Zynga accusa due ex dipendenti di furto di dati

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Momenti caldi in casa Zynga: la compagnia autrice di videogiochi mobile, infatti, ha fatto causa a due suoi ex dipendenti, accusati di aver portato via dati sensibili dalla sede dell’azienda prima di cambiare lavoro. I due indiziati sono Massimo Maietti e Ehud Barlach, entrambi dipendenti di Scopely, azienda che si occupa ugualmente del settore dei social game. Secondo la compagnia, Maietti—che lavorava come creative director su un progetto noto come Project Mars da ormai un anno—il 4 luglio 2016 si sarebbe “collegato dal browser Google Chrome, mediante un latop di Zynga, nell’account aziendale Google Drive. La sua cronologia mostra che ha scaricato dieci cartelle da Google Drive per le quali aveva i permessi di accesso, ma solo in caso di necessità per il suo lavoro presso Zynga. Il browser Chrome ha “zippato” questi dieci file e li ha scaricati nella cartella Download. Una volta scaricati, analisi forensi hanno rilevato che Maietti ha copiato nove di quelle cartelle in un dispositivo USB esterno. Questo USB esterno è stato scollegato dal computer e Maietti ha spostato i file del computer nel cestino, lasciandoli solo nella penna USB.”Zynga rincara la dose: “il 7 luglio 2016, oltre 20.000 tra file e cartelle sono stati spostati nel Cestino e successivamente cancellati in un tentativo fallito del Maietti di coprire le sue tracce.”La questione, insomma, è estremamente delicata: in totale si parla di 14.000 file (circa 26 GB) che sarebbero stati sottratti da Maietti, prevalentemente relativi al videogioco sul quale stava lavorando e che, secondo Zynga, “spingerà gli standard dei social game ad un nuovo livello.”Accuse anche per Barlach, che più che i file avrebbe cercato di rubare i dipendenti, invogliando i colleghi a lasciare Zynga per lavorare per Scopely.Vedremo come si concluderà la spinosa vicenda.