Anteprima

GoldenEye 007: Reloaded

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a cura di drleto

Londra – Dopo averne finalmente sbrogliato la matassa legale, che vedeva Nintendo, Rare e MGM (controllare) discutere sui diritti del gioco, finalmente lo scorso anno GoldenEye è potuto tornare in tutta la sua prepotente bellezza su Wii, aggiungendo alcune interessanti caratteristiche alla sua versione originale. A distanza di 12 mesi Activision ci riprova, adattando anche per Playstation 3 e Xbox 360 il suo gioco, in modo da sfruttare la superiore potenza di queste console per migliorare ulteriormente il comparto tecnico e la maggiore propensione all’online per fornire un’esperienza paragonabile a quella di prodotti similari.Per annunciare questo nuovo progetto, Activision Italia ci ha invitato ad un evento tenutosi nella capitale inglese dove gli sviluppatori ci hanno presentato GoldenEye 007: Reloaded e permesso di provarlo con mano.

Addio PierceL’idea dietro GoldenEye 007: Reloaded è quella di attualizzare ancora una volta il vecchio titolo uscito nel 1997 su Nintendo 64 in modo da dare ai moderni videogiocatori la possibilità di sperimentare quello che può essere considerato il padre di tutti gli sparatutto in prima persona su console. Prima del titolo Rare, infatti, si pensava che per potenza di calcolo e sistema di controllo (mouse e tastiera garantiscono ancora una precisione superiore al pad, figuriamoci agli albori dell’epoca a 64 bit) gli FPS non fossero adatti alle console ed i risultati precedenti, in termini di qualità e vendite, non potevano che confermare questo pensiero. Grazie alla potenza della macchina Nintendo (capace di gestire anche uno split screen a quattro giocatori) e ad un intelligente uso dei tasti frontali per la gestione della telecamera vennero ampiamente superate queste barriere, aprendo la strada ai vari Halo, Call of Duty, Killzone ormai veri e propri campioni di incassi. L’attualizzazione non avviene dunque semplicemente riscrivendo il gioco con un motore grafico più recente, in questo caso la parentela con Call of Duty è più che evidente, per la qualità di alcuni scorci, per le animazioni, il feeling delle armi, ma soprattutto il conseguimento dei 60 frame per secondo, che rendono l’esperienza decisamente fluida e veloce, ma anche cercando di dare alla trama, ai mezzi militari utilizzati e al protagonista un “tocco di modernità”. Questo vuol dire che al posto di Pierce Brosnan, James Bond mostrerà il volto duro e corrucciato di Daniel Craig, invece di una storia incentrata sui rapporti tesi post guerra fredda avremo a che fare con la crisi economica e scandali che investono le banche ti tutto il pianeta, oltre che possiederemo i più moderni sistemi di comunicazione, smartfone, PC ultraportatili e verremo attaccati dai più moderni strumenti di morte.Seguendo lo stesso filone potremo anche considerare le altre modalità ed opzioni introdotte nel gioco grazie all’approdo in questa generazione, come tutta una serie di missioni singolo giocatore slegate dalla storia principale, da affrontare per ottenere un punteggio elevato da confrontare con gli amici e condividere online tramite leaderboard, o un comparto competitivo a sedici giocatori del quale però parleranno più approfonditamente più avanti, seguendo una tabella di marcia che dovrebbe portare a pubblicare il gioco entro questo autunno.

Pad alla manoUna volta preso in mano il controller di una Xbox 360, unica console presente all’evento, le sensazioni sono contrastanti. Da una parte abbiamo riscontrato infatti un comparto tecnico già piuttosto maturo, con scenari ben disegnati, una buona modellazione poligonale, ottimi effetti particellari ed animazioni. Le similitudini con gli ultimi episodi di Call of Duty sono molto forti e questo dovrebbe garantire (si spera non solo su Xbox 360) un elevato livello qualitativo, al top della corrente generazione. La qualità del gioco è indiscussa, il level design originale consente ancora di scegliere il tipo di approccio preferito, se silenzioso e letale come i classici Bond o dirompente e violento come la versione Craig, mettendo a disposizione persino diversi percorsi possibili per agevolare la scelta effettuata. Le bocche da fuoco sembrano tante e piuttosto soddisfacenti, al pari delle mosse corpo a corpo in grado di modificarsi in base al contesto. Alla fine non cambierà nulla, ma vedere eliminati i nemici in tanti modi diversi aiuterà a calarsi nei panni dell’agente segreto più famoso di tutti i tempi. Alcune concessioni al gioco originale, come la mancanza del salto, andranno messe in conto, ma non incideranno minimamente sulla qualità degli scontri a fuoco.L’altra faccia della medaglia è rappresentata dalla presenza di diversi bug, che hanno minato l’appetibilità dell’hands on. Tenendo conto di aver provato una versione pre-alfa del codice e che tutti i difetti presenti erano già stati rilevati dal team di sviluppo, per dovere di cronaca dobbiamo segnalare la presenza di alcuni bug grafici, come compenetrazioni poligonali o un caricamento dei livelli piuttosto difficoltoso, un’intelligenza artificiale statica ed un sistema di controllo senza mezze misure, o troppo reattivo o troppo lento, entrambe condizioni che creavano problemi nel mirare i bersagli, nonostante il “magnetismo” preso in prestito da Call of Duty possibile premendo il grilletto sinistro nelle vicinanze di un nemico.C’è da dire che mancano ancora diversi mesi prima del rilascio definitivo del gioco ed una sapiente fase di beta testing dovrebbe ripulire il titolo da tutti questi inconvenienti.

Dal punto di vista tecnico segnaliamo la stabilità del motore grafico, inchiodato sui 60 frame per secondo, mentre da quello sonoro un buon campionario di musiche (quelle della serie, ovviamente) e di effetti, in grado di dare personalità ad ogni tipo di arma, oltre che di sottolineare ogni esplosione a schermo. Ancora nulla si sa di feature possibili grazie alle nuove console, come il supporto al 3D o ai sensori di movimento (già sperimentati sulla console Nintendo); anche queste informazioni rimandate ad un prossimo futuro.

– Ottima realizzazione tecnica

– GoldenEye è un FPS di razza

– Longevità promettente

GoldenEye 007: Reloaded permetterà a tutti coloro che non hanno mai posseduto una console Nintendo di provare il progenitore di tutti i moderni FPS console, attualizzato sia sotto il profilo meramente tecnologico, sia da quello “culturale” contestualizzando la storia raccontata con l’attuale protagonista e la presente situazione economica. Le qualità del gioco le conosciamo tutti grazie alla versione Wii nei negozi da circa un anno, quello che andrà analizzato sarà la qualità della conversione. Attendiamo dunque nuovi aggiornamenti e nuovi annunci a Colonia, in vista dell’uscita autunnale.