Anteprima

Reality Fighters

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a cura di Folken

Londra – Lontani dal chiassoso showfloor, durante l’evento londinese Sony ha organizzato due wrokshop dedicati a dei progetti particolari per PS Vita, ovvero LittleBigPlanet e l’Augmentet Reality, descrittaci in generale con presentazione dell’intero parco titoli ad essa dedicata ed in particolare Reality Fighters. Quest’ultimo è un curioso picchiaduro sviluppato dai Novamarama, responsabili delle diverse applicazioni di AR, nel quale il mondo intorno a voi sarà l’arena degli scontri.

Le infinite possibilità della Realtà AumentataLa presentazione si è aperta con una carrellata sui prodotti che verranno rilasciati all’uscita di PS Vita ma, soprattutto, si è basata sulle dinamiche di gameplay che si basano interamente sulle capacità della console di gestire la cosiddetta realtà aumentata. Questa particolare tecnologia, sfruttata da Sony sin dall’uscita del primo EyeToy, permette di creare applicazioni in grado di integrare riprese reali con oggetti virtuali riprodotti a schermo. Non è solo un esercizio visivo, ma il software è in grado di calcolare anche l’interazione tra di essi. Uno degli esempi più recenti è sicuramente EyePet, un delizioso passatempo pensato per i più giovani i quali, muniti di copia del gioco e telecamera, si possono divertire nel vedersi riprodotti sul televisore di casa per interagire con un cucciolo virtuale. Il titolo necessitava di una carta particolare utilizzata dal software per identificare la posizione dell’utente e riprodurre a schermo, il più precisamente possibile, l’interazione tra reale e virtuale. Tale tecnologia verrà riproposta con PS Vita, grazie alle due telecamere di cui è dotata, e potenziata con l’introduzione di più AR Cards (le carte di cui sopra). Sfruttando molteplici riferimenti, infatti, lo studio di sviluppo è riuscito ad ampliare le possibilità concesse dalla tecnologia della realtà aumentata, dando vita a molteplici prodotti, più o meno profondi. I prodotti presentati al momento contano tra le proprie fila Pocket War, un gioco in cui due contendenti devono controllare il proprio carro armato con il quale si potrà fare fuoco sull’avversario per abbatterlo. I due mezzi da guerra saranno virtuali, riprodotti sulle immagini riprese in tempo reale nel mondo reale. Ogni oggetto disposto sulla superficie interagirà con i due carri armati, ostruendone il cammino e i proiettili, creando così un’interazione. In Table Top Sports: Diving il giocatore dovrà assistere un tuffatore a lanciarsi da un tavolo ad una piscina ricreata nel pavimento di casa. Anche qui l’interazione tra oggetti reali e virtuali sarà alla base di questa sorta di puzzle game. Fireworks, a differenza degli altri titoli elencati, non avrà bisogno di carte, ma semplicemente sovrapporrà ad uno sfondo ripreso con la telecamera dei fuochi artificiali per dare vita ad un rhythm game sulla falsariga di Boom Boom Rocket. In via di sviluppo vi è poi Pocket Garden, un curioso esperimento che soddisferà il vostro pollice verde permettendovi di creare, curare e far crescere un giardino nella vostra stanza, ufficio o qualunque altro luogo vogliate. Pulsar sarà invece un puzzle game nel quale dovrete risolvere 25 diversi enigmi utilizzando le AR Card da muovere su di una superficie con gli oggetti reali utilizzati come ostacoli da superare. In Flick Ball, invece, potrete creare un vero e proprio stadio da calcio sulla vostra scrivania, disponendo le carte per stabilirne le dimensioni, mentre sullo schermo di PS Vita compariranno i giocatori.

Quando i combattenti siete voiL’ultimo prodotto presentato è Reality Fighters, protagonista di una dimostrazione molto interessante. Già visto allo scorso Gamescom, questo titolo permette al giocatore di scegliere o, meglio, creare un combattente per poi gettarlo in un’arena ricreata dalla console registrando immagini con la telecamera per poi darsele di santa ragione con un amico. Il primo passo sarà proprio la realizzazione di un lottatore personalizzato, magari partendo da una foto del vostro viso (o di chiunque vogliate). Novamarama ha scelto di fare le cose in grande a partire subito dal riconoscimento facciale, possibile grazie ad una tecnologia che non si limita a creare una texture dell’immagine per poi appiccicarla sul modello poligonale. Tale software è infatti in grado di riconoscere i dettagli del volto, per ricreare virtualmente il vostro alter ego. Il passo successivo sarà la personalizzazione del corpo, tramite i classici slider, utili per modificare massa fisica, colori, muscolatura, altezza e così via. Avrete poi a disposizione un insieme di ben quattrocento oggetti per cambiare capigliatura, vestiario e altro. Dovrete poi scegliere lo stile di combattimento tra i quindici presenti, più o meno ortodossi. Tra boxe, king-fu, karate, break dance, ballerina, samurai o discoteca, sembra che Reality Fighters non si farà mancare proprio nulla. Tocco finale sarà la registrazione di una frase di battaglia che il vostro combattente pronuncerà quando entrerà nell’arena. Gli sviluppatori hanno poi creato una partita uno contro uno con connessione ad hoc, usando la stanza come arena. Il sistema di combattimento è molto immediato e la sua varietà dovrebbe essere garantita dalle quarantacinque animazioni dedicate ad ogni personaggio. Non mancheranno mosse speciali uniche, alcune delle quali realizzate anche utilizzando oggetto reali presi dallo scenario registrato con la telecamera. Il fulcro dell’esperienza, visto il gameplay divertente ma comunque non paragonabile a quello di altri picchiaduro, rimane l’editing ed il collezionare personaggi sempre più bizzarri (infatti sconfiggere un avversario vi permetterà di rubarne il combattente per aggiungerlo al vostro roster). Anche la creazione di arene occuperà gran parte del vostro tempo, visto che potrete riprendere qualsiasi luogo vi aggradi. Davvero interessante la capacità della tecnologia di realtà aumentata che permette di scattare foto in serie per ricreare una visione a 360 gradi di quanto vi circonda. Reality Fighters riuscirà poi a capire da solo quale sia la superficie impiegabile per il posizionamento dei combattenti. Difficile parlare del comparto tecnico, visto che gran parte di quanto vedrete a schermo saranno proprio riprese reali, mentre i lottatori possono contare su di un design molto simpatico.

– Personalizzazione completa ed esilarante

– La realtà aumentata è una tecnologia dalle potenzialità enormi

Reality Fighters appare come un’ottima applicazione della tecnologia di realtà aumentata. Le proposte in tale senso non mancano visto il folto parco titoli che la sfrutteranno. Le potenzialità perché PS Vita si dimostri come una macchina ospite di videogiochi originali e divertenti ci sono, primo fra tutti il simpatico Reality Fighters, e nei mesi a venire avremo finalmente modo di provare con mano la line up per farci un’idea più precisa sull’applicazione dell’Augmented Reality.