Nier Replicant

Dopo aver deliziato il palato di tutti i fan ruolistici del pianeta per un decennio, Square Enix decide di buttarsi a capofitto in quello che sembra essere il genere ludico di questa generazione per eccellenza : l’action game in terza persona. Nier Replicant rappresenta il deciso passo in avanti della celebre compagnia giapponese nel regno degli action-adventure che tanto imperversano sul mercato in questo ultimo periodo. Nonostante l’affollarsi di titoli sempre più epici e variegati, anche di recente pubblicazione, questo nuovo franchise potrà contare sull’indubbia capacità della softcom di realizzare una storia appassionante ed un sistema di gioco avvincente. Riuscirà nell’intento di spodestare o avvicinare compagnie ben più avvezze a tale genere ? Scopriamolo insieme.

Il dolore di un padreCome detto poc’anzi, la maestria degli sceneggiatori al soldo di Square Enix nel ricreare vicende complesse ed avvincenti è indiscussa, ed anche in questo nuovo progetto, la trama avrà un plot piuttosto originale. Nei panni del protagonista, Nier, dovrete riuscire a salvare vostra figlia dal terribile flagello noto come Black Scrawl. Inutile dire come questa motivazione porti ad un viaggio estenuante lungo diverse epoca alla ricerca di una possibile cura e della causa di tutto questo. Il background narrativo che fa da sfondo a tutta la vicenda è piuttosto curato e senza scendere in dettaglio, vi vedrà catapultati in un futuro alternativo in cui l’umanità deve costantemente guardarsi dai pericoli di epidemie e sciagure assortite. Un equipe di scienziati cercando una cura, risveglierà la ben più mortale minaccia Balck Scrawl che inghiottirà il mondo intero. In questo tumultuoso sfondo la storia comincerà mettendovi nei disperati panni di un padre che tenta di salvare sua figlia ed il mondo intero. Abbandonati i classici temi dell’amore e dell’amicizia tanto cari a Square Enix, Nier abbraccia una nuova tematica poco trattata nei videogiochi e dal potenziale emotivo inesplorato.

Tanta AzioneCome nei più classici titoli del genere, anche in Nier avrete a disposizione un vasto arsenale di armi e mosse da combattimento da utilizzare per far fronte alle innumerevoli orde che vi si pareranno davanti nel corso degli scontri. Fra colpi di spada, attacchi magici ed attacchi in team, sarà possibile imbastire un’azione frenetica e spettacolare nel pieno rispetto della tradizione del genere. Saltando a piè pari le tradizionali combo di colpi di spada, è interessante soffermarsi sulle altre opzioni di attacco, messe a disposizione dal sistema di combattimento, gli attacchi magici e l’ausilio di un ulteriore personaggio. I primi saranno accessibili grazie ad uno strano libro chiamato Grimorio Weiss, un vero e proprio testo in grado di diventare ben presto un prezioso alleato del protagonista. Attraverso le sue pagine, infatti, sarà possibile collezionare e combinare le cosiddette words, ovvero delle parole che andranno a formare particolari formule magiche. E’ confermato, inoltre, che avrete anche diversi alleati su cui fare affidamento, fra cui Kaine un ermafrodita che si dimostrerà davvero una preziosa compagna di armi, e N° 7 una sorta di pupazzo capace di sferrare colpi magici davvero potenti. Viste queste componenti è lecito sperare in un sistema di combattimento vario ed appagante, considerando anche la struttura RPG di cui il gioco è in parte intriso. Ci saranno, infatti, sub-quest, negozi, città esplorabili, possibilità di forgiare e upgradare armi, salire di livello ed altro ancora che farà felice gli amanti della ruolistica classica.

Comparto TecnicoDa quanto mostrato fino ad oggi il lavoro svolto dagli sviluppatori è sicuramente in linea con i prodotti targati Square Enix, e più in generale con la produzione ludica attuale. I paesaggi sembrano sterminati, i personaggi hanno un discreto carisma, ed i nemici godono di una buona caratterizzazione sebbene non facciano gridare al miracolo per varietà. Imponenti boss, piccoli esseri traslucidi, armature viventi ed altro ancora saranno all’ordine del giorno per tutta l’avventura; Graficamente il titolo sembra attestarsi su buoni livelli con una fluidità notevole, effetti speciali notevoli e un comparto texture appagante seppur un po’ sottotono. La palette dei colori, in particolare, sembra poco vivace e piuttosto ripetitiva, ma questo può dipendere anche dal materiale ufficiale mostrato fino ad oggi e solo in fase di recensione si potrà chiarire tale aspetto. Un problema riscontrato nella demo rilasciata qualche tempo fa era la gestione delle telecamere virtuali, che in occasioni di ambienti ristretti tendeva a nascondere il protagonista perdendolo dal campo visivo costringendo il giocatore ad andare alla cieca, nulla che non possa sistemarsi in tempo per la data di uscita fissata per questa Primavera. Musiche epiche ed incalzanti accompagneranno le vostre gesta sottolineando il crescendo della trama e degli scontri, garantendo momenti emozionanti.