Conferenza PC Gaming Show

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a cura di Daniele Spelta

Redattore

Il PC Gaming Show si è rivelato uno degli appuntamenti più interessanti di questo E3 2016, soprattutto perché non più rivolto quasi esclusivamente agli addetti del settore come quello dello scorso anno, ma anche perché a conti fatti era una delle poche conference i cui annunci non erano già stati tutti leakati nelle ore precedenti. In circa due ore di conferenza, in un’atmosfera molto informale, molto simile a quella di un late show americano, non sono stati pochi i reveal a cui abbiamo assistito, così come non sono mancati nuovi dettagli per titoli di cui già eravamo a conoscenza: senza ulteriori indugi vediamo cosa ci ha riservato questo PC Gaming Show 2016.
Approfondimenti, novità ed espansioni
Dopo un veloce medley su alcuni dei giochi usciti recentemente su PC che hanno espresso su questa piattaforma il loro massimo potenziale, la conferenza si apre con il nuovo Warhammer 40,000: Dawn of War III, sviluppato da Relic Entertainment e dai noi recentemente analizzato grazie ad un hands-on sul suolo londinese. Sul palco sono così intervenuti Boulle e Disbrow per parlarci di alcune inedite feature di questo terzo capitolo, ma soprattutto è stato mostrato un nuovo trailer gameplay tratto da un codice pre-alpha, nel quale abbiamo ammirato – nonostante il framerate ancora ballerino – lo scenario del pianeta Acheron e, fra esplosioni, Eldar e Orchi fatti a pezzi, anche l’ingresso in scena di Gabriel Angelos, uno degli eroi principali attorno al quale verterà la storymode di Warhammer 40,000: Dawn of War III.
Senza un minimo di respiro, è stata la volta di una world premiere, precisamente quella di Oxygene not included, un interessante titolo sviluppato dai ragazzi di Klei, stesso team di sviluppo alle spalle di Don’t Starve, gioco a cui graficamente e artisticamente Oxygene not included assomiglia molto, anche se il nuovo titolo in questione – per quel poco che si è visto – è stato definito come un simulatore di colonie spaziali. Questo breve spazio si è infine concluso con la data di uscita, approssimativamente segnata per fine 2016 o inizio 2017.
Naturalmente, non poteva mancare sul palcoscenico uno dei giochi fenomeno su PC – ma anche su console – ovvero ARK: Survival Evolved, gioco a lungo rimasto in sordina nel catalogo di Steam, ma aggiornato con sempre nuovi contenuti dagli sviluppatori di Studio Wildcard. Anche questa occasione è stata sfruttata per presentare l’ultimo aggiornamento dedicato al survival game a tema giurassico, che introdurrà nuove risorse, nuovi animali/dinosauri. La scena è stata però certamente rubata dal cosiddetto Redwood update, una mod ai suoi tempi creata dalla community e resa ora ufficiale e che stravolge il punto di vista su ARK: Survival Evolved e che permetta al giocatore di vestire i panni di un animale e di un dinosauro, ognuno dei quali avrà un suo stile di gioco e una sua visuale.

Da poliziotti in VR a robot futuristici, passando per il medioevo
Al PC Gaming show non poteva non essere invitata la realtà virtuale che irrompe sulla scena con un inedito titolo sviluppato da Other Ocean e chiamato Giant Cop. Il nome dice pressoché tutto ed in questo nuovo god game, il giocatore si troverà a dover tenere a bada la criminalità di una città virtuale nelle vesti di un poliziotto sui generis, dato che si tratta di un vero e proprio gigante. Se siete appassionati di god game e vi mancano esperienze di gioco alla Black & White – al quale Giant Cop si ispira almeno artisticamente – vi consigliamo di tenere sott’occhio il lavoro di Other Ocean.
Se ARK: Survival Evolved è un vero fenomeno di massa, non di meno lo è anche Mount & Blade. Frank Elliot, community manager di Taleworlds Interactive è così salito sul palco del PC Gaming Show 2016, (purtroppo) non presentare il secondo capitolo del action game medioevale, ma per parlare di Bannerlord, l’attesa espansione di Mount & Blade che, come mostrato dal lungo filmato di gameplay, verterà soprattutto sulla preparazione e sulla messa in atto di un assedio ad un castello medioevale. Per ricreare al meglio gli scenari, le tecniche e gli armamenti, Frank Elliot ha infine sottolineato come lo studio abbia fatto lunghe ed approfondite ricerche storiche per dare ai giocatori quel feeling unico che Mount & Blade: Bannerlord saprà restituire. 
La scena è poi stata rapidamente lasciata ad un’altrettanta rapida world premiere. Sullo schermo della conferenza è stato proiettato un breve trailer del nuovo ed atteso lavoro di Deck 13 – gli stessi di Lords of the Fallen – chiamato The Surge. Dal quel poco che le immagini hanno lasciato intuire, il gioco è un frenetico action in terza persona, dove a farla da padrona saranno mech e giganteschi robot. 
Lawbreakers, il nuovo titolo su cui sta lavorando un Cliff Bleszinski oramai visibilmente fuori forma, non è certamente una novità, dato che, fra alpha ed i molti filmati di gioco, sono già molte le informazioni trapelata dal hero shooter in prima persona ambientato in un mondo dove la gravità così come la conoscevamo non esiste più. Alla PC Gaming Show, il buon vecchio Cliffy B, mostrando un filmato di gameplay e ribadendo il focus sulla verticalità delle mappe, ha dichiarato che Lawbreakers entrerà in fase di early access quest’estate, introducendo inoltre nuove mappe e contenuti inediti.
Ora tocca all’hardware, ma poi torniamo subito ai giochi
Dopo un breve excursus sugli eSport, è stata la volta delle novità hardware targate AMD (non a caso uno dei main sponsor), ovviamente da Lisa Su in persona. Il Ceo di AMD ha presentato sul palco le nuove GPU rosse ed ha affermato come le nuove soluzioni presentate siano il miglior compromesso tra prezzi, consumi e prestazioni. La nuova RX 480, indicata come la VR premium arriverà sul mercato il prossimo 29 giugno ad un prezzo di 199$, mentre non si conoscono ancora molti dettagli sulle nuove RX470 ed RX460, se non che quest’ultima sarà dedicata in modo specifico al mondo degli eSport. Sul palco losangelino hanno infine fatto anche la loro apparizione gli zainetti-pc per la VR, nello specifico il nuovo modello firmato Alienware, mentre è stato fatto solo un rapido accenno alle nuove CPU, nome in codice Zen, prodotte da AMD.
Nonostante fosse già stato presentato in altro loco, DONTNOD ha portato allo show dedicato al mondo pc il suo nuovo progetto Vampyr. Il titolo è stato mostrato attraverso una vera e propria demo della versione pre-alpha, la quale ci ha comunque permesso di ammirare il combat system, ma soprattutto le atmosfere dark e gotiche nel quale si muoverà il giocatore alla guida di un vampiro, braccato dai suoi cacciatori.
Uno dei titoli più attesi per il prossimo futuro su pc è certamente Killing Floor 2, attualmente ancora in versione Early Access sul catalogo di Steam. Gibson di Tripwire Interactive ha sfruttato la conferenza per mostrare al pubblico il nuovo content pack, chiamato Bulls-Eye e che apporterà al frenetico shooter nuovi personaggi, nuovi contenuti e le nuove mappe votate dalla community. Ma le novità di Tripwire non finiscono qua perché, in collaborazione con Oculus Studios, il team di sviluppo ha creato anche Killing Floor Incursion, un nuovo titolo horror in prima persona ideato appositamente per i visori Oculus e giocabile tramite gli Oculus Touch Controller e che quindi garantirà una totale immersione per il giocatore nell’oscuro mondo. Ricollegandosi all’argomento realtà virtuale, è stato anche annunciato Superhot VR un rifacimento dell’acclamento shooter tattico  e carismatico in prima persona.
Dopo il ritorno in grande stile con Pillars of Eternity, Pradox Interactive ed Obsidian Studios tornano a far parlare di sé con il nuovo Tyranny, mostrato con un filmato in questo PC Gaming Show, dove venivano mostrate immagini statiche e vere e proprie fasi di gameplay e dove soprattutto è stata ribadita la peculiare storia del gioco, dato che in Tyranny non si interpreta il “solito” ruolo del buono.
Dagli stessi autori di Layers of Fear, i ragazzi di Bloober Team, dal PC Gaming Show 2016 è emerso un po’ a sorpresa anche Observer. Dal breve teaser trailer e dai pochi scorci di filmato mostrati, abbiamo potuto comunque intuire che si tratta di un nuovo gioco horror in prima persona psicologico, molto evocativo, ambientato in una fantomatica zona dell’Europa dell’est e in un universo cyberpunk sci-fi, dove le memorie e le paure delle persone possono essere hackerate. Infine, il protagonista di Observer sarà un poliziotto che si troverà alle prese con i suoi peggiori incubi.
Gli RTS prima ed i MOBA ora, sono due generi che vanno di pari passo con il mondo pc e, partendo da questo assunto, Jason Coleman di Sparky Studios ha presentato il nuovo Drop Zone, per l’appunto un nuovo MOBA/RTS, basato su combattimenti 3 vs 3 fra robo e mech, con visuale isometrica. Nota interessante, Drop Zone è stato definito come il “15 minutes most intense RTS ever” e dunque farà della rapidità uno dei suoi maggiori punti di forza.
Jay Grow di Bohemian Interactive ha poi presentato la nuova e corposa espansione per Arma III, chiamata Apex, in arrivo in esclusiva pc il prossimo 11 di luglio. Ritagliandosi un ampio spazio, Grow ha mostrato un interessante filmato di gameplay ed ha ribadito come Apex sia una vera propria espansione e non un semplice dlc ed aggiungerà ad Arma III una nuova e vasta zona, con una morfologia del tutto diversa da quanto visto in precedenza. In Apex, oltre che alla nuova mappa, verranno aggiunti anche nuovi mezzi, indispensabili per muoversi nell’ambiente di gioco e nuove armi.
Ci avviciniamo al finale, ma teniamo alta l’attenzione
Un po’ Portal, un po’ The Talos Principle, The Turing Test è il nuovo puzzle game fantascientifico in prima persona creato da Bulkhead e Square Enix. Attualmente si sa ancora molto poco del gioco e dal palcoscenico non è trapelata alcuna informazione sulla data di uscita, ma il breve trailer ha certamente catturato il pubblico di Los Angeles, grazie ad una notevole interazione ambientale e ad una magistrale direzione artistica.  
Arrivando verso la fine dello show, è poi stato il turno di Heather Penn di Finij, la quale ha presentato un peculiare ed interessante survival game on the road dove, alla guida di una macchina, il giocatore dovrà attraversare un’America post apocalittica, tenendo sotto controllo le classiche funzioni vitali, ma sarà anche costretto a riparare, rifornire e tenere in vita il proprio veicolo. Per chi fosse interessato, Overland – questo il titolo del gioco – è già disponibile in first access, anche se le chiavi messe a disposizione del pubblico sono solo 1000. 
Dune Universe è certamente uno fra i giochi che ha maggiormente catturato l’attenzione del pubblico. Presentato da Baillie di Nova Quark, si tratta di un enorme sci-fi MMO che, almeno sulle prime potrebbe ricordare EVE: Valkyrie o Elite: Dangerous, ma che è stato subito distinto da questi due altri titoli per il fatto che ogni singolo elemento di gioco possa essere personalizzato. Baillie ha infatti insistito molto su come il giocatore possa costruirsi la propria navicella pezzo dopo pezzo, così come la propria base o la propria città. Uno degli elementi più interessanti di Dune Universe è il suo essere un universo unico e aperto, senza code, stanze o caricamenti, dove tutti i giocatori vivono contemporaneamente nello stesso momento e nello stesso mondo.
L’unione fra i mondi Xbox e Windows è stato uno dei mantra di questo E3 e giusto per ribadire il prossimo trend, si è seduto sulle poltrone del PC Gaming Show Dan Ayoub, di 343 Industries, il quale ha parlato di Halo Wars 2, l’RTS basato sul mondo fantascientifico di Master Chief e soci. Mentre alle sue spalle scorreva un lungo filmato di gioco, Ayoub ha presentato alcune delle features del loro nuovo titolo, in primis – cosa fondamentale per i giocatori pc – un sistema di comandi pensato appositamente per mouse e tastiera e non mutuato dal pad della console. Inoltre, lo strategy game dev di 343 Industries ha dichiarato che Halo Wars 2 sarà indirizzato sia verso i giocatori competitivi, grazie alle modalità multiplayer vecchie e nuove, ma anche a chi si affaccia per la prima volta verso il mondo degli strategici in tempo reale. 
Dopo Mount & Blade, il medioevo torna a fare parlare di sé, grazie a Steve Piggot, uno degli ideatori di Chivalry: Medieval Warfare, che in quel di Los Angeles ha presentato Mirage: Arcane Warfare. Il nuovo titoli si avvicina molto al suo predecessore, dato che anche Mirage è un action in prima persona esclusivamente online ma dove al posto di spade e lancia fanno il loro ingresso in un mondo persiano-arabeggiante magie ed incantesimi. Nonostante queste introduzioni, Piggot ci ha tenuto a ribadire che anche Mirage sarà un gioco estremamente tecnico, basato su un combat system dove ogni attacco può essere parato e respinto con la giusta mossa ed il giusto tempismo. 
Anche Warfare, uno fra i titoli free-to-play più giocati su Steam fa la sua apparizione al PC Gaming Show, ma non esattamente come ce lo si poteva aspettare. Il nuovo pacchetto aggiuntivo non introduce infatti nuove mappe o nuove armi, bensì il Lunaro, una sorta di sport che strizza in modo evidente l’occhio al Quidditch di Harry Potter.
L’onore di concludere il PC Gaming Show è stato dato a Deus Ex: Mankind Divided. Belletete e Dugas di Eidos Montreal hanno subito rubato la scena con un lungo filmato gameplay di Deus Ex: Mankind Divided, finalmente visibile anche in versione pc, dove abbiamo ammirato Jensen avventurarsi all’interno di un hotel abbandonato in quel di Dubai. Mentre venivano mostrati i poteri di Jensen e veniva spiegato come il protagonista sia ora più padrone dei suoi augments, i ragazzi di Eidos Montreal hanno puntato forte sulla trama del nuovo Deus Ex: Mankind Divided, che racconta la fine del sogno fatto di innesti e parti robotiche, i quali hanno portato il mondo sull’orlo del collasso.