Anteprima

Forza Motorsport 2

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a cura di Iori Yagami

Aggiornamento del 02/05/07Questa mattina, alle ore 11, presso gli uffici di Microsoft a Segrate, si è tenuto il Forza Motorsport 2 European Developer Tour.Dan Greenwalt, lead designer di Microsoft Games Studios e Turn 10, ha mostrato la versione giocabile di Forza Motorsport 2 in uscita l’8 giugno 2007 esclusivamente per Xbox 360. Dan Greenawalt ha ricoperto un ruolo di primo piano nella realizzazione del primo capitolo del noto simulatore di corsa valorizzando la propria profonda ed estesa conoscenza delle automobili e della cultura ad esse legata.Oltre a Forza Motorsport tra i suoi lavori ci sono titoli come “Motocross Madness” e “Midtown Madness” per PC, oltre a “Rallisport Challenge” e “Project Gotham Racing” per Xbox.

Riportiamo di seguito l’intervista realizzata da Roberto “Star Platinum” Ritondo a Dan Greenwalt:

Con quale idea di base nasce questo Forza Motorsport 2? Da appassionato di auto in generale volevo riuscire a creare un gioco che potesse andare ben oltre i soliti racing game.

Per fare questo sarà stato necessario migliorare alcuni aspetti in particolare. Quali ad esempio? Principalmente direi che i maggiori passi avanti sono stati fatti con la fisica ed il frame rate.

In tal senso cosa distingue Forza Motorsport 2 da altri titoli dello stesso genere? Per prima cosa abbiamo scelto di dedicare molto tempo alla realizzazione di un motore fisico che fosse realistico. In molti titoli ci si ritrova a guidare veicoli profondamente diversi senza che ci siano sostanziali differenze nei tempi di risposta e nelle reazioni dinamiche, ma se avessimo proposto modelli così antiquati sarebbe come se un camion avesse la stessa manovrabilità di una fuoriserie. La fisica è molto importante perché causerà differenti effetti a seconda del punto di vista che subisce le sollecitazioni. Riguardo al frame rate invece il nostro obiettivo era quello di renderlo il più possibile fluido e solido e pensiamo di esserci riusciti.

Sono stati anche ampliati gli effetti dei danni sulle auto? Certamente. Ogni auto è in grado di produrre delle prestazioni ottimali solo se in buono stato altrimenti non sarà possibile fare molta strada senza tener conto di questi aspetti. A seconda del tipo di danno subito si avranno dei riscontri in termini di danni alla carrozzeria o nei casi peggiori con malfunzionamenti meccanici a cambio, freni, motore e molti altri parametri che influenzeranno in misura maggiore o minore la condotta di gara.

Sarà quindi necessaria una condotta di gara più simulativa rispetto al passato? Non necessariamente, ma uno stile di guida pulito darà molti più vantaggi rispetto ad una condotta aggressiva.

L’esperienza di gioco sarà dotata di maggiore profondità? Anche da questo punto di vista c’era l’intenzione di rendere il gioco non soltanto adatto a tutti, ma in grado di poter offrire numerosi approcci diversi. A seconda di numerosi fattori quali ad esempio l’area di appartenenza, l’auto utilizzata e gli eventi affrontati si acquisiranno dei punti esperienza utili a migliorare le proprie prestazioni.

Questi punti esperienza interesseranno solo il pilota o anche i veicoli utilizzati? Entrambi. E’ questo il bello, perché così si potrà crescere da un punto di vista personale e migliorare anche le caratteristiche delle proprie auto preferite, avanzando di livello come se si fosse all’interno di un gioco di ruolo. Maggiore saranno le difficoltà affrontate e più si potranno incrementare le proprie performance.

Molto interessante, cosa intendi quando dici che il gioco sarà adatto a tutti? Per spiegarlo mi sarà sufficiente fare un esempio. Se un giocatore non riesce ad ottenere prestazioni incredibili, magari potrà risultare il migliore per quel che riguarda il tuning delle vetture oppure per quel che riguarda l’aspetto che riuscirà a conferire loro, quindi non è necessario essere un appassionato solo delle gare per lasciarsi coinvolgere dal gioco.

Quindi il tuning e la personalizzazione delle vetture sarà un aspetto molto sviluppato? Esattamente. Come accade per i pezzi di ricambio, anche per il tuning sarà possibile personalizzare e rendere unica la propria vettura attraverso un elevato numero di personalizzazioni e decalcomanie, inoltre sfruttando le possibilità del Live si potranno scambiare e addirittura regalare le proprie creazioni ottenendo così veicoli unici che nessun altro utente possiede.

IntroduzioneQuando si parla di racing game simulativi il nome che viene in mente è sicuramente Gran Turismo della Poliphony, serie portata al successo dalle console Sony ed entrata ormai nei cuori di moltissimi appassionati di videogames. Il genere si è naturalmente evoluto e accanto al titolo Poliphony possiamo trovare altri buoni esempi di racing game simulativi, nati però sulla “concorrenza” (Dreamcast e Xbox), come ad esempio Sega GT e il recente Forza Motorsport.Proprio quest’ultimo si è guadagnato una notevole fama tra i giocatori di Xbox, arrivando a divenire in poco tempo il gioco rappresentativo per questo genere di simulazioni su console Microsoft.La sua elevata qualità si evidenziava non solo per l’ottima realizzazione tecnica, ma anche per il suo stile di guida rigoroso ed estremamente realistico. Forza Motorsport è un gioco che non da molte speranze ad un videogiocatore occasionale, dato che per ottenere il meglio da questo racing game bisogna dedicare molta attenzione. Ad esempio, basta prendere male una curva e vedremo letteralmente la nostra vettura andare subito alla deriva (fiancata distrutta e velocità ridotta del motore, a causa dell’urto). Forza è così: si ama o si odia. Può scoraggiare gli appassionati di racing arcade, ma esaltare alla follia chi fa della simulazione automobilistica il suo pane quotidiano.Ora che il primo Xbox è uscito di scena per dare spazio al suo fratello maggiore Xbox 360, Forza Motorsport si appresta a ritornare in pista irrompendo sulla seconda console Microsoft con tutto il suo carico di novità, sia grafiche che di contenuti, pronto ad entusiasmare tutti gli appassionati del genere.Presentato per la prima volta sotto forma di trailer all’E3 2006, Forza Motorsport 2 ha entusiasmato il pubblico grazie alla bellezza del filmato. Al recente X06 il titolo dei Turn 10 ha invece deluso un pochino le aspettative a causa di una realizzazione tecnica ancora da migliorare. Dan Greenawalt, il designer del gioco, ci assicura però che la versione finale sarà in grado di polverizzare la concorrenza e di mostrare un Xbox 360 più in forma che mai.Tuffiamoci dunque in quello che si prospetta come il prossimo titolo “must buy” in esclusiva per il nostro amato 360…

Storie di motori e programmatori.Forza Motorsport 2, così il suo predecessore, proporrà uno stile di guida decisamente realistico e poco incline agli errori durante la guida. Il frutto di tale precisione a dir poco maniacale deriva dal grande amore che i Turn 10, programmatori del gioco, hanno per le corse automobilistiche e per le auto in generale. Ed è proprio l’eccentrico designer capo Dan Greenawalt a svelarci del loro amore per il mondo dei motori e di come è nato il nome per il team di sviluppo. Sembra infatti che Turn 10 è nata da un gruppo di appassionati corridori (lo stesso Greenawalt ci svela di essere un pilota di corse clandestine!), di cui la maggior parte aveva già lavorato al primo Forza.E non a caso, realizzare un racing game come Forza 2 significa avere una passione smodata per i motori, un vero e proprio culto che traspare da ogni singolo poligono o vettura virtuale. Ad esempio, per la sola realizzazione di un’autovettura ci sono volute tre settimane di lavoro da parte di un singolo artista, più un’altra settimana per aggiungere i danni e la customizzazione.Aggiungiamo che ci sono voluti nove mesi per raccogliere informazioni sulle auto, altri sei per realizzare un software basato su queste, ed infine cinque settimane per realizzare ogni singolo modello. Tutta questa cura profusa dai programmatori contribuisce attivamente ad infondere nel gioco un realismo sempre più esasperato. La prima novità che salta all’occhio è il parco auto molto più ampio a disposizione, dato che potremo scegliere fra ben 300 vetture, di cui 70 sono completamente inedite. Tutti i bolidi sono stati migliorati sia graficamente che tecnicamente. Ad esempio, guidando una Ferrari si noterà decisamente la differenza rispetto ad un’altra, tipo BMW. Insomma una sensazione di guida sempre diversa a seconda dell’auto che sceglieremo di guidare.Il livello di fisica è notevolmente aumentato, donando una notevole sensazione di realismo durante la guida della vettura. Dan Greenawalt ha detto che rispetto ad altri loro titoli precedenti hanno inserito nel modello matematico ben 1600 diversi valori (contro i 200 circa dei precedenti lavori del team) per ciascuna macchina. Per agevolarsi il compito, Dan ha poi spiegato che per le 300 vetture inserite nel gioco hanno messo a punto un nuovo modello matematico, che crea le vetture basandosi sui dati reali.Un’altra interessante novità di Forza Motorsport 2 risiede nella grande varietà di modifiche effettuabili alla verniciatura delle auto. Sembra che con un semplice set di tool (e tanta pazienza) si potranno fare delle vere e proprie opere d’arte. Sarebbero inoltre previsti update scaricabili e all’E3 si era parlato di poter editare le vetture mediante PC o cellulare e con la tecnologia Live Anywhere, ma i programmatori non hanno dato molte certezze al riguardo. Staremo a vedere. Intanto è già molto poter modificare l’aspetto dei nostri bolidi utilizzando un sistema a layer di ben quattromila per vettura, contro i seicento del primo Forza Motorsport. Potremo quindi modificare le auto sia a livello meccanico che estetico.La versione finita del gioco dovrebbe includere circa 70 tracciati, tra cui quelli di Suzuka e la Sebring Raceway. Piccole novità anche dal punto di vista del controller, ora maggiormente sensibile alle variazioni dell’asfalto.Altra interessante novità di Forza Motorsport 2 sono le modalità Photo e TV, prese direttamente da Project Gotham 3. Grazie a questa caratteristica si dovrebbe aggiungere una maggiore naturalezza, un pò come un effetto da ripresa TV, mentre la modalità Photo ci permetterà di fare fotografie e scambiarle (o condividerle) con gli amici via Live.

A tutta Forza!All’X06 di Barcellona era stato mostrato il primo demo giocabile di Forza Motorsport 2, dove l’unico tracciato disponibile era quello di Tsukuba, in Giappone, mentre c’era più scelta tra le vetture: una Ferrari F430, una BMW Z4, una Lamborghini Gallardo e un paio di modelli marchiati Ford e Subaru.Dalla prima prova fatta era abbastanza evidente che il modello di guida non si discostava molto dal suo predecessore, mentre risultava molto più realistico il comportamento della vettura e le differenze tra una macchina e l’altra erano più marcate.La cosa che fino a qualche mese fa lasciava più perplessi era la realizzazione tecnica del gioco, che francamente non aveva sorpreso più di tanto durante la prima dimostrazione all’X06. In quell’occasione era infatti emerso un comparto grafico ancora da migliorare, pur avendo a disposizione un nuovo motore che dovrebbe sfruttare senza problemi una vagonata di effetti speciali e muovere senza alcuna difficoltà migliaia di poligoni.Il discorso è invece cambiato al recente Microsoft GDC 2007, dove era presente una postazione giocabile con tre grandi TV LCD e tutto l’occorrente per godersi il gioco, compreso un volante con pedaliera (di Microsoft) dotato di force feedback. Ora che finalmente è stata mostrata la versione quasi definitiva possiamo affermare che il risultato finale è più che positivo: Forza Motorsport 2 si presenta con un fortissimo look next-gen, con una grande quantità di poligoni e textures che convincono sempre di più. Il titolo Microsoft risulta impressionante a livello visivo e dotato di splendidi modelli poligonali delle vetture. Tutte le auto sono infatti realizzate con la dovuta cura e anche il livello di danni sulla carrozzeria, in caso di urto, sono sempre ben visibili e dotati di grande realismo. I danni potranno comunque essere disabilitati, per offrire una guida più immediata a chi non ama troppo le simulazioni. Forza Motorsport 2 prevede la modalità multiplayer online su Xbox Live. Altra caratteristica interessante è la possibilità di poter utilizzare subito le auto “bonus”, che si sbloccano nella modalità in single player. Inoltre nella modalità spettatore, che si basa sulla tecnologia sviluppata per la Gotham TV di Bizarre Creations, potremo studiare i punti di staccata e le traiettorie dei giocatori più bravi del mondo.

Il momento dell’uscita si avvicina…Al momento in cui scriviamo Forza Motorsport 2 sembra essere uno di quei giochi di cui non possiamo fare a meno, un titolo in grado di superare il suo illustre predecessore sia a livello tecnico che di realismo globale. Grandi sforzi in avanti sono stati fatti dai programmatori per offrirci oggi un gioco che si rivolge sia ad un pubblico esigente in fatto di simulazioni che ai giocatori occasionali. Forza Motorsport 2 si preannuncia pertanto come uno dei titoli simulativi più realistici e meglio gestiti graficamente usciti negli ultimi tempi. Non ci rimane che attendere l’uscita del gioco e sperare che le nostre aspettative non vengano deluse. D’altra parte se dietro lo sviluppo di Forza Motorsport 2 si cela una persona come Dan Greenawalt, che di auto e motori conosce praticamente tutto, c’è da aspettarsi un ottimo risultato. Forse è davvero il caso di iniziare a risparmiare … l’8 giugno si avvicina!