Un clone dei Pokémon di prossima uscita è finito davvero nei guai

Il Pokémon-like Untamed Isles non uscirà e la colpa è delle criptovalute.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Il MMORPG Untamed Isles, ispirato ai Pokémon e presente su Kickstarter, è stato messo in pausa a tempo indeterminato e coloro che lo hanno finanziato non riceveranno alcun rimborso.

Dopo il discusso Leggende Pokémon Arceus, che potete recuperare su Amazon a prezzo davvero molto basso, e l'uscita dei prossimi Scarlatto e Violetto, l'hype verso titoli simili è sempre elevato, dando modo di ammirare anche cloni più o meno riusciti.

Basti pensare allo strano sparatutto in prima persona Pokémon con Unreal Engine, il quale ha fatto molto parlare di sé negli scorsi mesi.

In un post sul blog (via GamesRadar), Joshua Grant, CEO del team al lavoro su Untamed Isles, Phat Loot Studios, ha dichiarato che la situazione è piuttosto seria.

Grant ha reso noto che «ci sono stati una miriade di fattori che hanno portato a questo momento, ma a questo punto non siamo in grado di tenere finanziariamente alle richieste per ciò che avevamo deciso di realizzare».

L'autore spiega poi come più di 70 membri dello staff siano stati assunti per lavorare all'ambizioso titolo open-world in sviluppo da due anni.

Gli alti costi hanno ridotto le disponibilità di denaro, quindi lo studio «si è appoggiato al mercato delle criptovalute e si è espanso rapidamente grazie all'interesse positivo generale». Purtroppo, questo ha portato al disastro non appena il mercato delle criptovalute è crollato.

Grant spiega che Untamed Isles non è un gioco prevalentemente basato sulle criptovalute, affermando che il suo design rimane "game-first, crypto-second", ma ha anche confermato che i fondi in moneta virtuale sono essenziali per dare vita al gioco stesso.

Dopo l'annuncio iniziale, lo sviluppatore ha rilasciato una dichiarazione di follow-up per chiarire che non ha investito in criptovalute i fondi ottenuti attraverso il crowdfunding, insistendo sul fatto che sono stati tutti destinati allo sviluppo del gioco.

Per quanto riguarda il denaro che i fan hanno contribuito a far nascere il progetto, sembra che non lo riavranno indietro: «a causa dell'esaurimento delle nostre riserve di denaro, non siamo in grado di rimborsare i nostri finanziatori iniziali. Siamo veramente dispiaciuti per questo e vorremmo che lo scenario fosse diverso».

Fortunatamente, coloro che hanno preordinato il gioco hanno diritto a un rimborso e saranno contattati via mail.

Tornando a parlare dei veri Pokémon in uscita, se avete intenzione di preordinare uno tra Scarlatto e Violetto, vi consigliamo di recuperare quanto prima anche la nostra guida dedicata.