CM Storm Recon

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a cura di Ctekcop

Coolermaster è un’azienda alquanto nota nel mondo informatico con una solida reputazione specialmente per quel che concerne i case per i nostri PC. Il suo brand legato al mondo gaming è CM Storm mediante il quale vengono proposti non solo case, noti per la cura riposta nella qualità e nel design, ma anche articoli di varia natura quali mouse, tastiere e cuffie. Accessori apparentemente innocui e spesso sottovalutati in ambito videoludico capaci di fare la differenza in termini non solo di prestazioni ma anche di comfort e usabilità.

In particolare oggi andremo a esaminare il CM Storm Recon ovvero l’ultimo mouse ottico della casa taiwanese, disponibile già da qualche mese, che va a integrare una line-up di prodotti già variegata.
Un mouse per tutti i gusti
Lo Storm Recon è una proposta con filo di fascia media che si pone un gradino sopra il CM Storm Xornet da noi visionato tempo addietro. Il prezzo, di soli 40 dollari in america, qui in Italia attualmente oscilla tra i 45 e i 50 euro rendendolo appetibile per chi non desiderasse spendere cifre esagerate.
Il packaging è senza dubbio molto buono e pure convincente dal punto di vista estetico grazie a una confezione di cartone dotata di uno sportellino che permette di vedere direttamente il mouse, e addiritura andare sostanzialmente a impugnarlo quando è ancora sullo scaffale. All’interno si trova solo una guida rapida multilingua.
Il design è a una prima sommaria occhiata senza dubbio piacevole. Apprezzabile come le dimensioni siano piuttosto standard e ben si adattino ai diversi tipi di impugnatura, solo con le dita o con l’intero palmo della mano. Il mouse risulta dunque sempre confortevole anche dopo lunghe sessioni di gioco, specialmente usando l’impugnatura “col palmo”. È perfettamente simmetrico e perciò adatto anche ai videogiocatori mancini. 
Il peso oscilla tra l’azzeccato e il non elevatissimo; ovviamente feature come i pesetti per modificare il baricentro sono relegati a mouse dal prezzo ben più elevato quindi non ci si può certo lamentare. Trasmette immediatamente al primo contatto una sensazione di indubbia solidità e robustezza. Ciò che più colpisce è la piacevole finitura gommosa soft-touch che ne caratterizza l’intera parte superiore.
Il cavo lungo quasi due metri risulta utile per quelle postazioni in cui il PC non è in prossimità di monitor e tastiera; apprezzabile la finitura placcata in oro della presa USB e la clip in plastica per richiuderla capace di tornar buona quando si decide di portare il mouse con sé.
On the fly
Come giustamente ci si aspetta il CM Storm Recon è completamente Plug & Play caratteristica che permette di sfruttare immediatamente alcune sue feature. In particolare non si può non apprezzare immensamente la possibilità di cambiare al volo la sensibilità tramite due tasti di facile raggiungimento, retroilluminati assieme alla rotella di scorrimento. Facile prevedere scenari non solo di utilizzo quotidiano nel desktop ma anche in-game dove si può intervenire comodamente quando magari si utilizza un’arma particolare come un fucile da cecchino. I valori preimpostati sono rispettivamente di 800, 1600, 3200 e 4000 dpi venendo incontro a tutte le esigenze. 
Per regolazioni più fini, fino a 4dpi di sensibilità, si può scaricare l’apposito driver disponibile sul sito ufficiale. L’unico difetto vero è proprio questo: molti nemmeno si cureranno di scaricarlo per sfruttare a fondo il prodotto in loro possesso.
Il software in questione è di facile utilizzo ed estremamente intuitivo anche per chi non si è mai cimentato nell’esplorazione delle varie funzioni dei mouse pensati per gamer. Si possono programmare tutti i tasti in maniera libera, salvare cinque diversi profili e configurare fino a un massimo di 36 macro. Sempre mediante quest’ultimo si può anche modificare l’abbinamento dei colori alla relativa sensibilità, scegliendone uno qualunque tra 16 milioni oltre ai tre, rosso, verde e blu già preimpostati. Gran parte della spettacolarità puramente estetica di questo mouse è dovuto proprio a ciò, al suo avere un bel logo CM Storm illuminato. Si possono salvare cinque diversi profili e configurare fino a un massimo di 36 macro.
La scroll-wheel è anch’essa un connubio di perfezione tra scorrevolezza e precisione. Grazie al suo posizionamento particolare sarà anche praticamente impossibile modificare involontariamente la sensibilità del mouse schiacciando per errore uno dei due tasti vicini.
I due tasti principali sfruttano dei micro switch giapponesi Omron capaci di garantire non solo una risposta pronta ma pure milioni e milioni di click. Si può configurare anche la sensibilità relativamente ai doppi click e la rapidità di risposta. Infine i 4 tasti laterali sono sempre comodi da raggiungere in ambo i lati lasciando raramente spazio a critiche.

Tenendo presente il prezzo, in linea con i concorrenti di pari livello, il CM Storm Recon è in sostanza un valido mouse di ottima fattura caratterizato da features interessanti, esteticamente gradevole ed estremamente comodo, che vale ogni centesimo del suo costo.