Recensione

Defender

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a cura di Falconero

Negli ultimi tempi il Live Arcade è stato invaso da una serie di vecchi titoli, che pur presentando qualche miglioria a livello grafico, non presentano alcuna caratteristica – ad eccezione del loro “valore storico” – che ne giustifichi l’acquisto. E’ vero, molte di queste vecchie glorie hanno fatto la storia dei videogames, ma di fronte ad una console di nuova generazione come l’Xbox360, il livello medio dovrebbe essere senz’altro più alto. Tra questi capostipiti dell’intrattenimento digitale troviamo il famoso Defender, uno sparatutto a scorrimento ciclico, sviluppato dalla Williams Electronics nel lontano 1980, che grazie a Microsoft torna d’attualità dopo ben 27 anni d’assenza.

Eroi spazialiIl titolo, ambientato sulla superficie terrestre, ha come unico obbiettivo quello di eliminare tutti i nemici presenti, cercando di salvare quanti più civili possibili. Per portare a termine il vostro compito, avrete a disposizione una particolare astronave dotata di un piccolo cannone laser e di alcune bombe che vi permetteranno di eliminare tutti gli avversari visibili al momento della detonazione. Sarà anche presente un piccolo radar, grazie al quale potrete sempre tenere sotto controllo la situazione ed eventualmente correre in soccorso degli umani in pericolo. Il concetto di gioco è molto semplice, ma nonostante questo, il titolo presenta una difficoltà media davvero elevata; sin dalle prive fasi di gioco vi renderete conto che uscire indenni da determinate situazioni sarà praticamente impossibile. Inoltre, visto il numero sempre crescenti di nemici, l’iniziale difficoltà si tramuterà presto in pura follia; a causa della scarsa mobilità del vostro “mezzo”, evitare il fuoco nemico si potrebbe rivelare un’impresa al limite delle possibilità umane. La modalità multiplayer si attesta purtroppo sulla falsariga del single-player; sia on-line che in locale sarà possibile intraprendere partite cooperative e verus, senza però poter mai giocare contemporaneamente. Le partite si svolgeranno a turni sommando o confrontando i punteggi ottenuti dai due giocatori.

Tecnicamente parlandoPer quanto riguarda l’aspetto tecnico, nonostante la possibilità di scegliere tra la veste grafica rimodernizzata e quella originale, il livello è davvero basso. In entrambi i casi, le ambientazioni soffrono di scarsa profondità e non si dimostrano in grado di creare alcun tipo di “atmosfera”; specialmente per quanto riguarda la versione migliorata, la realizzazione appare approssimativa e decisamente inadeguata al titolo di “High Definition”. Il comparto audio, quasi totalmente assente, pur mantenendosi fedele alle caratteristiche della sue versione anni 80′, si rivela anch’esso gravemente insufficiente; vista la mancanza di una qualsiasi musica di sottofondo, gli effetti sonori si dimostrano eccessivamente marcati ed irritanti. Vi basterà qualche minuto di gioco per sostituire la “colonna sonora” di Defender con qualche brano della vostra collezione.

– Nessuno vi obbliga a comparlo

– Costa solo 400MP

– Potrebbe piacere agli appassionati

– Gameplay ripetitivo, limitato e frustrante

– Comparto tecnico insufficiente

– Scarsa longevità

5.0

Frustrante. Questa parola racchiude alla perfezione l’essenza di Defender. Sono passati molti anni, forse troppi, da quando questo titolo spopolava nelle sale giochi ed ora, confrontandolo con i numerosi altri arcade attualmente disponibili, rimane soltanto l’amaro in bocca. Il gameplay chiaramente limitato, unito ad un comparto tecnico gravemente insufficiente (nonostante la leggera ottimizzazione grafica) non vi susciterà alcuna emozione. Inoltre la scarsa longevità ed il servizio on-line al di sotto delle aspettative, fanno apparire i 400MP necessari per l’acquisto, davvero troppi. In sostanza, questo titolo è consigliato esclusivamente ai grandi appassionati del genere arcade, visto saranno gli unici a saperlo apprezzare; se non foste tra questi, fareste meglio ad orientarvi altrove.

Voto Recensione di Defender - Recensione


5