QuakeCon 2012

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a cura di ghigghi

L’appuntamento con il QuakeCon 2012 si è appena concluso in quel di Dallas e, come da sedici anni a questa parte, l’evento “capitanato” da John Carmack ricco di conferenze, approfondimenti, keynote e naturalmente tornei di Quake (ma non solo) ha riservato più di una sorpresa. Lo scorso anno le presenze all’Hilton Anatole superarono quota 10.000 e l’edizione 2012, anche se i dati ufficiali non sono ancora stati comunicati, dovrebbe superare il record del 2011. A proposito di record. Il keynote di Carmack da poche ore disponibile integralmente anche in rete ha infranto la barriera dei 210 minuti di durata, superando di oltre due ore quello dello scorso anno e confermando così la ben nota logorrea del papà di Doom. Estrapolare da questo intervento fiume i concetti più interessanti è un’impresa, anche se il passaggio più comprensibile per tutti i comuni mortali, oltre alla scuse per la problematica versione PC di Rage, è stato quello relativo all’approdo di Steam su Linux, che secondo Carmack non ha molto senso conoscendo la ritrosia degli utilizzatori del “pinguino” a spendere soldi per dei videogiochi. 

Il remake che non ti aspetti
Passando ai titoli presentati, all’edizione di quest’anno non si è visto molto in termini di novità assolute. Tutte le orecchie erano drizzate verso qualche anticipazione su Doom 4, ma Carmack si è trincerato dietro la solita dichiarazione del “uscirà quando sarà pronto”. Se non altro si è visto un nuovo trailer di Doom 3 BFG Edition con uno sguardo agli otto livelli di The Lost Mission, il contenuto del tutto inedito che farà parte del pacchetto completo di questo reboot in uscita il 19 ottobre su PC, Xbox 360 e PlayStation 3. A dire il vero il filmato non mostra granché di nuovo, ma l’atmosfera si preannuncia ancor più infernale ed estrema rispetto a quanto già visto anni fa in Doom 3 e preparatevi quindi a tenere sotto controllo il battito cardiaco. Sempre in ambito di vecchie glorie l’annuncio più sorprendente e inaspettato è stato quello di Rise of the Triad, classico violentissimo e con un ritmo di gioco pazzesco realizzato da Apogee Software nel 1995. Il remake di turno verrà realizzato dalla stessa Apogee con l’aiuto del giovane team di Interceptor Entertainment sfruttando l’Unreal Engine 3; avrà una Campagna di gioco in singolo di 20 livelli, vanterà una sezione multiplayer online e uscirà su Steam in esclusiva per PC entro la fine di quest’anno, con anche le immancabili modalità di gioco alternative che i nostalgici ricorderanno con molto piacere. 

Un futuro tutto virtuale per Doom
Notizie meno piacevoli invece per gli appassionati del mobile gaming. Id Software ha infatti annunciato l’abbandono di iOS ponendo così fine allo sviluppo di giochi per iPhone e iPad. Non che i vari Rage, Doom II RPG, Doom Classic e Wolfenstein 3D Classic abbiano fatto sfracelli su App Store, ma spiace comunque dover rinunciare a un nome così importante in ambito mobile e in fondo, se pensiamo all’importanza sempre più grande di questo mercato, si tratta di una decisione a suo modo sorprendente e inattesa. Se non altro l’abbandono di iOS permetterà a id Software di concentrarsi completamente su Doom 3 BFG Edition e in seguito su Doom 4. Tra l’altro, proprio nei giorni del QuakeCon 2012, il progetto di Oculus Rift finanziato tramite Kickstarter ha già superato il milione di dollari di offerte a fronte di una richiesta di 250.000 dollari (e mancano ancora oltre venti giorni alla chiusura del funding). L’innovativo visore di “realtà virtuale”, supportato dallo stesso Carmack con parecchio entusiasmo, sarà pienamente compatibile con Doom 4, ma alcuni fortunati (e danarosi) appassionati potranno provarlo anche con Doom 3 BFG Edition. Sul versante Bethesda invece si sono visti nuovi ed esaltanti screenshot di Dishonored (altro titolone che vedremo a ottobre su PC e console HD), ma per il resto chi si aspettava qualche annuncio a sorpresa (soprattutto su Doom 4) se n’è uscito dalla quattro giorni di Dallas parecchio deluso. Chissà se al QuakeCon 2013 Carmack si sbottonerà un po’ di più.