Anteprima

F1 2013

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a cura di Nitro

Colonia – Oltre alle eresie e alle ingiurie lanciate dagli addetti alla stampa con Dark Souls II in occasione dello showcase Namco Bandai dedicato ai titoli di prossima uscita su PC e console, al Dorint Hotel di Colonia si udiva il rombo dei motori delle macchine da F1. Dopo il reveal avvenuto lo scorso 15 luglio e la nostra precedente prova tenutasi a Londra grazie a un evento organizzato dal publisher a cui aveva preso parte il buon Pregianza, lo scorso 22 agosto abbiamo avuto modo di testare una nuova build di questo racing game.
Start your engine!
Contrariamente a quanto avvenuto precedentemente, questa volta abbiamo potuto testare il titolo solamente con un joypad su Xbox 360. Avviata la modalità classica ci siamo lanciati in una competizione contro altri piloti controllati dall’intelligenza artificiale, e sin da subito abbiamo potuto confermare i notevoli miglioramenti del sistema di guida apportati da Codemasters. Le vetture moderne, come già osservato nella nostra precedente prova, si controllano in maniera eccelsa e reagiscono molto bene ai comandi del giocatore, obbligando forse a una minore attenzione nell’affrontare delle curve o passaggi particolarmente intensi, mentre quelle classiche riescono a dare del filo da torcere anche al più navigato dei piloti, spingendo a un modello di guida molto più preciso che costringe i giocatori a calcolare al millimetro la traiettoria di guida, onde evitare di finire fuori strada o di perdere comunque dei secondi preziosi sui concorrenti grazie all’avanzato sistema di simulazione implementato nel titolo che, ai livelli più estremi, non perdona nemmeno il più piccolo degli errori e spinge a provare più e più volte un determinato circuito prima di riuscire a padroneggiare totalmente la propria auto. 
Per chi ancora non lo sapesse, una delle tante novità principali di F1 2013 consiste infatti nell’introduzione delle vetture degli anni 80 e 90, riprodotte in maniera assolutamente fedele per l’occasione e con piloti d’eccezione, come Mika Hakkinen, Michael Schumacher, Alain Prost o David Coulthard, tutti nomi sicuramente noti anche ai meno esperti del settore. Quello che ci ha colpito moltissimo è stato dunque il differente sistema di guida di questi due grandi gruppi di auto, segnale che Codemasters non si sia solamente concentrata sulla semplice riproduzione di alcuni modelli poligonali ma che, dati alla mano, abbia tentato di dare vita a un prodotto che risultasse fedele alla realtà. Queste due aggiunte massive, però, saranno disponibili sin da subito solo per chi acquisterà la Classic Edition, mentre chi opterà per la versione standard potrà beneficiare solamente delle vetture degli anni 80 e di una parte delle piste bonus realizzate per l’occasione, rimandando l’appuntamento con i contenuti mancanti a uno dei DLC previsti per il futuro.
Buoni propositi
Oltre a un ottimo modello di guida, un più che buono sistema fisico e una grandissima varietà di auto, Codemasters non ha di certo rinunciato a raffinare ulteriormente il proprio comparto tecnico. Da sempre la serie è riuscita a distinguersi sia su console sia su PC, e già da ora siamo più che soddisfatti di quanto visto girare sulla console Microsoft. Il frame rate non mostra alcuna incertezza, e, come già parzialmente annunciato, la riproduzione delle autovetture è avvenuta in modo fedele e con una buona dose di antialiasing, che ne nasconde la maggior parte delle seghettature. Se già le versioni console si sono dimostrate così valide, non siamo altro che impazienti di poter provare con mano la conversione PC di questo racing game; già con il precedente capitolo Codemasters era riuscita a forgiare un prodotto valido e con una grafica di tutto rispetto, con opzioni che, oltre alla semplice risoluzione, consentivano di regolare il multisampling, gli effetti particellari, le ombre, i riflessi sulle automobili, il field of view e altre piccolezze come gli ambienti dello scenario o anche solo la folla spettatrice. I requisiti di sistema pubblicati fanno tuttavia ben sperare con la presenza delle librerie DirectX 11 già nei requisiti minimi, nonostante questo fattore comporti l’esclusione di Windows XP dalla cerchia dei sistemi operativi supportati. Rimane un pizzico di delusione per il mancato supporto a Wii U, annunciato già un mese e mezzo fa dalla stessa casa di sviluppo per motivi non meglio precisati, e a Playstation Vita, forse per volontà di concentrarsi, analogamente a quanto affermato da From Software per Dark Souls II, sulle tre versioni, diciamo così, principali. Ciò non toglie ovviamente la possibilità di nuovi porting per i titoli futuri, ma per il momento è ancora troppo presto per parlarne.

– Ottimo feeling di guida

– Novità a livello contenutistico

L’ultimo incontro con F1 2013 ha tutto sommato confermato le buone impressioni della nostra prima prova. Codemasters sembra essere sulla buona strada, e con ottime probabilità riuscirà a offrire agli utenti un prodotto valido e assolutamente divertente. Oltretutto manca poco più di un mese alla sua data di rilascio, quindi rimanete su queste pagine in vista dell’imminente recensione.