Anteprima

PES 2017

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a cura di Dr Whi7es

Agosto: mancano ormai poche settimane all’inizio del campionato di calcio, con i tifosi impegnati a seguire la propria squadra del cuore nelle varie amichevoli estive tenendo sempre d’occhio le varie notizie di calciomercato, sognando l’arrivo di un grande campione. Agosto è anche il mese in cui arrivano nuove informazioni sui videogiochi calcistici, con gli appassionati pronti a scoprire le ultime novità prima delle varie uscite di settembre. La scorsa settimana siamo stati ospiti di Halifax Italia per provare con mano una nuova build di Pro Evolution Soccer 2017, storico titolo calcistico targato Konami giunto ormai alla sua ventunesima edizione.

Tiki-TakaLa presentazione a cui abbiamo potuto assistere era interamente basata sull’annuncio di un’importante partnership tra la serie di Pro Evolution Soccer e uno dei club calcistici più famosi al mondo, il Barcellona. L’accordo, della durata di tre anni, vedrà la presenza di numerosi contenuti in esclusiva nel gioco Konami, da una speciale steelbook dedicata al club catalano alla presenza di alcune maglie storiche del club come quelle dell’annata ’82-’83, ’91-’92 e altre ancora. 
PES 2017 può inoltre vantare la presenza esclusiva del Camp Nou, leggendaria casa del Barcellona qui riprodotta nei minimi particolari, con un focus importante sul pubblico: gli spettatori reagiranno in maniera diversa a seconda dell’importanza della partita, tenendo un basso profilo contro le squadre di seconda fascia e facendo un tifo infernale contro gli odiati rivali del Real Madrid. 
Migliorie anche per i modelli dei calciatori, già di altissimo livello nelle precedenti edizioni e ulteriormente migliorati in questo PES 2017, con tutti i membri della rosa del Barcellona che sono stati completamente scannerizzati, dal volto al corpo, per ottenere una riproduzione fedele alle controparti reali. Novità anche per quanto riguarda MyClub, che si arricchisce di nuove leggende che potremo reclutare nella nostra squadra dei sogni: parliamo di giocatori del calibro di Ronaldo, Ronaldinho, Puyol, Xavi e altri ancora, ognuno con le proprie mosse e animazioni uniche. Proprio su My Club si sono concentrati i bonus preorder del titolo, con i giocatori che al lancio riceveranno due calciatori del Barcellona e un giocatore inserito nella squadra Team of The Year dell’UEFA, un modo per poter schierare in campo fin da subito tre ottimi elementi. 
Anche la Master League ha beneficiato di questa nuova partnership con il club blaugrana, con i giocatori storici che saranno reclutabili all’interno del nostro team, per creare così una squadra ricca di talenti attuali e del passato. I ragazzi di Konami hanno infine annunciato che questa partnership potrebbe essere soltanto la prima di una lunga serie, con molti club che si sono detti interessati a una collaborazione col team di sviluppo giapponese. Aspettiamoci dunque grosse novità nei prossimi anni.
Sicurezza tra i pali
Al termine della presentazione abbiamo finalmente potuto mettere le mani sul titolo, su una build leggermente più avanzata rispetto a quella vista allo scorso E3 di Los Angeles: la prova ha confermato le ottime impressioni avute durante lo scorso hands on. Iniziamo con i portieri, notevolmente migliorati rispetto alle scorse edizioni, dove non offrivano mai particolare sicurezza ai giocatori. In PES 2017 la situazione è decisamente migliorata, con gli estremi difensori che si sono dimostrati particolarmente efficaci nelle uscite, sia alte che basse, e nei tiri da distanza ravvicinata, coprendo bene la porta e rendendo dura la vita agli attaccanti avversari. Qualche problemino invece sui tiri dalla distanza che finiscono troppo facilmente all’incrocio dei pali, rendendo impossibile l’intervento dei portieri, con il risultato di assistere a una lunga serie di tiri da fuori area per sbloccare le partite. Miglioramenti anche per la linea difensiva, con i difensori in grado di contrastare con efficacia gli attaccanti, pressando e anticipando gli avversari più pericolosi, costringendoci a variare il nostro stile di gioco. Grazie infatti all’IA adattiva, introdotta con questo PES 2017, la CPU imparerà continuamente dal nostro modo di giocare, pressando i giocatori che utilizziamo di più, raddoppiando gli esterni per evitare di abusare dei cross e così via. Il risultato è quello di assistere a partite sempre diverse, con gli allenatori più bravi in grado di modificare l’andamento degli incontri intervenendo sulle opzioni tattiche messe a disposizione dagli sviluppatori, e la possibilità di aumentare l’intensità del pressing o di chiudersi tutti in difesa a seconda del momento della partita. 
Ultimo aspetto del gameplay completamente rinnovato è la gestione del controllo di palla, attraverso cui i giocatori più tecnici come Griezmann e Messi saranno in grado di liberarsi dei difensori mantenendo il pallone sempre attaccato ai piedi anche nello stretto. Questi calciatori non sono però infallibili e ci è capitato di sbagliare controlli apparentemente semplici a causa di un impatto con il pallone non perfetto o a causa della pressione di un difensore. 
E su PC?
Chiudiamo parlando della versione PC del titolo. A margine degli incontri precedenti eravamo rimasti abbastanza fiduciosi su questa versione, snobbata in passato rispetto alle versioni PS4 e Xbox One e relegata ad uno strano ibrido tra le versioni di vecchia e nuova generazione. Negli ultimi giorni è arrivata però l’ennesima doccia fredda: anche per questa edizione, PES 2017 si presenterà come un ibrido delle versioni PS3 e PS4, scontentando l’utenza PC che chiedeva a gran voce un trattamento migliore. Per quanto riguarda le licenze tutto tace ancora, con Konami che ha promesso importanti novità alla Gamescom. Certa è la presenza dei file opzioni su PS4, evoluzione del sistema di importazione immagini presente nella scorsa edizione, che permetterà agli utenti di condividere online i propri risultati con gli altri membri della community.

– Portieri migliorati

– Una rinnovata gestione del controllo di palla

– La tattica assume un ruolo ancora più importante

Questo nuovo incontro con PES 2017 ha confermato tutte le buone impressioni che avevamo avuto a margine delle scorse prove. Konami sembra avere intrapreso la strada giusta, intervendo su alcuni aspetti del gameplay, come portieri e difensori, che non avevano soddisfatto la community nelle scorse edizioni. La partnership con il Barcellona farà felici i tanti tifosi blaugrana sparsi per il mondo, con la presenza di figure storiche del club che saranno il sogno dei giocatori di My Club. Peccato solo per i giocatori PC, che avranno una versione ibrida che li relega quasi a giocatori di serie B