Recensione

The Matrix Online

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a cura di pWi

La matrice adesso è realmente online E’ inutile sottolineare il grande successo che ha riscosso la saga cinematografica di Matrix. Diciamo solamente che il primo dei tre film dei fratelli Wachowsky ottenne ben quattro premi Oscar, non certo una consuetudine in tema di film d’azione. Ma definire “d’azione” i Matrix è decisamente errato, in quanto i film sono intrisi di rimandi che definire filosofici non è certo fuori luogo, anzi bisognerebbe fare un plauso ai due registi per come sono riusciti a proporre temi certamente complessi e profondi con una leggerezza che ha veramente dell’incredibile. Certo, molti si sono lamentati giustamente dell’oscurità di certi passaggi relativamente alla sceneggiatura dei tre film e molti di noi avevano sperato che il terzo episodio, Revolutions, fosse realizzato in chiave più leggera, in modo da consentire anche a noi, miseri mortali, di accedere al fantastico universo della matrice. Non è stato così, anche il terzo episodio è assolutamente criptico come gli altri, insomma capirne la struttura e il reale senso non è impresa da poco. D’altra parte, la serie ha un pregio innegabile: quello di portare i suoi spettatori alla discussione, al ragionamento, al confronto su temi, ripetiamo, che non hanno alcuna difficoltà ad incastonarsi tra quelli di vera filosofia. Rimandi a Nietzsche, Platone, Aristotele, Schopenhauer e tanti tantissimi altri filosofi di questo rilievo (identificarli tutti è praticamente impossibile, consideratone l’elevatissimo numero) sono certamente presenti, sparsi tra i tre film della saga. Poi Matrix è certamente anche glamour, moda, azione e leggerezza. E diciamo che questo aspetto è quello che ha maggiormente interessato i ragazzi di Monolith Productions che, per la prima volta, si imbattono in un gioco di ruolo a tutti gli effetti. Monolith, del resto, è celebre per i suoi shooter 3D, tutti di pregevolissima fattura: si va dai Blood agli indimenticabili NOLF, dagli Alien vs Predator all’imminente e già promettente F.E.A.R. In ognuno di questi prodotti il motore grafico ha ricoperto un ruolo sempre importantissimo e questo, come vedremo, è un fattore costante anche in The Matrix Online. Un elemento che, stavolta, però non porta solo dei vantaggi.

Il reale senso della saga In fase di press release si è puntato molto sul fatto che The Matrix Online avrebbe portato avanti la trama della saga. Come dicevo molti di noi sono rimasti interdetti per il finale, perlomeno oscuro e che lascia adito a diverse supposizioni, di Matrix Revolutions, per cui ci si aspettavano perlomeno dei chiarimenti. Quel che è certo è che alla fine delle vicende del film in questione Neo riusciva a stipulare un patto con le macchine per il quale, in cambio dell’abbattimento del virus Smith, avrebbe ottenuto la liberazione di tutti gli uomini intrappolati in Matrix e la fine della guerra con le macchine. Questa, però, è una spiegazione terribilmente semplicistica che non tiene conto di decine e decine di elementi che, invece, andrebbero considerati per entrare nell’ottica dei fratelli Wachowsky. E’ ovvio che qui è impossibile spiegare nel dettaglio una prospettiva efficace di spiegazione degli avvenimenti della saga e quindi del suo reale senso, mi limito a segnalare qualche spunto di dibattito in modo da considerare diversamente il finale della saga. Innanzitutto, diciamo che la guerra non è certamente stata ideata dalle macchine, ma dall’uomo: la fine della medesima va quindi a vantaggio delle macchine e della loro posizione dominante sull’uomo. Il fatto che l’Oracolo abbia reso così facile la vita a Smith (il quale, lo ricordiamo, si è impossessato della matrice alla fine del terzo film) fa supporre che ci sia una sorta di alleanza implicita tra i due, della quale è cosciente solo l’Oracolo. Questo ci porta a pensare che la creazione del pericolo Smith si iscriva nell’ottica di un processo di illusione intentato nei confronti di Neo e di tutta l’umanità: insomma questi hanno solamente l’impressione di aver avuto accesso ad una nuova forma di libertà e di parità con le macchine. Infine, va considerata la posizione, non certamente religiosa, dei fratelli Wachowsky. Il finale della saga ha infatti un tono molto vicino alla religione: Neo nel ruolo di Dio che salva il suo popolo (moltissime frasi del finale del terzo film sembrano dedicate più ad una divinità che ad un eroe); ruolo che contrasta con la posizione dei registi. E’ per questo che crediamo che sia solo un finale ad affetto, tale da distoglierci, proprio come successo per gli uomini di Zion, dal reale flusso degli eventi. Ora, ripeto, non è possibile considerare gli altri parametri (il ruolo dell’Eletto e la fine che hanno fatto tutti gli altri Eletti – tra cui il Merovingio?) in una recensione così breve: vi espongo piuttosto la mia tesi finale. Insomma, le macchine sono riuscite a collocare gli uomini in un nuovo livello di schiavitù (è quello che fanno con ogni nuovo Eletto, una sorta di “reboot disk” della matrice) introducendo un concetto che nella realtà simulata di Matrix non era ancora presente, l’Amore. Le macchine non erano riuscite a captarlo in precedenza, e solamente l’apporto di Neo, il quale ha dimostrato più volte di possederlo nella forma più pura, permette loro di inserirlo nel codice. La realtà simulata è quindi adesso perfetta, per cui è praticamente impossibile per un uomo inserito nella matrice uscirne fuori (ricordate i motivi per cui Neo era riuscito a scappare: insoddisfazione, voglia di qualcos’altro, ricerca della verità), semplicemente perché il mondo simulato è adesso il migliore dei mondi possibili. Spero di non avervi annoiato molto, considerando il fatto che questa è solo una minima parte di una reale spiegazione che, ovviamente, sarebbe ben più complessa e tirerebbe in ballo implicazioni filosofiche non da poco conto. Per ritornare al nostro The Matrix Online diciamo che tutti questi elementi non sono ben visibili. Rimane il concetto di essere celebri all’interno della matrice, ma non si vedono implicazioni filosofiche di nessun tipo. Diciamo che ci si ferma alla prima spiegazione degli avvenimenti: gli uomini intrappolati hanno la possibilità di fuggire sfruttando il codice di Matrix. Ma realmente c’è qualcuno che ci riesce?

Matrix diventa un gioco di ruolo Lasciando perdere adesso la saga cinematografica e immergendoci nella struttura di gioco di The Matrix Online, vediamo di sottolineare gli elementi principali della medesima. Di nuovo, anche se qui per motivi ovviamente completamente diversi, le cose sono abbastanza complesse, in quanto i ragazzi della Monolith hanno tentato di realizzare una struttura di gioco innovativa e abbastanza complicata da apprendere. Complicata perché molti elementi sono diversi rispetto a quello che abbiamo visto negli altri MMORPG e richiedono un approccio differente. Vediamo di entrare nel mondo della matrice.Il tutto è congegnato in una precisa ottica: essere popolari nella matrice. Diciamo che tutti gli elementi di The Matrix Online sono volti in quella direzione, per cui questo diventa lo scopo finale del giocare a The Matrix Online. Essere potenti può permetterci di aiutare gli altri, di farci rispettare, di poter sbloccare facilmente diverse situazioni, insomma di ricoprire un ruolo predominante sugli altri. Molti di voi potranno dire, a questo punto, che questo è un elemento comunque comune agli altri MMORPG, e io non potrei obiettare niente se non il fatto che acquisisce un sapore speciale considerata l’ambientazione nella quale ci troviamo. Matrix è, infatti, ricostruita con grande piglio e condita con tutti gli elementi che abbiamo visto nei film. Le cabine telefoniche (pardon…hardlines), le case, le automobili, i vestiti dei vari personaggi, la celebre patina verde e tutto quello che abbiamo visto nei film qui è riproposto pedissequamente. Tutto ciò fa del coinvolgimento uno degli elementi più riusciti di The Matrix Online. Il risvolto della medaglia è legato, invece, ad una certa ripetitività delle ambientazioni: insomma, ci ritroveremo sempre a peregrinare per le strade di una grande megalopoli: oltre ad alti edifici, al traffico e alla gente indaffarata non vedremo molto altro. Questo toglie il gusto dell’esplorazione, uno degli elementi centrali per ogni MMORPG di un certo rilievo.Ma entriamo nel dettaglio, per quanto possibile, della struttura di gioco vera e propria. Esaminiamo velocemente i vari elementi. Innanzitutto, c’è da chiarire il ruolo, peraltro fondamentale, delle hardlines. Ogni volta che entreremo in Matrix, cominceremo proprio da una hardline. In questi frangenti, dovremo attendere qualche secondo in quanto il codice di Matrix deve ristabilizzarsi ed accettare il nostro ingresso: vedremo quindi il codice scorrere nel classico modo ormai diventato celebre grazie ai tre film della saga. Diciamo che le hardlines hanno tre scopi principali. Il primo è legato agli spostamenti. Chi è esperto di MMORPG può pensarle come a dei portali: entrando in una di esse potremo scegliere un’uscita in concomitanza con un’altra hardline. Il secondo scopo è legato alla conservazione dei dati. Tutto su The Matrix Online va, infatti, visto in termini di dati e di conservazione degli stessi. Se, ad esempio, portiamo a termine una missione e otteniamo particolari oggetti o nuove abilità, dovremo salvare tutte le nuove informazioni. Se, infatti, moriremo prima di salvare potremo ritrovarci con la perdita di informazioni legate ad uno dei nuovi oggetti che abbiamo inserito nel nostro inventario. Quindi, dovremo di volta in volta recarci ad una hardline e salvare le informazioni acquisite. Ultimo scopo importante è quello legato alle abilità. In questo momento diciamo solamente che dobbiamo uploadare le nuove abilità tramite le hardlines una volta acquisitele per poterle utilizzare fattivamente. Di abilità, però, ne parleremo più diffusamente tra un attimo, anche perché si tratta di uno degli elementi in assoluto più importanti di tutta la struttura di gioco.Come in tutti i MMORPG l’operazione che saremo chiamati a svolgere più frequentemente è quella, come la definiscono gli appassionati di questa tipologia di giochi, di “expare”. In pratica, si tratta di guadagnare esperienza e di cercare di salire di livello. Anche in The Matrix Online, come in tutti i giochi di ruolo, è del tutto impossibile cercare di attaccare un NPC di livello drasticamente più alto del nostro. Infatti, il gioco ci segnala, tramite dei colori differenti, i nemici che possiamo attaccare facilmente e ci ammonisce riguardo quelli più ostici. A parte uccidere gli NPC si acquisisce esperienza in altri modi in The Matrix Online. Uno di questi, abbastanza innovativo, è legato ai Data Node. Si tratta di terminali posti in alcuni quartieri ad alto rischio. Infatti, in questi quartieri è possibile incontrare gli ormai mitici agenti, i programmi senzienti insomma, di livello 255, cioè il massimo. Disattivando i Data Node, tramite un’apposita abilità, potremo entrare in questi quartieri, cosa che ci permetterà di guadagnare un certo gruzzoletto di esperienza. Ma la fonte di punti esperienza più importante è quella legata alle missioni. Anzi diciamo che per il 90% del tempo in The Matrix Online non si fa altro che cercare di portare a termine delle missioni. Vi spiego velocemente come funzionano. Nella nostra interfaccia vi è un tasto per lanciare il menu apposito, da questo dovremo chiamare un contatto, il quale ci affiderà una determinata missione. Una volta accettata la missione stessa dovremo recarci nel punto nel quale svolgerla. Fortunatamente questa operazione è molto semplice, visto che sul nostro HUD apparirà l’esatta locazione dove recarci e la distanza che ci separa da essa. Le missioni sono quasi sempre ambientate dentro edifici, spesso ad un piano diverso dal primo. Quindi, una volta saliti sull’ascensore e arrivati al piano giusto, ci ritroveremo nell’area missione. Questa è contrassegnata dal colore rosso (visibile sulla mappa) e qui non avremo più alcun aiuto. Dovremo cercare tra le varie stanze dove sta l’elemento finale della missione. Questo può essere un contatto dal quale ricevere informazioni o cose, un computer da hackare, un bersaglio da eliminare. E’ possibile “sharare” le missioni con altri giocatori e, in questo caso, diventano ovviamente più sfiziose, visto che dovremo saper suddividere con oculatezza i vari compiti all’interno dell’operazione. Ad ogni modo, ogni missione dà sempre la sensazione di pericolo e di dover agire in fretta in modo da non compromettere l’esito felice delle operazioni. Il problema è, invece, legato al fatto che tutte le missioni richiedono le medesime operazioni e che a lungo andare si rivelano estremamente ripetitive. Insomma, non dovremo fare altro che raggiungere il posto x e fare fuori un certo quantitativo di nemici. Nei MMORPG la sensazione di fare sempre le stesse cose è comunque elevata, ma in The Matrix Online ciò è ancora più evidente a causa proprio dei motivi di cui stiamo parlando. Se considerate il fatto che, come vi ho detto prima, le missioni occupano la maggior parte del tempo di gioco vi renderete conto che finiscono per rendere ripetitiva tutta la struttura di gioco di The Matrix Online. Un altro elemento caratteristico del gioco di ruolo di Monolith Productions è quello del vestiario e del riscontro che questo ha sulle meccaniche di gioco. Diciamo subito che vi è un gusto speciale per la moda in The Matrix Online. Diciamo che questo elemento era ben presente anche nei film (giacche di pelle e occhiali da sole dappertutto), ma qui è portato alle estreme conseguenze. I capi di vestiario sono veramente tantissimi e spesso il loro unico scopo è quello di personalizzare il più possibile il proprio alter ego. Tutto ciò è aiutato dagli ottimi modelli poligonali dei vari personaggi e dalle tantissime texture presenti per i vari vestiti. Questi ultimi, però, non hanno un valore solo dal punto di vista della moda, ma sono importanti anche per il concetto legato all’ “armor”. Non si tratta di un termine azzeccato per The Matrix Online ma, come spesso accade nel gioco di Monolith Productions, è un concetto che differisce rispetto al classico canovaccio dei MMORPG solo per il nome, in realtà le cose non sono molto diverse dalla normalità. Ogni vestito è efficace contro un determinato tipo di attacco, per cui si tratta di utilizzare bene l’abbigliamento giusto al momento giusto. Oltre ai vestiti potremo portare con noi delle armi. Si va da revolver a uzi, da mitragliatori a pistole. Tutte queste cose possono essere acquistate, così come per le abilità, dagli immancabili vendor. Questi sono venditori ambulanti disposti nei vari quartieri della matrice: apparentemente sembrano molto dimessi, ma quello che vendono è veramente di tutt’altra consistenza.Abbiamo rimandato però troppo a lungo un discorso importante come quello dei combattimenti, per cui vediamo di addentrarci subito in questo aspetto. Una volta avvistato un nemico, potremo cliccare su di esso con il tasto destro e scegliere di attaccarlo (tasto close combat). Notate, comunque, che è possibile che ci attacchi anche lui senza preavviso. Chi attacca per primo sfrutterà l'”interlock”. Si tratta del nuovo sistema congegnato dai ragazzi di Monolith per i combattimenti. In pratica, il primo ad attaccare effettuerà una mossa, la quale potrà essere un attacco con un’arma o una mossa da arti marziali. Quando toccherà a noi dovremo agire sulle frecce direzionali e scegliere uno dei quattro tipi di attacchi possibili: attacco veloce, attacco potente, presa, guardia. Una volta esaurita la fase di “interlock” ci ritroveremo nel combattimento vero e proprio. Sullo schermo appariranno due code: una a destra e una a sinistra. Quella a sinistra rappresenta le mosse che sta effettuando o che sta per effettuare il nostro nemico, quella a destra le nostre. Potremo contemporaneamente osservare l’esito delle due mosse in esecuzione (tramite un effetto grafico) e sapere l’entità delle mosse seguenti. Durante i combattimenti quindi potremo selezionare il tipo di operazione o di mossa da compiere e aspettare che venga eseguita. Tutto questo avviene tramite una comoda tool bar posta nella parte alta della schermata. In questa potremo collocare, nell’ordine che preferiamo, ogni tipo di azione che potremo compiere e che si trova nel nostro menu azioni. Premendo sul relativo tasto sulla tool bar l’operazione da compiere entrerà in coda e sarà pronta per scontrarsi con quella del nemico di turno. Notate bene che durante i combattimenti è possibile eseguire diversi tipi di operazioni: attacchi ravvicinati o con armi o eseguire quelle che in un altro MMORPG definiremmo magie. In realtà il termine è assolutamente fuori luogo in The Matrix Online. Sappiate che queste comunque si dividono in eseguibili durante i combattimenti, prima di essi o sempre. Ad esempio, potremo generare un nostro proxy, quindi un personaggio che svierà i nemici portandoli ad attaccare lui piuttosto che noi; potremo generare sistemi per la nostra difesa in modo da perdere meno salute durante i combattimenti; sistemi per aumentare la potenza dei nostri colpi; sistemi per curare le nostre ferite e molto altro ancora. Ogni volta che “casteremo” una di queste apparirà una particolare animazione condita dall’effetto numeri della matrice che abbiamo visto più volte anche nei film. Oltre alle “magie” durante i combattimenti potremo eseguire anche delle mosse corpo a corpo. Anche queste vanno collocate nella coda delle operazioni e consentono al nostro alter ego di dare pugni, testate, buttare a terra l’avversario e altre mosse da arti marziali. Anche in questi frangenti non manca un “effetto Matrix” con musiche e rallentamento dell’immagine proprio come nei film. Parlando di rallentamento dell’immagine non possiamo non fare riferimento al bullet time. Questo si riproporrà in alcune situazioni nelle quali si usano abilità quali Silver Bullet o Wooden Stake.Non possiamo non fare riferimento al sistema delle abilità, sistema che in un altro gioco di ruolo chiameremmo semplicemente delle “skill”. Qui le cose sono molto diverse, anche perché la scelta delle abilità ci inserisce in una delle tre classi presenti in The Matrix Online. Quindi, non dovremo scegliere nessuna classe all’avvio del gioco, questa operazione sarà determinata esclusivamente dalle abilità che acquisiremo con l’andare avanti. Per capire come funziona il sistema delle abilità dobbiamo descrivere prima l’albero delle abilità. Questo si compone di tre rami principali: ognuno di essi fa riferimento ad una delle tre classi. Queste ultime sono Operative, Haker, Coder. Se vorremo incrementare un’abilità (ma per poterlo fare dovremo prima comprarla da un vendor e upparla tramite una hardline, come abbiamo descritto in precedenza), basterà cliccare su di essa nel sottoramo in cui si trova. E’ ovvio che le abilità che stanno più in basso nell’albero richiedono lo sbloccamento di quelle collocate più in alto. All’interno di ognuno dei tre rami principali, inoltre, ci saranno dei sottorami. Ogni classe ha delle magie prioritarie, ma una volta ottenute queste sarà possibile acquisirne altre spostandosi appunto in questi sottorami. Ognuno di essi sblocca un altro tipo di specializzazione. Bisogna stare attenti anche alla quantità di memoria occupata, la dimensione della quale è determinata dal livello di esperienza nel quale ci troviamo. Infatti, ogni abilità ha un precipuo consumo in termini di memoria. Capite bene che a seconda delle abilità che abbiamo sbloccato il nostro modo di combattere riceverà delle importanti variazioni. Se avremo molte abilità hacker, ad esempio, saremo in grado di curare e di proteggerci più facilmente (hacker è quello che in un normale MMORPG sarebbe il mago).

Quando in un MMORPG conta anche la grafica Rispetto agli altri MMORPG, The Matrix Online ha un motore grafico e un impatto visivo di grandissimo livello. Il numero di poligoni che ricostruiscono la città virtuale di Matrix è veramente elevatissimo. Enormi palazzi, tantissime vetture, tanta gente e altro ancora, infatti, sono realizzati con il massimo della precisione per i dettagli. Le texture, inoltre, sono di pregevole fattura, riproducendo perfettamente le ambientazioni dei film. E’ possibile imbattersi anche nella pioggia, con conseguente impatto visivo. Casualmente varierà anche il giorno con la notte e ciò influirà sulla visibilità e sui colori di quello che ci circonda. Ma il meglio deve ancora arrivare: con questo vogliamo riferirci ai modelli poligonali dei personaggi. Questi sono molto realistici e spettacolari a vedersi. Inoltre, le variazioni in termini di vestiti su di essi sono ben visibili, facendo sfoggio degli ultimi artifici per quello che riguarda gli effetti grafici di ultima generazione. Quest’ultimo aspetto ci porta a considerare The Matrix Online un po’ come il Need for Speed Underground dei MMORPG. Il mondo di Matrix è inoltre ricoperto dall’immancabile patina verde che contraddistingue la realtà simulata anche nei film. Quello che non mi spiego è come mai alla fine del terzo film il verde non ci fosse più e qui sia ritornato in maniera così consistente. D’altra parte, la sensazione è che le cose fuori posto siano più di una. Non mancano effetti di bump mapping, pixel e vertex shader, blurring e molto altro. A tutto questo ben di dio fanno però da contraltare due elementi di una certa rilevanza. Innanzitutto, bisogna dire che le ambientazioni sono estremamente ripetitive in quanto assisteremo sempre agli stessi palazzi, alle stesse strade, alle stesse auto. Inoltre, tutto ciò richiede una configurazione di ultimissima generazione per girare al meglio. Questo non è un elemento piacevole per qualsiasi gioco, a maggior ragione per un MMORPG che si prevede fruibile dal massimo numero di persone possibile. The Matrix Online è difatti esoso soprattutto in termini di RAM, cosa che porta a continui caricamenti “in game” e a rallentamenti che non faranno certamente felici molti giocatori. Purtroppo questo elemento si è rilevato ben più disturbante del lecito per cui The Matrix Online non è consigliato, a priori, a chi non disponga perlomeno di un 1 GB di RAM.Passando al comparto audio, anche qui ci troviamo su livelli di grande eccellenza. Le musiche sono quasi tutte quelle presenti nei film, cosa che contribuisce a irrobustire il grande livello di coinvolgimento comunque raggiunto con gli altri elementi che abbiamo sin qui descritto. Purtroppo, il tema centrale del gioco non è uguale a quello dei film. E’ un tema nuovo che, a nostro modo divedere le cose, si rivela di gran lunga inferiore rispetto al resto della colonna sonora. Su livelli accettabili anche gli effetti sonori, molti dei quali ancora una volta risultano campionati dalle pellicole originali. Segnaliamo, infine, che The Matrix Online è commercializzato in Italia in una versione interamente in lingua inglese. Neanche il manuale è in italiano, in quanto tradotto in cinque lingue tra le quali manca, purtroppo, il nostro idioma. D’altra parte, The Matrix Online non si può apprendere né con i manuali né con lo striminzito tutorial presente nel gioco: solo l’esperienza tra le strade della realtà simulata potrà esserci di conforto.

HARDWARE

Requisiti minimi:
Processore da 1,4 Ghz, 512 MB di RAM, scheda video con 64 MB, 7 Gb di spazio disponibile su hard disk.

Requisiti consigliati: Processore da 2,4 Ghz, 1 GB di RAM, scheda video con 128 MB, 10 Gb di spazio disponibile su hard disk.

MULTIPLAYER

The Matrix Online è giocabile esclusivamente (tranne la fase di tutorial) su Internet.

– Coinvolgente

– Innovativo in alcuni aspetti

– Missioni ripetitive

– Sistema di combattimento deludente

– Troppi bug

6.9

The Matrix Online, purtroppo, si è rilevato pesantemente deludente. Monolith Productions, per la prima volta, si è ritrovata al lavoro su un gioco di ruolo e ciò si nota da alcune scelte in particolare. Si è tentato di inserire delle innovazioni, pur senza stravolgere alcune meccaniche di gioco collaudate da altri giochi del genere. Il risultato è che molte delle innovazioni, in realtà, sono innovazioni solo sulla carta che non stravolgono più di tanto alcuni concetti sedimentati in questa tipologia di gioco. Risulta deludente anche il nuovo sistema di combattimento, il quale non fa altro che inserire la coda delle operazioni da svolgere e che si dimostra pesantemente ripetitivo a lungo andare. Ripetitive sono anche le missioni, le quali costituiscono una parte fondamentale e, che per questo, rendono un po’ tutto il gioco altrettanto ripetitivo. Aggiungiamo anche la presenza di diversi bug (viene rilasciata anche più di una patch al giorno) e il fatto che molti altri MMORPG presenti sul mercato al momento (leggi World of Warcraft) superano il prodotto di Monolith da tanti punti di vista. Restano solamente le ottime ambientazioni e qualche innovazione un po’ più funzionale come quella dell’albero delle abilità. The Matrix Online potrebbe comunque piacere agli appassionati della serie cinematografica e a chi voglia provare un’esperienza comunque diversa rispetto ad altri MMORPG.

Voto Recensione di The Matrix Online - Recensione


6.9