti ravvicinati, ma proprio per questo in grado di lasciare immutato lo spirito della serie che ha fatto la gioia di milioni di fan in tutto il mondo.