Recensione

NHL 07

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a cura di SAH

La serie NHL della EA Sports ha sempre vissuto di alti e bassi. L’eccellente edizione 2003 che presentava un’eccellente sistema di controllo e un gameplay dedicato ai puristi delle simulazioni fu soppiantata da un’edizione 2004 completamente stravolta: infatti per ampliare maggiormente il bacino di utenza alla Elettronic Arts avevano pensato bene di tornare ad una impostazione decisamente arcade. Il 2005 fu l’anno del miglioramento, soprattutto per quanto riguardava l’ I.A. dei portieri e il sistema dei passaggi. Il 2006 pur non esaltando andava ancora ad apportare qualche modifica qua e la soprattutto al lato manageriale. Sarà il 2007 l’anno giusto per gli amanti del miglior campionato del mondo di hockey?

Non ci siamo già visti da qualche parte?Come si può intuire dal giudizio finale, la risposta alla nostra domanda è ovviamente negativa. I motivi di tale insuccesso possono essere riassunti in un semplice commento: NHL 2007 è identico alla versione 2006. Se si escludono i menù e l’introduzione di nuove leghe come quella tedesca, norvegese e svedese, il gioco è una copia spudorata del precedente episodio. Certo sono stati aggiunti dei filmatini di introduzione carini, nella modalità principale denominata franchise è stato fatto un pò di ordine tra i menù ma se vogliamo parlare di puro e semplice gameplay le modifiche stanno a zero. Non è stata apportata la benchè minima modifica ad un sistema di controllo che avrebbe potuto e dovuto essere migliorato, non è stata integrata nessuna nuova animazione e ovviamente neanche l’ I.A. degli avversari è stata toccata. Le rose, con nostra grande sorpresa, sono state aggiornate ma stranamente mancano alcuni scambi avvenuti negli ultimi giorni di mercato prima dell’inizio della nuova stagione. Inoltre i valori di ratings non rispecchiano assolutamente le loro controparti reali: i Boston Bruins ad esempio sono considerati in NHL 2007 come possibili candidati alla vittoria finale quando in realtà hanno concluso la stagione con un terzultimo posto. Le promesse di un rivoluzionario sistema di tiro, e di una IA ultrarealistica hanno beneficiato esclusivamente la versione per X360. Una scelta che, a nostro giudizio, appare completamente folle: perchè sviluppare nuove forme di intrattenimento per una console ed abbandonare completamente l’apparato current-gen?

L’inizio della fine?Le modalità di gioco sono piuttosto numerose e comprendono gli shoot-out( i rigori) e un simpatico mini-gioco da provare soprattutto in multiplayer, l’opzione playoff e le amichevoli anche se alla fine la scelta ricadrà sempre sulla modalità franchise, l’unica in grado di garantire un minimo di longevità al titolo. Il compito del giocatore sarà quello di indossare le pesanti vesti dell’allenatore di una squadra di NHL e di portarla al successo nel minor tempo possibile. L’assenza di veri obbiettivi stagionali e di eventuali licenziamenti non dovrebbero preoccupare il giocatore occasionale che dovrà essenzialmente occuparsi di giocare e vincere. In base alle prestazioni alcuni giocatori al termine della partita potranno ottenere dei bonus o dei malus che andranno ad influenzare la loro prestazione nella gara successiva. Una scelta logica se ben sfruttata ma che appare troppo influente e poco realistica. Ottenendo numerosi risultati positivi si guadagneranno anche delle stelline che potranno essere utilizzate per potenziare alcuni settori del nostro management come l’infermieria, l’allenatore in seconda ecc.. con il beneficio di altri piccoli miglioramenti statistici. Scesi sul ghiaccio tutte queste incognite rischieranno di minare pesantemente la giocabilità sbilanciando eccessivamente i valori in campo e quasi sempre a vantaggio del giocatore. Capiterà quindi di vedere una terza linea dei Bruins diventare un cecchino inaudito o un muro difensivo invalicabile. C’è da aggiungere che l’ I.A. altalenante dei portieri non migliora la situazione trasformando le partite anche ai livelli di gioco più alti in delle goleade.Persino la disposizione dei tasti scelta dagli sviluppatori di EA Sports ci ha lasciato perplessi, utilizzando un controller per X360 (teoricamente la migliore soluzione per qualunque gioco per pc che necessiti un joypad) la levetta analogica destra viene utilizzata per effettuare il passaggio, quella sinistra per il movimento e il grilletto destro per il tiro. Escludendo le funzioni degli altri tasti come il body-check, solo questa disposizione ci ha costretto più volte ad incrociare le mani sul pad. Se a questo aggiungiamo anche un comparto audio decisamente di secondo livello con una telecronaca ripetitiva e decisamente noiosa, non sorprende che le versioni current-gen di NHL 2007 non siamo nemmeno presenti sul sito ufficiale della EA Sports.

HARDWARE

(Ovviamente) i requisiti di NHL 2007 sono i medesimi del 2006:

Pentium 4 o equivalente da 1,3 ghz256 mb di ramscheda video da 64 mb2 GB di spazio libero su disco

MULTIPLAYER

E’ possibile giocare sui server di EA Sports, ma come accade già con Madden la presenza per lo più di giocatori americani mina l’esperienza di gioco a causa di rallentamenti e lag.

– NHL 2006 era divertente

– NHL 2006 aveva una buona IA

– Ma perchè NHL 2007 è uguale al 2006?

– Troppo rivolto all’arcade

– Un gioco completamente diverso rispetto alla versione X360

5.0

Il voto finale è la media matematica tra il 3,0 che il gioco merita se avete avuto modo di giocare anche a uno solo degli ultimi 5 NHL di EA Sports, e il 7,0 per chi invece non si è mai cimentato con pattini e mazze. Se la volontà dell’azienda americana è di concentrarsi esclusivamente sul mercato next-gen, per il futuro sarà meglio per i fan della serie non rilasciare altri titoli di infima qualità ma semplici update con le correzioni delle rose dei giocatori.

Voto Recensione di NHL 07 - Recensione


5