Stando ad un sondaggio condotto da Ipsos per l’Entertainment Software Association, l’ente che organizza l’E3, il 65% degli americani adulti è un videogiocatore.
Il sondaggio è basato su un campione di oltre 4.000 partecipanti ed include dati forniti dall’ESRB (l’associazione che classifica i videogiochi prima che vengano immessi sul mercato americano) e NPD Group.
Il 54% dei giocatori è di sesso maschile (e di conseguenza il 46% è di sesso femminile), con un’età media di 33 anni.
Gli smartphone sono i dispositivi usati più comunemente, seguiti dal PC e dalle console, e il 52% dei giocatori ha un livello di istruzione da college. Il 59% voterà alle prossime elezioni presidenziali.
Il 57% dei giocatori che siano anche genitori giocano con i propri figli su una base settimanale, mentre il 74% dei genitori crede nel valore educativo del gaming.
La ricerca ha inoltre rilevato che i videogiocatori hanno più possibilità di avere un hobby creativo (suonare uno strumento musicale, fare meditazione) o essere vegetariani rispetto a quanti non solo siano.
Infine, è alta la consapevolezza di come funzioni l’ESRB: l’87% conosce i bollini che offrono raccomandazioni sull’età consigliata per la fruizione e il 98% si fida della loro accuratezza.