Anteprima

Fantasy Life

Avatar

a cura di Sora

Vivere una vita che non ci appartiene, fatta di sogni e di speranze, dove magari i problemi della quotidianità sono lontani dalla nostra mente, è quello che, almeno una volta, ognuno di noi ha desiderato. Non ci riferiamo solamente ad una vita nei casinò di Las Vegas tra sfarzo e soldi, oppure alle Hawaii sdraiati su un’amaca, intenti a bere un cocktail mentre la pollastrella di turno ci sventola. Piuttosto sognare di trascorrere le giornate in un luogo incantato, lontano dal tempo e dagli affanni della solita routine, vivendo tranquillamente con il proprio lavoro senza dover affrontare lo stress prodotto dalla società. Questa forma di escapismo ha indotto Level-5 e Brownie Brown a mettersi al lavoro su Fantasy Life, che arriverà sugli scaffali dei negozi nipponici il 27 dicembre. Sarà un buon regalo di Natale?

Vorrei rinascere… fabbro! No, pescatore!Nonostante l’attesissimo Ni no Kuni rimanga il centro delle attenzioni degli amanti del gdr made in Japan, la famosa casa di sviluppo sembra puntare molto su questo titolo dalle mille sfaccettature. Ciò che sembra una perfetta commistione tra il gioco di ruolo e la simulazione di vita, si incarna in una formula di tutto rispetto in Fantasy Life, mettendoci nei panni del nostro alter ego in un’esistenza da progettare da zero. Il titolo si mostra agli occhi del pubblico con un design molto colorato e con uno stile ispirato probabilmente allo Studio Ghibli, dove il giocatore viene immerso in un mondo fantasy in cui regna la pace. Dopodiché toccherà a noi decidere quale strada intraprendere, potendo dar vita a un’esperienza di gioco ogni volta diversa dalla precedente. Di preciso è l’occupazione che ci troveremo a scegliere a modificare la story-line, pressoché infinita. Infatti, una volta completato l’editor iniziale che ci permetterà di caratterizzare il nostro personaggio, ci verrà chiesto il lavoro che vorremmo svolgere, mettendoci davanti la possibilità di selezionarne uno tra gli oltre 20 disponibili. L’esperienza scelta modificherà sensibilmente lo scorrere del gioco: cerchiamo una vita tranquilla e spensierata, senza combattimenti all’ultimo sangue e avventure al cardiopalma? Allora forse la nostra aspirazione è quella di fare lo chef, oppure il taglialegna. Se invece, la voglia di esplorare terre lontane e farci conoscere come eroi è pan per i nostri denti, potremo sempre vestire i panni di un impavido guerriero o di un mago provetto. La personalizzazione del nostro alter ego ci permetterà di creare un personaggio secondo i classici canoni giapponesi, per cui potremo dar spazio alla nostra fantasia tra capelli colorati e tagli bizzarri. Una volta cominciato il gioco, sembrerà di aver a che fare con un mix vincente tra Animal Crossing, per quanto riguarda lo svolgersi della vita nella cittadina, e Little King’s Story, senza dimenticare una sfumatura di crafting alla Harvest Moon. Il tutto in un minestrone che non stona affatto, riuscendo a intrattenere il pubblico con lo stile e l’organizzazione soliti di Level-5. Non c’è che dire, se gli sviluppatori avevano intenzione di portare questo titolo su DS, dopo tre anni di lavoro e un’inversione di rotta verso la portatile 3D, finalmente ci siamo. L’unica paura è quella di non vederlo mai giungere sulle nostre sponde, visto che non è stata ancora annunciata nemmeno un’uscita USA.

Il mondo è bello perché è varioFantasy Life ci catapulterà in un open world il cui impatto visivo sarà veramente forte, cercando di ricreare un’atmosfera da fiaba mescolata con un anime giapponese. Dopo la creazione dell’avatar, ci verranno poste delle domande per scoprire le nostre preferenze (desiderate divenire un eroe o creare oggetti?), suggerendoci così la strada più adatta a noi. Sparsi per la città, i maestri di ognuna degli oltre 20 occupazioni aspetteranno il nostro arrivo, pronti ad insegnarci la professione. Una volta deciso il nostro futuro e parlato con il maestro, ci verranno assegnate delle quest da portare a termine. Suona strano essere incanalati obbligatoriamente in mansioni lineari, nonostante lì fuori ci sia un “mondo aperto” che aspetta solo noi. Speriamo che questo non sia il limite del titolo, perché la libertà che potrebbe offrire è veramente invitante e sarebbe un vero peccato non avere la possibilità di girare liberamente per l’intero mondo. La varietà del gameplay è sicuramente ottima: veniamo messi davanti a meccaniche di gioco sempre diverse a seconda dell’occupazione scelta. Ad esempio, come arciere ci ritroveremo ad uccidere diversi animali grazie all’uso delle nostre frecce avvelenate, mentre nei panni di un pescatore verremo mandati sempre nella stessa area per pescare un pesce raro per il nostro maestro. Insomma, tante situazioni diverse daranno di certo un buono spessore al titolo, che nel complesso promette veramente bene, vista soprattutto la moltitudine di esperienze che potremo vivere. I controlli saranno immediati e la semplicità che fa da contorno renderà le partite piacevoli. Il secondo schermo sarà utilizzato per mostrare un’ampia mappa, che renderà più facile il ritrovamento di oggetti e indicherà il luogo in cui dovremo recarci. Attendiamo dunque nuovi risvolti, incrociando le dita affinché Fantasy Life possa arrivare anche nel Vecchio Continente.

– Oltre 20 lavori disponibili

– Grafica curata e colorata

– Mix di generi vincente!

Level-5 non si smentisce mai. Oltre al tanto atteso Ni no Kuni, intende regalarci questo titolo innovativo per il gioiellino portatile Nintendo. La grande varietà di esperienze di gioco disponibili e il design colorato di grande effetto si fondono con immediatezza, dando vita a un minestrone di elementi che rende il tutto davvero saporito. Questo è un prodotto che riesce a combinare i suoi fattori in modo unico, e che potrà catturarvi anche se non siete grandi amanti dei gdr.