Xbox one X, Dalla Prima Accensione alla Prima Partita

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a cura di Matteo Bussani

Tra continui aggiornamenti, day 1 patch e prime installazioni, appena abbiamo collegato alla corrente Xbox One X ci siamo chiesti quanto tempo fosse necessario per riuscire a svolgere la nostra prima partita a partire proprio dalla prima accensione della console. Abbiamo quindi attivato un timer e segnato contestualmente al compimento di determinate azioni l’ora in cui l’abbiamo portata a termine. 

Ovviamente nel frattempo cercheremo di cogliere l’occasione per guidarvi attraverso le prime funzionalità interessanti che si sono palesate durante l’utilizzo di Xbox One X.
Potete trovare sulle nostre pagine anche l’analisi dell’hardware e l’unboxing.
NB: il tutto si è svolto con connessione da 65Mbit/s effettivi su fibra FTTC

La accendiamo?

19:12 – Schiacciamo il tasto dell’autodi… dell’accensione
19:13 – Sincronizzato il primo controller
19:14 – Siamo accolti da una schermata di setup inziale piena di testi giganteschi (probabilmente per ampliare la compatibilità con monitor di limitate dimensioni); la risoluzione automatica impostata è 1080p.
19:14 – Completiamo le prime pratiche e colleghiamo la console alla rete via Wi-fi. Xbox One X riconosce una quantità di reti nella zona enorme, con ovvio supporto a quelle 5GHz, il tutto in tempo record
Fino ad adesso la console, anche a causa dell’utilizzo limitato non si è dimostrata in alcun modo rumorosa. Durante le attività in background non dovreste avere in alcun modo problemi di rumorosità

Aggiornare o aggiornare, questo è il problema

19:15 –  Ci viene proposta la prima schermata di aggiornamento, necessaria per attivare buona parte delle funzionalità della console. Fiduciosi della reattività finora riscontrata avviamo il processo.
19:18 – Dopo 2min e 22 sec finisce il download di 783MB per una media di 5,5MB al secondo, valore più che onesto considerata la connessione
19:25 – Dopo altri 7 minuti si conclude il primo passaggio di verifica dell’installazione seguito da un primo riavvio della console
19:27 – Siamo passati all’applicazione dell’aggiornamento, arrivati a metà circa assistiamo al secondo riavvio della console
19:31 – Viene completato infine l’aggiornamento

Ecologisti vs Velocisti

19:31 – La console ci offre la possibilità di scegliere due impostazioni di risparmio energetico: risparmia energia o accensione immediata.
Risparmia energia consiste in:
 – Tempo d’avvio più lento
 – Possibile interruzione nell’utilizzo causa aggiornamenti
 – Risparmio energia con console accesa
Accensione immediata, invece:
 – Tempo d’avvio più veloce
 – Opzione per l’avvio diretto sulla TV
 – Puoi utilizzare la voce per attivare la tua Xbox
Siccome preferiamo risparmiare sulla bolletta piuttosto che avere la console ribattezzata flash, abbiamo scelto la prima impostazione, anche se poi ci riserveremo la possibilità di provarle entrambe per constare le differenze pratiche, al netto dell’aumento della bolletta della luce.
19:32 – La console ci consola della scelta fatta dicendoci che è comunque possibile attivare l’aggiornamento automatico di giochi e app al di là dell’impostazione di risparmio energetico utilizzata. In questo caso siccome il tempo è denaro abbiamo optato per tenere attiva Skynet facendoci sperare di relegare ai suoi automatismi le installazioni più lunghe.
Cliente in difficoltà alla cassa 13
19:33 – Un breve tutorial costellato da video ci ha portato alla scoperta di alcuni meccanismi classici dell’ecosistema xbox:
 come funzionano i codici riscatto
come selezionare il metodo di pagamento
come destreggiarsi nelle funzionalità base della nuova dashboard 
– come attivare il gioco in 4k 
– chiedere aiuto all’assistenza XBox  

La luce in fondo al tunnel…

19:36 – Siamo stati invitati dalla console ad attivare il 4K sulla console, così da beneficiare finalmente dell’ultradefinizione della console.
19:37 – Abbiamo inserito il disco di Wolfenstein II e atteso 40 minuti per arrivare al punto dell’installazione, comprensivo di Day One patch scaricata da internet, da cui era possibile iniziare la partita.
20:21 – Iniziando a giocare ci siamo resi conto che, mancando ancora della patch per l’enhancement, non stavamo sfruttando a pieno il potenziale della console e quindi abbiamo iniziato a scaricare i 100GB di Gears of War 4, che, come da comunicazione Microsoft, sono già comprensivi dell’auspicato upgrade grafico.
Il rumore dopo dieci minuti di partita è percepibile, ma comunque molto contenuto. PS4 Pro, in paragone, all’interno dello stesso scompartimento dell’armadio è più rumorosa e scalda di più. Attenderemo una prova più duratura, per verificare le capacità sotto stress di Xbox One X
Tempo impiegato dall’accensione alla prima partita: 1h09m
23:22 – Con Gears of War 4 siamo ancora a 43,29/103,12 GB di download… mi sa che si gioca domani

Xbox One X, nelle prime fasi di utilizzo ci ha dimostrato di avere dalla sua un’infrastruttura molto solida, spiegata volutamente dai ragazzi di microsoft attraverso alcuni efficaci tutorial, e un pacchetto hardware che dimostra la maturità per sostenere aggiornamenti, patch day one e tutte le diavolerie online del 2017 nel migliore dei modi.

Il tempo per arrivare alla prima partita (connessione permettendo) è all’incirca di un’ora, ma purtroppo l’affidamento alla rete, necessario per offrire la potenza di Xbox One X nella sua vera forma, costerà ben più tempo all’utente, che dovrà abituarsi fin da subito a download importanti.