Anteprima

Ace Combat: Assault Horizon

Avatar

a cura di Folken

Colonia – Al Gamescom, tra i maggiori espositori vi è certamente Namco Bandai, produttore dalla line up ricca quanto variegata, che conta serie adatte ad un pubblico a dir poco ampio. Tra i vari franchise più o meno storici portati alla fiera, siamo stati invitati ad assistere alla presentazione di Ace Combat: Assault Horizon, nuova iterazione della serie di simulatori di volo arcade che esordì in versione casalinga sulla prima storica Playstation nel lontano 1995, per poi riproporsi ad intervalli alterni in svariate incarnazioni. Passata alla nuova generazione con l’apprezzato Ace Combat 6: Fires of Liberation, gli sviluppatori di Project Aces hanno deciso di tentare una strada in parte alternativa con Assault Horizon, che vede l’introduzione di alcune dinamiche originali, per la serie e per il genere.

Conquistiamo le capitaliLa presentazione si è aperta mostrandoci il recente trailer dedicato alla modalità Capital Conquest, un’opzione facente parte della componente online del titolo. Questa mette due team da otto persone l’uno contro l’altro nei cieli delle principali capitali mondiali, come Dubai, Parigi e Miami, con lo scopo di conquistare il quartier generale avversario. Ovviamente, nel contempo, cercando di salvaguardare il proprio. Il caos a schermo è davvero ai massimi livelli, nel senso più positivo del termine fortunatamente, restituendo una sensazione di guerra su ampia scala molto intrigante. Per mantenere alto il livello dell’azione, gli sviluppatori hanno scelto di permettere l’utilizzo di qualsiasi mezzo presente nel gioco, così che vedremo caccia rapidissimi sfrecciare a fianco di pesanti bombardieri, magari coadiuvati dal tatticismo fornito dalle new entry di questo capitolo, gli elicotteri. Altri dettagli riguardanti il multiplayer svelati durante l’evento vedono l’introduzione di abilità sbloccabili acquisendo esperienza partita dopo partita (ve ne saranno in totale circa quarantacinque) che potranno garantire al vostro mezzo una velocità superiore, un maggior numero di missili a disposizione e altre migliorie tutte da scoprire. Sarà possibile ovviamente costruire e salvare i vostri set personalizzati. Più interessante la possibilità di condividere con il proprio team alcune skill, una dinamica al momento solo accennata, ma che pare vi permetterà di prestare ad altri quattro membri della vostra squadra le abilità sbloccate.

Simulatore di volo o film interattivo?Passando alla campagna singolo giocatore, la presentazione ci ha illustrato la forte enfasi posta sulla componente narrativa e cinematografica dell’esperienza. Il setting proporrà una trama fittizia ambientata in location reali, così come fu per Ace Combat: Joint Assault, e verrà raccontata attraverso scene di intermezzo interamente realizzate col motore di gioco e interattive. Spesso queste proporranno un’inquadratura in prima persona, permettendo una maggiore immedesimazione, coadiuvata dalla possibilità di ruotare il capo e di interagire con alcuni personaggi o elementi dell’ambiente. Esemplare è la sequenza di apertura che introduce agli avvenimenti mettendoci subito tra le mani un gatling gun montato sul fianco di un elicottero, permettendoci così di fare una strage, il tutto mentre a schermo scorrono i titoli di testa. Riescono a mantenere alto il livello di cinematograficità anche le fasi di gameplay più classiche grazie all’introduzione del Close-range Assault. Dopo questa breve presentazione abbiamo avuto modo di testare una missione a bordo di un F-22, una sorta di tutorial che ordinandoci l’abbattimento di alcuni velivoli nemici ci ha permesso di prendere dimestichezza col rinnovato gameplay. La gestione dell’aereo potrà avvenire attraverso il classico sistema di controllo, più preciso e profondo, o sfruttando la nuova opzione denominata Optimum, che semplifica alcune operazioni, ma allo stesso tempo meglio si adatta alla nuova visuale ravvicinata del Close-range Assault. Preso in mano il pad e gettatici nel primo duello aereo ci siamo resi subito conto come sia praticamente impossibile riuscire ad avere la meglio sugli avversari adottando un approccio classico dalla distanza, in quanto dotati di un’agilità superiore rispetto a quanto visto precedentemente nella serie. L’unica soluzione è avvicinarsi a sufficienza, fino a che sull’interfaccia a schermo apparirà un cerchio che segnala la possibilità di attivare il dogfighting ravvicinato premendo i due dorsali contemporaneamente. Si entra così in un inseguimento dal ritmo indiavolato, durante il quale potrete direzionare ai danni del vostro nemico una scarica di proiettili o, previo lock-on, qualche confetto esplosivo. Questa modalità inseguimento sarà comunque a disposizione anche dei vostri avversari, i quali si incolleranno alla vostra coda, ma in tal caso l’interfaccia vi verrà in soccorso permettendo l’esecuzione di manovre evasive o, volendo, di rallentare e realizzare una High G turn. Quest’ardita manovra, ripresa dal capitolo per Xbox 360, vi permetterà di eseguire un giro della morte all’indietro, così da trovarvi alle spalle del vostro inseguitore.

Make metal bleed!La nostra prova ha permesso così di testare le fasi di dogfighting, rese notevolmente spettacolari con l’aggiunta di tali feature che vanno ad inserirsi senza troppi problemi nel gameplay più classico della serie. Il buon motore grafico, capace di portare a schermo modelli dei velivoli ben realizzati e densi di dettagli e componenti in movimento, permette all’azione di scorrere sempre fluida e rapidissima. Ottima la gestione della telecamera, capace di passare senza soluzione di continuità dalle sequenze animate a quelle di gameplay e di aggiustare l’inquadratura senza alcuna difficoltà, ma anzi aumentando il coinvolgimento nelle sequenze ravvicinate. Buona anche la resa delle mappe, ampissime e dense di elementi tridimensionali, anche se volare a bassa quota, come spesso accade in questo genere di titoli, mette in evidenza una certa approssimazione. Vista l’importanza donata alla cinematograficità del titolo, vogliamo infine citare il notevole lavoro svolto sul lato registico della produzione. Abbiamo infatti notato una cura certosina nel rendere ogni sequenza vista capace di mostrare ragguardevoli virtuosismi di camera, riuscendo a raggiungere la classica posizione “da gioco” senza pause o stacchi intermedi.

– Closed-range Combat divertente

– Online potenzialmente valido

– Buon comparto tecnico

Ace Combat: Assault Horizon si è presentato alla Gamescom non particolarmente carico di novità rispetto a quanto già annunciato, ma comunque convincente nell’offerta ludica. Questa nuova aggiunta alla serie non si limita a riproporre gli elementi che da sempre la contraddistinguono e per i quali è tanto amata dagli appassionati, ma nel gameplay arcade tipico introduce delle interessanti novità. Provate con mano, queste risultano ben implementate quanto divertenti (e fortunatamente non troppo semplici da sfruttare), capaci di aggiungere gradevoli sfumature all’esperienza ludica. Buono anche il comparto online, che si arricchisce di una modalità denominata Capital Conquest, apparentemente caotica al punto giusto; il tutto supportato da un comparto tecnico senza dubbio valido. Il titolo è atteso per il prossimo 14 ottobre su console HD, restate con noi per tutti i prossimi annunci e la ormai non troppo distante recensione.