Razer Ripsaw

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a cura di Dr Whi7es

Youtube rappresenta ormai un vero e proprio fenomeno sociale in tutto il mondo. Fin dal momento della sua creazione, ormai risalente a ben 11 anni fa, centinaia di migliaia di utenti hanno deciso di condividere i propri video con il mondo intero. Da lì in poi è stato possibile trovare di tutto, da sketch più o meno divertenti a cover delle ultime hit del momento, caricate da artisti emergenti con la voglia e la speranza di farsi conoscere dal grande pubblico. Il mondo dei videogiochi, però, è forse quello più rappresentato, potendo contare sui canali di successo che milioni e milioni di iscritti. In concomitanza con l’esplosione di questo fenomeno, abbiamo assistito all’arrivo sul mercato di diverse schede d’acquisizione, indispensabili per registrare le proprie partite e molto più efficaci da utilizzare rispetto all’hardware professionale, troppo costoso e difficile da padroneggiare, o a soluzioni software, capaci di acquisire solo pochi minuti di gameplay ad una qualità non particolarmente elevata. L’ultima arrivata sul mercato è la Razer Ripsaw, primo tentativo della celebre casa americana di spodestare Elgato e Avermedia, padroni indiscussi del settore ormai da anni.

Cavi su caviAll’interno della confezione troviamo già tutti i cavi di cui avremo bisogno: oltre al classico cavo HDMI troviamo infatti un cavo USB 3.0 per il collegamento al PC, un cavo component per collegare la nostra Ripsaw alle console delle passate generazioni e un cavo audio, pensato per registrare audio direttamente da un microfono o da un lettore multimediale esterno. Nonostante quindi le dimensioni e il peso contenuti che la rendono facile da trasportare, la scheda d’acquisizione targata Razer può vantare la compatibilità con tutte le console disponibili sul mercato e la possibilità di inserire audio esterno o di aggiungere la propria voce direttamente in fase di registrazione, senza dover lavorarci poi in fase di editing.Peccato solo per l’assenza di uno slot per registrare direttamente su schede SD, funzionalità particolarmente utile per chi è sempre in viaggio e che ci piacerebbe vedere in un eventuale nuovo modello.Dopo aver collagato la scheda alla console e scaricati i driver per PC troviamo subito una piccola sorpresa: Razer ha infatti deciso, al contrario di quanto scelto dalla concorrenza, di non dotarsi di un software proprietario per la registrazione ma di basarsi su Xsplit e Obs, scaricabili entrambi al termine della configurazione: una scelta condivisibile, data la qualità dei software e le infinite possibilità di settaggio su cui è possibile intervenire in prima persona.

Settaggi per tuttiProprio come ogni ottima scheda d’acquisizione che si rispetti, anche la Razer Ripsaw è in grado di registrare filmati praticamente ad ogni risoluzione, dai 480p fino ad arrivare al 1080p a 60 fotogrammi al secondo. Una volta collegata la scheda alla console e al pc abbiamo quindi effettuato diversi test per trovare il settaggio che si adattasse meglio alla nostra configurazione. Come per il gaming su PC, anche qui registrare alla massima qualità video è particolarmente difficile se non si dispone di una configurazione abbastanza performante, in particolare se si sceglie di utilizzare un portatile come terminale. Proprio per questi motivi la scelta di appoggiarsi a due programmi come Xsplit e Obs si è rivelata vincente vista la possibilità di intervenire, tramite le impostazioni, su praticamente tutti i parametri e trovare i settaggi ideali per la nostra configurazione. Oltre alle opzioni classiche, come la scelta della risoluzione o del frame rate, potremo modificare i filtri, i preset di utilizzo della CPU e molto altro ancora. Grazie al lavoro su tutti questi parametri siamo riusciti a registrare ad una qualità buona (1080p, 60fps a 15mbit come bitrate) anche su un computer portatile di due/tre anni fa.

Perfetta per gli streamingOltre ad essere perfetta per tutti i novelli youtubers, la Razer Ripsaw strizza fortemente l’occhio al mondo degli streaming e in particolare a Twitch, diventato negli anni, soprattutto negli Stati Uniti, uno dei media più utilizzato dai giovani. Al contrario in Italia, anche a causa della tragica situazione delle connessioni a banda larga, questo ha incontrato una maggiore difficoltà di diffusione, permettendo solo ai fortunati abitanti delle grandi città dotate di connessioni in fibra, di trasmettere in diretta le proprie partite. Tutte queste persone possono godersi il vantaggio della Ripsaw ovvero la totale assenza di una qualche latenza, feature essenziale per gli streamer accaniti che non dovranno faticare a calcolare il ritardo del proprio gameplay per sincronizzarlo correttamente con la webcam. Anche in questo caso sarà possibile regolare ogni opzione per trovare la giusta qualità tenendo a mente i limiti dettati dalla banda disponibile.

L’esordio di Razer nell’agguerrito mondo delle schede d’acquisizione è sicuramente positivo, la Ripsaw si è rivelata all’altezza delle aspettative che accompagnano ogni prodotto della casa americana. L’estrema facilità di utilizzo la rende il prodotto ideale per chi desidera avvicinarsi al mondo degli streaming e di Youtube. Tutto questo per 179€, prezzo mediamente in linea con quello dei prodotti concorrenti.