Recensione

Sword & Poker 2

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a cura di Zartas

Nel marasma di contenuti presenti sull’App Store è sempre più difficile per un titolo emergere nelle classifiche, dominate spesso dai sempreverdi Angry Birds / Fruit Ninja: per questo motivo si rischia di perdere di vista alcuni giochi davvero meritevoli. Questo è il caso di Sword & Poker 2, un puzzle-rpg che perde di visibilità unicamente a causa della sua natura di nicchia. Per vostra fortuna, la redazione di Spaziogames è pronta a darvi consigli per i migliori titoli sulla piazza.

Ma colore è più alto di scala?Data la natura fondamentalmente puzzle del titolo, è evidente che la storia di Sword & Poker 2 sia nient’altro che un contorno: in seguito alle vicende del primo capitolo, la vostra avventuriera si vede costretta a rientrare in azione per recuperare la Apocalypse Rod, uno strumento magico nascosto nei recessi della Torre del Paradiso, roccaforte che domina le lande di gioco. L’accesso è però bloccato da quattro chiavi di forma familiare: cuori, quadri, fiori, picche…Questa breve premessa vi introdurrà immediatamente alle dinamiche di gioco, dominate appunto dalle carte, forti di una carica magica con cui potrete sconfiggere i numerosi mostri che incontrerete nella vostra avventura. Per recuperare le quattro chiavi dovrete infatti avventurarvi all’interno di altrettanti dungeons, articolati su più piani di profondità: la navigazione all’interno di suddetti dungeon è intuitiva ed elementare, ogni livello sarà infatti suddiviso in più stanze, occupate da tesori da recuperare o, molto più di frequente, da nemici che dovrete sconfiggere a suon di poker battles.Per non riproporre una semplice trasposizione del noto gioco d’azzardo, gli sviluppatori Gaia Games hanno optato per una formula di gameplay che dal poker prende solo l’ispirazione, eliminando alcuni elementi fondamentali quali il confronto diretto fra le mani di più avversari e un fattore che è l’anima del poker: il bluff. In sintesi, non aspettatevi né un poker all’italiana né tantomeno un Texas Hold’Em.

Le carte vengono infatti utilizzate soltanto durante i combattimenti, le cui schermate si presentano come un quadrato 4×4, dove le 9 caselle centrali verranno occupate all’inizio dello scontro da carte del mazzo: al giocatore saranno poi distribuite quattro carte con cui, turno per turno, dovrà cercare di formare le migliori combinazioni possibili. Tanto migliore sarà la mano che giocherete, tanto maggiore risulterà il danno inflitto all’avversario. Durante le battaglie lo schermo andrà quindi riempiendosi sempre più, dandovi la possibilità di generare combinazioni su linee differenti (ad esempio, orizzontale e verticale allo stesso tempo), creando così delle combo che vi permetteranno di chiudere in fretta la partita. Bisogna però aggiungere che, se da un lato va da sé che un Full sarà molto più letale di una semplice coppia, è anche vero che Sword & Poker 2
non fa distinzione fra il valore delle carte: ad esempio, una coppia d’assi farà lo stesso danno di una coppia di due, il che potrebbe far storcere il naso ai puristi del poker. Questa semplificazione trova però la sua giustificazione nel fatto che non dovrete scontrarvi con una mano avversaria, ma semplicemente cercare di creare la combinazione più alta possibile.

E l’RPG?Finora abbiamo parlato molto di carte e poco di RPG: dove abbiamo lasciato gli elementi ruolistici? Anzitutto è importante dire che questi ultimi sono di fatto un contorno a Sword & Poker 2, la cui anima rimane quella di un puzzle game: avrete tuttavia modo di potenziare il vostro personaggio con ogni genere di armi, scudi e incantesimi. Tutto ciò arricchisce la formula di gioco in maniera sensibile, con particolare riferimento alle magie: se da un lato armi e scudi non faranno altro che aumentare i danni inflitti dalle vostre coppie e tris, gli incantesimi permettono spesso di alterare in un attimo l’andazzo della partita, fornendovi bonus o manipolando il tabellone di gioco e garantendo così, turno per turno, numerose possibilità di sviluppo del match. A tutto ciò si aggiungono le altrettanto ruolistiche alterazioni di stato, che vanno dalla paralisi (perdita di un turno) al veleno, passando per il mutismo: tutto molto familiare per un qualsiasi giocatore di un JRPG à la Final Fantasy. In conclusione, vediamo come la presenza di elementi ruolistici, benché faccia solo da contorno a un gameplay la cui anima è quella di un puzzle game, arricchisce notevolmente l’offerta ludica, facendo sì che nessuna partita sia uguale a se stessa.

– Un buon ibrido fra puzzle e RPG

– Partite sempre varie e diverse

– Immediato ma molto profondo

– Imperdibile per gli appassionati

– Di scarso interesse per chi non ama il poker

– Prezzo un po’ alto

8.5

Riassumendo, Sword & Poker 2 è un gioco che gli appassionati del gioco d’azzardo e degli RPG non dovrebbero assolutamente farsi sfuggire: oltre a una campagna di buona durata, il gioco permette di sfidarsi in locale con un amico, garantendo quindi parecchie ore di divertimento extra. La formula di gioco semplice e immediata cui gli elementi ruolistici aggiungono un notevole grado di profondità permette di rendere ogni partita diversa da quella precedente a causa di un ottimo mix di abilità, pianificazione strategica e fortuna: l’unico neo è il prezzo un po’ superiore alla media (2,99€), tuttavia consigliamo caldamente agli appassionati di non perdere questo ottimo titolo firmato Gaia Games.

Voto Recensione di Sword & Poker 2 - Recensione


8.5