Recensione

WWE 12

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a cura di Fr3nch11

Sei solo nel tuo spogliatoio. In lontananza, la voce dei tifosi che gridano il tuo nome ed invocano il tuo ingresso nell’arena manda in fibrillazione ogni singolo lembo di pelle del tuo corpo. Ed ecco che inizia la tua canzone, lo speaker pronuncia la tua presentazione, ti alzi ed in pochi passi entri nella bolgia del palazzetto: inizia lo show.
Road to WrestleMania
Anche quest’anno THQ e Yuke’s presentano il nuovo ed atteso episodio dello scontro tra Smackdown e Raw: WWE 12. In un periodo non proprio rose e fiori per il mondo del wrestling mondiale, caratterizzato dal promuovere troppo – e per troppo tempo – personaggi come John Cena, anche i videogame vanno di pari passo, e dopo un periodo sicuramente florido, devono ora trovare il modo di rinnovarsi. Così come Smackdown e Raw hanno abbandonato l’idea di riproporre e riprodurre, in chiave moderna, lottatori leggendari come Hulk Hogan, anche i videgiochi hanno detto basta, facendo un gigantesco passo indietro. Anche in questa puntata di WWE, la trama principale è congegnata per riprodurre la storia di un wrestler nella sua ascesa nel mondo Smackdown e Raw nel corso di 18 mesi. Questa volta, però, ci si troverà nei panni non solo del proprio personaggio, ma anche di Sheamus e di Triple H. E fin da subito le differenze con il passato si sentono eccome. La trama, infatti, risulta meno adrenalinica che in passato e viene divisa in blocchi da superare con degli eventi precisi che devono essere portai a termine. In sostanza, se in un incontro vi verrà richiesto di vincere eseguendo una certa mossa con il vostro personaggio, non sarà affatto piacevole dover ripetere tutto il match solo perché – pur vincendo – non si è riusciti ad eseguire la combinazione chiesta.
Nuovo gameplay
Senza dubbio, il gameplay è stato completamente rinnovato, rendendo il gioco molto più fluido ed adatto anche a coloro che non hanno mai avuto voglia di perdersi dietro alle combinazioni di tasti e scuotimenti vari del controller wii per eseguire mosse fatali e spettacolari. Basteranno poche sessioni per notare come WWE 12 abbia un aspetto più piacevole rispetto ai predecessori e si dimostri molto più facile da apprendere nelle funzioni di base. Quindi, se in passato avete trascorso ore ad imparare super-mosse, bene, è giunto il momento di dimenticare tutto. Le performance del vostro wrestler saranno il risultato di un mix perfetto fra la posizione dei lottatori sul ring e la corretta esecuzione dei movimenti richiesti dal sistema. Proprio grazie a questa nuova gestione del gameplay, anche il numero di prese e cadute, mosse e salti eseguiti dai lottatori sembreranno molte più degli anni scorsi. In realtà, è tutto merito dello snellimento del sistema di combinazione tasti richiesta all’utente. La nuova giocabilità ha, però, i suoi pro ed i suoi contro: da un lato, soprattutto i match giocati in due saranno più vivaci, divertenti e spettacolari, ma, nel corso della storia in modalità single player, potrebbe presto portare alla noia i giocatori un p’ più esigenti.
A ognuno il suo look
THQ e Yuke’s, geni nel loro genere e conoscitori esperti delle esigenze dei possessori dei loro titoli, hanno trovato un ottimo escamotage per evitare una breve longevità e far risalire l’attenzione dei giocatori verso il WWE 12 nel corso del tempo. E qui, infatti, entra in scena tutta la parte della creazione e personalizzazione del wrestler, che è stata completamente rinnovata ed ampliata: con WWE 12, gli sviluppatori hanno finalmente dato la possibilità a tutti di riprodurre le proprie arene dei sogni. Sarà possibile, ad esempio, cambiare i colori del ring, delle corde e potranno essere aggiunti elementi decorativi quali panche, fiamme, stelle, strisce, scalette per accedere all’arena e molto, molto altro. Così, ancora una volta, THQ dimostra la maestria conquistata nella programmazione della personalizzazione di ogni aspetto del videogame. Anche la parte dedicata al lottatore è stata congegnata a dovere: ancora una volta sarà possibile dar vita a qualsiasi wrestler si voglia. Potrete gestire texture e carattere del personaggio rendendolo un vero pazzo scatenato (un po’ come il folletto messicano mascherato) o incarnare l’idolo delle masse, quello che avreste sempre voluto essere o che avreste sempre voluto veder solcare le soglie di ogni arena sulla faccia della Terra.
Infine, ciliegina sulla torta, anche il motore grafico ha fatto passi da gigante, pur rimanendo ancora ben al di sotto di altri titoli simili quali ad esempio UFC. Le animazioni sono state ridisegnate da zero ma il margine di miglioramento è ancora molto e c’è soprattutto un aspetto che THQ non ha ancora preso seriamente in considerazione al contrario dei concorrenti: l’espressività dei wrestler, che è già presente, invece, in altri titoli di lotta.
Un successo rimandato
La lista di novità per questo titolo è davvero ricca: personaggi modellati meglio rispetto al passato; maggiore giocabilità, che sfocia in una maggiore varietà di mosse eseguite dai lottatori ed in un maggior coinvolgimento da parte del giocatore rispetto all’azione (soprattutto, è garantito il divertimento con gli amici); reparto custom assolutamente unico nel suo genere, dove sarà praticamente possibile ricreare e personalizzare qualsiasi aspetto del match. Arena, ring, personaggio ed il suo comportamento renderanno ogni esperienza assolutamente unica. Tutto questo però, manca ancora di qualcosa. Una trama più coinvolgente, avrebbe reso l’esperienza di gioco in singolo molto più attraente; un’espressività maggiore dei lottatori durante il match avrebbe reso più realistico lo svolgersi stesso dell’azione. In definitiva, un gioco adatto a tutti e nel quale ognuno troverà uno spunto nuovo da considerarsi un punto di forza e di crescita per i WWE che verranno. Chi non ha mai provato un titolo della saga THQ, troverà in WWE 12 un gioco a metà strada fra simulazione ed arcade in grado di “prendere” per diverso tempo. Gli esperti, invece, si confronteranno con un gameplay meno impegnativo rispetto ai precedenti, ma con un miglioramento grafico deciso e che lascia ben sperare per il futuro.

– Reparto custom assolutamente perfetto

– Grafica migliorata

– Molti i lottatori a disposizione

– Comandi semplificati

– Divertente nei match a due giocatori

– Ancora problemi nella fisica dei movimenti

– Lottatori senza espressività

– Trama meno “adrenalinica” rispetto al passato

7.0

Il nuovo episodio di WWE, ennesima collaborazione fra THQ e Yuke’s, presenta molti meriti e qualche difetto. Sicuramente un titolo dalla longevità assicurata, data la possibilità di personalizzare ogni aspetto del gioco.

Molto lavoro, di cui bisogna apprezzare lo sforzo, è stato fatto sulla grafica, anche se rimangono evidenti diverse incertezze nella fisica dei movimenti e, soprattutto, nell’espressività dei lottatori, che sono tutti apparentemente insensibili al dolore quando sono sul ring.

La trama lascia un po’ a desiderare, ma questa mancanza è compensata dal divertimento assicurato nelle partite contro un amico. In sostanza, un gioco interessante per chi non conosce ancora il titolo ed un videogame “sperimentale” e meritevole per chi è appassionato della saga.

Voto Recensione di WWE 12 - Recensione


7