Recensione

Comix Zone

Avatar

a cura di Mauro.Cat

Batman è il mio supereroe preferito. Il suo alter ego Bruce Wayne non possiede poteri che lo rendano così “super” rispetto agli altri (a parte i soldi…) e questo particolare ha permesso agli autori di ideare un personaggio particolarmente interessante. Neppure Sketch Turner, il protagonista di Comix Zone, possiede particolari abilità. Sketch, un disegnatore, finisce catapultato tra le pagine del fumetto che sta disegnando a causa dell’intervento del malvagio Mortus, il cattivo di turno. Mortus si ribella proprio per evitare che venga completata la vignetta che causerà la sua sconfitta.L’idea di base che potrebbe sembrare banale viene sviluppata in maniera così ingegnosa ed originale da rendere Comix Zone un titolo da tenere in buona considerazione.Comix Zone prodotto e pubblicato da Sega nel 1995 su Sega Megadrive (quando la console era quasi alla fine della sua gloriosa carriera) è un titolo che tecnicamente risulta molto gradevole e che, proprio grazie alla struttura unica, negli ultimi anni è stato riproposto e riscoperto in varie raccolte. Sega ha pensato bene di pubblicarlo anche per la Virtual Console al prezzo di 800 Wii Points.

Pagine da giocare Siamo a New York City e Sketch Turner, stereotipo del tipo cool negli anni novanta, dopo essere finito nel suo fumetto, viene contattato dalla fascinosa Alissa Cyan, che lo ritiene il prescelto per liberarli da Mortus.Il titolo è molto originale a livello di struttura. L’azione si svolge come se l’avventura fosse vissuta nella pagina di un fumetto. Così il nostro eroe combatte districandosi da una vignetta all’altra. La struttura del gioco è suddivisa in bivi che a volte sono fondamentali per proseguire (visto che alcuni percorsi sono evidentemente più abbordabili di altri). Tutto è studiato in maniera interessante. Le vignette si possono strappare ai bordi o possono prendere fuoco e bruciare come la carta. Molti nemici vengono disegnati direttamente su schermo dalla mano, in bianco e nero, di Mortus ed i dialoghi sono rappresentati tramite balloon. A volte ci si lascia trasportare e si finisce col leggere le vignette. Turner è il classico eroe con il senso dell’umorismo ed un esempio è la battuta “grazie per la lezione amico” rivolta al maestro di arti marziali appena eliminato. Il nostro eroe oltre ai classici pugni ed ai calci può servirsi di alcuni oggetti raccolti per i livelli (bombe, pugnali, ricariche). In molte occasioni ricorre invece all’aiuto di un topo che può rosicchiare i bordi della vignetta o passare nei luoghi angusti.I nemici sono ostici da abbattere e molto limitati per quanto riguarda la varietà.Il titolo è molto breve, solo tre livelli, ed anche troppo difficile. La scelta della difficoltà esagerata sembra una inevitabile conseguenza della breve durata del gioco.Le insidie si nascondono dietro ogni angolo, la barra di energia è limitata ed il nostro eroe perde energia anche semplicemente rompendo un oggetto per poter passare nella vignetta successiva. Questo elevato livello di difficoltà potrebbe scoraggiare molti giocatori alle prime armi.Comix Zone a livello tecnico è una piccola meraviglia. Le animazioni ed i colori su schermo sono impressionanti (nonostante la versione non perfettamente ottimizzata su Wii). Si nota qualche leggero rallentamento, accompagnato da leggeri sfarfallii, che non intacca il giudizio sull’ottimo comparto grafico. Il sonoro è ben calibrato e la sceneggiatura convincente (anche grazie ai diversi finali). La giocabilità, difficoltà a parte, è discreta. Il tutto è un mix tra azione, picchiaduro e piattaforme che a molti potrebbe piacere.Anche nella versione per Virtual Console funzionano alcuni cheat che permettono di scegliere il livello o di avere energia illimitata. Questi sono facili da trovare navigando per la rete. Il mio consiglio è di trattenersi dall’usarli visto il davvero esiguo numero di livelli.

Un capolavoro a metà Il titolo Sega è un buon prodotto ricco di idee originali ma anche di alcuni difetti strutturali significativi. Comix Zone è troppo difficile ed ogni scontro è una vera battaglia. Il tutto risulta poi essere scalibrato e leggermente confusionario. L’esiguo numero di livelli è un altro aspetto che pesa in maniera determinante sul giudizio finale. I titoli riproposti sulla Virtual Console appaiono spesso troppo ostici ed in certi casi, vedi Comix Zone o Super Mario Bros.: The Lost Levels, questo aspetto mina fin troppo il divertimento.Il giocatore può continuare solo una volta, se ha terminato almeno il primo livello, ricominciando però la pagina da capo. Perdere l’unica vita a disposizione è fin troppo facile, magari cadendo in un buco o venendo coinvolti in un esplosione, e questo potrebbe stancare presto il giocatore medio.In generale il gioco eccelle per quanto riguarda l’aspetto tecnico e le idee ma non mi ha coinvolto del tutto. È un ibrido tra generi che rischia di risultare poco profondo.

– Idea molto originale

– Tecnicamente curato

– Difficile e mal calibrato

– Solo tre pagine da completare

7.0

Comix Zone è un buon titolo che per poco non è diventato un capolavoro. La sensazione di sfida è forte ed il comparto tecnico superlativo. Il rischio è quello di abbandonare presto il gioco sia per l’esiguo numero di livelli che per l’eccessiva difficoltà. Una volta esaurito lo stupore iniziale scaturito dalla struttura originale e dalla ricchezza di idee ci si ritrova con un titolo comunque nella media a livello di giocabilità e molto scarso per quanto riguarda la longevità. Il prezzo di otto euro potrebbe invogliare il giocatore a provarlo comunque (anche se sulla Virtual Console c’è di meglio). Se vi piacciono i supereroi e le sfide scaricate Comix Zone senza indugi, altrimenti rivolgetevi ad altri titoli.

Voto Recensione di Comix Zone - Recensione


7