Anteprima

Assassin's Creed 4: Black Flag

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a cura di Mugo

ColoniaUbisoft è, come suo solito, in prima linea su ogni console disponibile sul mercato, confermandosi soprattutto come una delle più prolifiche case di produzione quando si parla di lanci di nuove piattaforme. L’arrivo entro la fine dell’anno delle due nuove creature di Microsoft e Sony sarà, dunque, occasione per la casa francese di dimostrare il proprio supporto su ogni fronte. Uno dei titoli che arriveranno su Xbox One e PlayStation 4 (senza dimenticare Xbox 360, PlayStation 3, Wii U e PC) è l’ultimo capitolo delle avventure di Assassini e Templari, Assassin’s Creed 4: Black Flag. Tra le sale della Gamescom 2013 abbiamo avuto modo di buttarci nell’esplorazione del mondo di gioco, vediamo insieme cosa abbiamo scoperto! 

Next gen 
Incominciamo la nostra demo al timone di un veliero già potenziato per l’occasione: abbiamo uomini, bocche da fuoco e un rostro di tutto rispetto, tutte caratteristiche che in gioco dovremo guadagnarci con le nostre scorribande. Con in mano il joypad della PlayStation 4 non possiamo che notare i passi avanti tecnici fatti nelle versioni next-gen del titolo, soprattutto sul fronte della realizzazione dei fluidi e nella gestione di riflessi e trasparenze. Le isole che fanno da scenografia per il nostro peregrinare acquatico, poi, sono lussureggianti e risplendono di un caldo sole caraibico, invogliando il giocatore all’esplorazione, attività fondamentale per la scoperta dei moltissimi segreti che nascondono. Anche in Black Flag, infatti, tornano i collezionabili che tanto hanno stuzzicato i giocatori più perfezionisti nei precedenti capitoli della serie, con l’aggiunta delle immancabili (vista l’ambientazione) mappe del tesoro. 
No hooks, no parrots, no kraken 
Ma torniamo a bordo del nostro veliero, perché in lontananza possiamo vedere una piccola flotta nemica che sembra fatta apposta per testare le capacità offensive della nostra imbarcazione. Raggiungiamo la terza velocità di navigazione (ottimale per coprire lunghe distanze in poco tempo) e in un batter d’occhio siamo addosso agli avversari con il nostro carico di palle da cannone. Attacchiamo da prua con delle palle incatenate, ottime per abbattere gli alberi nemici, dai fianchi con le immancabili bordate di cannoni, e da poppa con i cannoncini da precisione, senza dimenticare la possibilità di gettare in mare dei barili esplosivi per interrompere eventuali inseguitori. Le battaglie sono un mix di abilità, tattica e divertimento, anche quando chiamano il giocatore a decidere tra l’affondare una nave o abbordarla, rischiando così la vita dei propri uomini, ma puntando ad un ricco bottino. 
Oltre alle battaglie navali, per mare si può anche dedicarsi a quella che, sulla carta, sarebbe un’attività tranquilla: la pesca. Certo diventa meno tranquilla quando le nostre prede sono diversi tipi di squali e balene, ognuno con le sue peculiarità, ma rimane tutto sommato nel regno del possibile visto che non dobbiamo preoccuparci di mostruose piovre giganti. Con un sorriso lo sviluppatore che ci sta guidando nella demo sottolinea come Assassin’s Creed 4: Black Flag, pur non essendo una simulazione, ha le sue radici in eventi storici realmente accaduti, e quindi cerca di essere fedele al nostro mondo reale, magari sacrificando qualche elemento che comunemente viene associato all’ambientazione piratesca: niente pappagalli sulle spalle allora, niente uncini, e niente kraken. 
Terra! 
Quando si vogliono sgranchire un po’ le gambe si punta verso una delle tante isole che compongono la vasta mappa del gioco. Certo Cuba è la più grande, ma ve ne sono molte altre più piccole, eppure non per questo meno interessanti. Come dicevamo i segreti non mancheranno (individuabili sulla mappa dopo avere conquistato i vari punti d’osservazione), così come le attività parallele. Tra queste torna la caccia, affiancata ad un sistema di crafting che ci viene presentato come simile a quello di Far Cry 3, col quale dotarsi di nuovi oggetti o di potenziamenti, e chiaramente dominata da specie animali diverse da quelle abitanti la fredda foresta nordamericana.Oltre agli animali non mancheranno ovviamente i combattimenti contro avversari umani, con un mix di armi bianche ed armi da fuoco a carica singola, senza però particolari novità rispetto a quanto visto in Assassin’s Creed 3.Da ultimo spendiamo qualche riga per parlare della companion app che affiancherà il titolo Ubisoft: si tratta di un’applicazione iOS e Android che permetterà agli utenti di selezionare vari punti d’interesse sulla mappa così da segnalarli ingame, il tutto senza interrompere l’esperienza ludica con menù o caricamenti.  

– Ambientazione ottima

– Battaglie navali coinvolgenti

– Tantissimi contenuti

Assassin’s Creed 4: Black Flag sembra avere molte frecce al suo arco: un’ambientazione accattivante, delle divertenti battaglie navali, e la solita ingente quantità di obiettivi e segreti. Volendo si potrebbe alzare un sopracciglio verso i pochi cambiamenti rispetto al precedente capitolo, ma in tutti questi anni di vita della serie abbiamo imparato a comprenderne i ritmi evolutivi, ritmi non sempre velocissimi.