Anteprima

Pro Evolution Soccer 2009

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a cura di Darkzibo

Tanti anni fa iniziai ad avvicinarmi al calcio elettronico grazie a un certo International Superstar Soccer per SNES. Nel corso del tempo si sono identificate due scuole di pensiero provenienti da questo titolo: ISS e ISS PRO, il primo arcade e il secondo più votato alla simulazione. Gli anni che si susseguirono determinarono la fine dell’arcade e l’incoronazione della simulazione di ISS PRO che divenne, con la generazione dei 128 bit, Pro Evolution Soccer. Questo nome ha rivoluzionato il modo di giocare in maniera elettronica a calcio, con una simulazione estremamente realistica, in grado di spazzare via le bellezze grafiche dell’eterno rivale FIFA. Con l’ultima generazione di console casalinghe, PES ha dovuto cedere lo scettro al prodotto di EA che finora è la miglior creazione calcistica disponibile per PS3 e Xbox 360. Adesso Konami ha deciso di tornare alla ribalta e, da quanto apprenderete più avanti, capirete che gli ingredienti per tornare alla grande ci sono tutti. Konami ha deciso, quindi, di ricominciare da capo con Pro Evolution Soccer 2009.

Come si gioca a calcioPer quanto riguarda il gameplay si è posta molta attenzione alla I.A. dei giocatori e alla fisica in generale, entrambe caratteristiche rimaneggiate. Gli sviluppatori hanno insistito sul lavoro effettuato a livello di controllo della sfera, dal tocco di prima alla distribuzione tramite passaggi. I giocatori potranno quindi fintare in base alla loro posizione e alle loro capacità, senza dover ricorrere a combinazioni di tasti ma sfruttando lo stick analogico, un po’ come quanto accade per FIFA. La fisica del pallone è stata rivista e corretta per meglio accostarsi alla realtà, anche quando ci saranno precipitazioni durante un incontro: la sfera sarà più pesante se inzuppata e quindi si muoverà più lentamente, costringendo i giocatori ad adattarsi alla situazione. I compagni capiranno meglio quando si effettuerà un pallonetto a scavalcare la difesa e scatteranno prima di conseguenza.

Che maniereE’ stata inserita un nuova modalità chiamata ‘Diventa una Leggenda’, molto simile all’allenamento Pro di FIFA. In tale modalità dovrete incarnare il ruolo di un centrocampista o di un attaccante e lo dovrete seguire fino a farlo divenire il numero uno al mondo. Sembrerebbe molto simile a FIFA, con la differenza che il giocatore dovrà gestire anche i momenti no della sua carriera, attirare l’attenzione di pubblico e mister e, nel caso non ci riuscisse, scegliere di cambiare squadra andando in una con meno ambizioni per potersi giocare la sua chance. Questa modalità sarà presente anche online, dove il giocatore potrà evolvere insieme agli altri utenti. La Master League sarà ancora presente e si baserà su un mercato semplificato. Anche questo, però, avrà riscontro sugli altri giocatori che potrebbero non accettare un nuovo arrivo oppure sui compagni di reparto che potrebbero veder minato il loro posto e quindi giocare peggio.

Mi è sembrato di vedere RinghioPer quanto riguarda la grafica Konami ha posto una messa a nuovo di tutto il comparto: gli stadi, per esempio, saranno molto più realistici e soggetti in modo sensibile agli agenti atmosferici. I cartelloni pubblicitari presenti intorno al campo saranno impostati ad hoc in base al tipo di console (Xbox 360 o Ps3). La telecamera sarà più profonda con zoom che andranno a sottolineare i momenti salienti della partita in diretta. L’aspetto dei giocatori migliorerà parecchio, con particolari più accentuati e espressioni facciali molto più varie e realistiche. Si potranno importare nuovi volti, anche da fotografie, e persino creare i propri cori personalizzati. Per le squadre prive di licenza si potrà importare il logo originale, anche se quest’ultimo aspetto dell’editor non ha trovato conferme.

Considerazioni finaliForse stavolta ci siamo, forse Pro Evolution Soccer 2009 sarà il primo vero titolo next–gen della serie. Controlli migliorati che faranno uso dell’analogico, I.A. potenziata e una grafica realistica dovrebbero garantire ai fans della serie la rivincita nei confronti di FIFA che nell’ultima generazione di console casalinghe ha nettamente surclassato il mai convinto lavoro di Konami. Sembra che le modalità, in primo luogo quella carriera, possano destare l’attenzione del giocatore, mentre fa storcere il naso la notiza che trapela sul fatto che ancora una volta non siano presenti tutte le licenze dei campionati maggiori. Si spera che stavolta i programmatori guidati da Shingo “Seabass” Takatsuka abbiano imparato dagli errori precedenti e che siano finalmente riusciti a ridare lustro a un titolo troppo maltrattato negli ultimi anni. FIFA dovrebbe iniziare a preoccuparsi ? Non resta che aspettare il prossimo autunno per PS3, Xbox 360 e PC, per avere una risposta a questo quesito oppure la prossima primavera su Wii