Anteprima

Firefall

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a cura di Pregianza

Colonia – Ecco la premessa di Firefall: Il pianeta è la terra, la razza umana è quasi estinta a causa di una catastrofe apocalittica da noi provocata, ci sono mutanti, grosse pistole, mutanti con grosse pistole, un’enorme tempesta energetica inarrestabile, ecc… solita roba. Tralasciate la trama, non è importante. Ciò che importa è che si tratta di un massive multiplayer action shooter. Una specie di misto tra un MMO e uno sparatutto, nel quale squadre di giocatori combattono contro una pericolosa razza nota come “prescelti” in un enorme mondo aperto, o semplicemente se le danno di santa ragione in arene PvP. Anche qui nulla di nuovo direte voi, ma il titolo sviluppato da Red 5 Studios promette davvero bene, con un gameplay che sembra ben strutturato, un ottimo sistema di classi ed armamenti, e jetpack, che non fanno mai male. Ah, vi abbiamo detto che è gratis? Interessati adesso? Ottimo! Perché stiamo per descrivervi la nostra esperienza con questo curioso videogame. Ed è una bella esperienza.

Un mondo creato per i giocatoriSiamo arrivati all’affollato stand di Firefall con aspettative piuttosto alte. Freeware o no, ne avevamo sentito parlare un gran bene ed eravamo curiosi di scoprire cosa rendesse il titolo degno di essere provato. I ragazzi di Red 5 Studios ci hanno subito fatti entrare in uno stanzino con una postazione di gioco, dalla quale era già possibile buttarsi in uno scontro PvP. Ad accoglierci ci ha pensato David Williams, Lead Class Designer della software house, molto simpatico e chiaramente desideroso di mostrarci il suo lavoro. Ci ha spiegato che Firefall è un progetto sul quale lui e i suoi colleghi stanno lavorando con amore e senza sosta da tempo, e che l’obiettivo è renderlo un’esperienza indimenticabile per chi scegliesse di giocarci. Gli sviluppatori hanno dato grande importanza alle considerazioni e ai desideri dei giocatori durante lo sviluppo e continueranno a farlo a prodotto uscito. Williams ha voluto sottolineare subito la filosofia seguita nella costruzione del loro sparatutto: “Abbiamo sviluppato un titolo open world, e speso 5 anni a crearne la tech” – ha spiegato – “ora grazie al lavoro fatto possiamo aggiungere nuovi contenuti ad una grande velocità. I fan vogliono nuove modalità? Nuove zone? Le inseriremo. Abbiamo un sacco di armi, missioni dinamiche, modalità competitive, leaderboard, e tanto altro. Siamo un piccolo team quindi possiamo creare un massimo di uno o due giochi, ma quelli li possiamo limare finché non diventano grandiosi, quindi ci rivolgiamo direttamente agli utenti per migliorarli al massimo. Hanno una base solida su cui giocare e possono chiederci tutto ciò che vogliono. Vogliono veicoli? Inseriremo veicoli. Vogliono nuove aree open world? Le creeremo. Quando le inseriremo i giocatori dovranno raccogliere le risorse e le tecnologie per renderle accessibili, ed in breve tempo avranno una nuova zona del mondo da esplorare”.Il designer ha poi svelato che era stata presa in considerazione anche la possibilità di creare delle istanze in game, ma non ha funzionato bene ed hanno preferito mantenere aperte le zone dedicate al co-op. Non ha però negato la possibilità del loro inserimento in futuro, con un altro “Se i fan lo vorranno, le inseriremo”. Ci sembra una linea di pensiero brillante, e potrebbe portare ad un titolo davvero enorme e ricco di cose da fare.

Jetpack per tutti! Sconto del 100%Già che eravamo lì, ci siamo messi a giocare. La modalità era Deathmatch PvP, con 3 battleframes disponibili (è il nome che in Firefall hanno le classi, legate a diversi esoscheletri ipertecnologici). Siamo partiti con l’Assault, un soldato molto resistente dotato di una sorta di lanciarazzi e di un fucile a pompa. Ogni arma nel gioco ha uno sparo primario e uno secondario. Nel caso della classe da noi provata, il fuoco primario consisteva in una sfera energetica esplosiva, mentre il secondario era un cono di proiettili efficace a corto raggio. David ci ha precisato che, tramite l’esperienza guadagnata, si potranno personalizzare tutte le bocche da fuoco a piacere: il cannone energetico dell’Assault potrà quindi ad esempio avere proiettili incendiari o uno sparo secondario a raffica, a seconda delle preferenze. Gli sviluppatori vogliono assicurarsi che gli utenti godano di una grande varietà di opzioni tra cui scegliere, tutte il più bilanciate possibile. Oltre ad armamenti variabili, le classi possono utilizzare anche dei poteri speciali molto utili. Nel caso dell’Assault era possibile attivare i reattori posteriori per scattare in linea retta a velocità supersoniche. L’abilità era utile per buttarsi rapidamente nell’azione, scappare, o raggiungere rapidamente luoghi sopraelevati. Con il secondo potere il soldato si scagliava a terra, creando una possente onda d’urto. Maggiore l’altezza da cui si cade, maggiore l’area dell’impatto e il danno fatto. Ultima abilità era l’overcharge, che potenziava il danno per alcuni secondi. Interessantissimo anche il Recon battleframe, una sorta di cecchino con la capacità di sparare proiettili esplosivi, scagliare mine a distanza, o utilizzare un proiettile marcante che lo teletrasporta automaticamente nella zona di fuoco dopo alcuni secondi (quest’ultima abilità in particolare è grandiosa e davvero divertente da usare in partita). Il medico era l’ultima classe disponibile. Non l’abbiamo purtroppo potuto testare a lungo ma sembra comunque divertente quanto i suoi “colleghi”, e devastante in coppia con l’Assault. Ogni battleframe dispone di Jetpack e può quindi spostarsi a piacere in orizzontale e verticale. Anche se per ora è possibile usare solo tre classi, si prevede che all’uscita del gioco saranno cinque le scelte disponibili. Le nostre prime impressioni sul gameplay sono state ottime. Le partite sono esaltanti e l’azione serrata, e tutto questo semplicemente nella modalità Deathmatch.Davanti a cotanta qualità abbiamo dovuto obbligatoriamente chiedere al buon David quali sono i piani di Red 5 Studios per lo store. Il designer ci ha dato la miglior riposta che si potesse dare a riguardo. Ha infatti chiarito che gli oggetti in vendita saranno esclusivamente estetici, magari colori speciali per le armature o simboli per personalizzarle. Non c’è alcuna intenzione di dare ai giocatori armi più potenti o abilità più efficaci pagando. Questo è uno shooter basato sulla skill degli utenti e non sugli equipaggiamenti, pagare servirà solo a velocizzare un po’ il guadagno di esperienza per chi vuole risparmiare tempo ed ottenere in anticipo le opzioni per variare il proprio stile di gioco. I programmatori sono fiduciosi nel fatto che gli utenti apprezzeranno abbastanza il gioco da decidere di comprarsi qualcosina, così da permettergli di tirare avanti tranquillamente. Da quel che abbiamo visto, fanno bene ad esserlo.

– Grande varietà di modalità, armi, e personalizzazioni

– Classi ben strutturate e divertentissime da usare

– Gameplay esaltante

– Gratuito

Firefall è davvero promettente. Freeware di livello così alto si vedono molto raramente, e l’alta considerazione degli sviluppatori di Red 5 Studios per le opinioni ed i desideri dei fan fanno ben sperare. Non perdete di vista questo shooter, potrebbe risultare una sorpresa. Continuate a seguirci per tutte le prossime novità.