Recensione

Winter Sports 2011: Go for gold

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a cura di Francesco Ursino

E’ arrivato l’Inverno, questo si sa: si rispolverano guanti e sciarpe, la colonnina di mercurio scende e, tra le altre cose, torna il classico gioco multievento dedicato agli sport sulla neve. Quest’anno il titolo in questione si chiama Winter Sports 2011: Go for gold ed è sviluppato da 49 Games: in questa recensione analizzeremo i suoi punti di forza e debolezza

Vacanze sulla neveWinter Sports 2011 si presenta come il classico gioco multievento incentrato sugli sport invernali più praticati. Il numero di eventi disponibili, nove, prevede un misto tra discipline veloci e tecniche; nello specifico si potrà gareggiare in competizioni di:

Bob a quattroSnowboard crossShort trackBiathlonFreeride di sci alpinoDiscesa di sci alpinoSalto con gli sciPattinaggio artisticoMotoslitta

Analizzando la modalità single player del titolo c’è da dire che il giocatore potrà scegliere tra l’allenamento libero dedicato ad un certo evento, l’organizzazione di una coppa comprendente un numero di discipline diverse e la modalità carriera. Quest’ultima, fulcro dell’esperienza in singolo, permetterà di prendere il controllo di un gruppo di atleti caratterizzati da personalità ed attitudini, almeno sulla carta, differenti. Farà così la sua comparsa una squadra composta da veterani calmi e compassati, cosi come team di giovani rampanti e senza remore. Nel concreto queste differenze non sono tangibili, eppure la scelta di includere queste compagini rappresenta un buon diversivo rispetto alla classica sfida tra nazionali. Una volta scelta una squadra ci si lancerà nella competizione vera e propria, strutturata attraverso prove di differente difficoltà; in sostanza si tratterà di scegliere tra varie coppe, composte da un numero di eventi differenti, partendo da quelle di difficoltà infima fino ad arrivare alle più competitive. Una volta vinta una competizione sarà possibile potenziare i vari membri della squadra, comprando per esempio sci che abbiano una velocità maggiore o slittini più performanti. Per quanto riguarda il multiplayer invece, il gioco prevede sfide fino a quattro giocatori oppure una classica modalità uno contro uno in split screen. Se si eccettua la modalità classica, che prevede sfide simili alla modalità in singolo, le altre stipulazioni di gioco prevedono alcune varianti, dove ad esempio verrà richiesto di catturare delle bandiere o delle monete durante il percorso, arrivare per primi a determinati checkpoint o vincere gare di velocità.

Al cancelletto di partenzaLe riflessioni sul gameplay di Winter Sports 2011 non possono prescindere da una considerazione di fondo che riguarda la totalità dei titoli multievento: nei prodotti di questo genere infatti gli aspetti privilegiati dagli sviluppatori sono nella maggior parte dei casi la semplicità e l’immediatezza, così da rendere fruibili discipline che altrimenti avrebbero poco fascino, videoludicamente parlando. Per questa ragione in alcune prove del titolo 49Games bisognerà premere dei pulsanti col giusto tempismo (per esempio nel pattinaggio artistico), oppure si dovrà fare attenzione a non uscire troppo dalla linea di traiettoria ideale (come nel bob a quattro), o bisognerà agire con le levette del pad per equilibrare l’atleta in volo dalla pedana del salto con gli sci. Nelle discipline come lo sci alpino, il freeride ma anche il Biathlon invece, la gestione dei comandi diventa più simile ad un comune gioco di guida, dato che bisognerà curvare e frenare per affrontare le insidie dei percorsi. In quasi tutte le discipline sarà disponibile una barra di adrenalina, ricaricabile per esempio grazie ai trick eseguiti nelle gare di freeride e motoslitta, che permetterà di eseguire uno scatto supplementare; sebbene veder sfrecciare come un razzo per qualche istante un atleta di sci di fondo non sia molto realistico, vero è che in ottica multiplayer questa feature può avere una qualche utilità. Il sistema di comando, ovviamente, varia a seconda della piattaforma considerata: su PC il controllo via tastiera non è contemplato, e pertanto bisognerà dotarsi necessariamente di pad, mentre su Wii il gioco presenta l’inaspettata possibilità di utilizzare la balance board. E’ interessante sottolineare infine che il layout dei comandi prevedrà in poche occasioni la pressione continuata dei pulsanti del controller, il cosiddetto button mashing, mostrando in definitiva una discreta varietà di situazioni. C’è da dire, in ultima analisi, che le pur buone intenzioni degli sviluppatori lasciano presto il posto ad una sensazione di noia e ripetitività che difficilmente viene mitigata, a causa anche dei pochi eventi giocabili, e malgrado la disponibilità di differenti tracciati per ogni disciplina la sensazione è che il titolo si appoggi su basi troppo poco solide per divertire in modo continuato sia il pubblico console che quello PC.

Neve frescaL’aspetto tecnico di Winter Sports 2011 presenta alcuni difetti; per quanto riguarda la grafica non ci si trova davanti a livelli altissimi ma la resa generale è onesta, senza molti picchi negativi. Le note stonate vanno ricercate negli scarsi modelli poligonali degli atleti, sempre gli stessi ripetuti da squadra a squadra, e nelle animazioni di alcune discipline, in numero decisamente esiguo ed a volte legate in modo appena sufficiente tra di loro. La resa delle ambientazioni è nella media, in considerazione anche del fatto che gli sviluppatori hanno avuto carta bianca quanto a progettazione, non essendoci alcuna licenza. La presentazione delle varie gare è sufficiente, anche se le sequenze pre e post gara risulteranno presto ripetitive. Per quanto riguarda il sonoro è giusto sottolineare il commento in italiano, almeno per quanto riguarda le fasi preliminari e di intermezzo tra una gara e l’altra. Durante le prove vere e proprie invece, non sembra si possa parlare di telecronaca, dato che una voce in inglese indicherà solamente la posizione del giocatore ed il livello di adrenalina disponibile. Le musiche di sottofondo, infine, non si fanno segnalare in quanto a originalità e presenza.

– Nove discipline disponibili…

– Poco button smashing

– …non sono comunque tantissime

– Dinamiche ripetitive

– Modelli poligonali degli atleti mediocri

– L’esperienza in singolo è poco appetibile

5.3

Winter Sports 2011: Go for gold cerca di innovare qualche aspetto di un gameplay, quello dei giochi multievento dedicati agli sport invernali, che comincia a sentire il peso della ripetitività; in questo senso vanno intesi i nuovi comandi sempre meno dipendenti dal solo button mashing, dall’introduzione di una competizione tra squadre e non tra nazionali e nel sistema di potenziamento dei materiali a disposizione degli atleti. Vero è però che tutto questo non basta ad elevare un prodotto che rimane sotto la sufficienza per diversi aspetti, tra i quali spiccano in negativo una certa ripetitività delle discipline disponibili, gli scarsi modelli poligonali degli atleti ed un numero di eventi giocabili tutto sommato esiguo. Se l’esperienza in singolo resta quindi poco appetibile, qualche attrattiva potrebbe riservare il multiplayer anche se, è bene dirlo, su PC ma soprattutto su console è possibile trovare di meglio. Consigliato solo agli appassionati del genere.

Voto Recensione di Winter Sports 2011: Go for gold - Recensione


5.3