Treyarch sarebbe soddisfatta a metà per Call of Duty Black Ops 5 nel 2020

"Alcuni nella compagnia non sono contenti riguardo a questo e si stanno già preparando per straordinari brutali"

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a cura di Paolo Sirio

Come ormai saprete, Call of Duty Black Ops 5 sarebbe stato anticipato al 2020 per diverse ragioni, tra cui dissapori tra i team di sviluppo e un livello qualitativo ritenuto insoddisfacente per il publisher Activision.

In vista del lancio di un titolo così importante, che coinciderà molto probabilmente con l’uscita di PS5 e Cbox Scarlett, Activision avrebbe preferito affidarsi ad uno studio e ad una sottoserie di maggiore affidamento.

Treyarch avrebbe naturalmente risposto in maniera affermativa anche se, come riferisce Kotaku, le reazioni all’interno del team sarebbero state quantomeno variegate di fronte alla prospettiva di dover consegnare il gioco un anno in anticipo rispetto al programma originale.

call of duty black ops 4

“Alcuni nella compagnia non sono contenti riguardo a questo e si stanno già preparando per straordinari brutali come ne hanno affrontato per Black Ops 4 lo scorso anno”, si legge nella ricostruzione del portale americano.

“Altro sono eccitati per il cambio, dal momento che hanno un piano di gioco solito che probabilmente non cambierà drasticamente, diversamente da quello che è successo sui loro ultimi due progetti”.

Insomma, in un momento storico in cui si parla molto di crunch e se ne evidenziano le conseguenze più estreme, pare proprio che Treyarch debba affrontare una sfida simile e che lo stia facendo con umori contrastanti al suo interno.

Ad ogni modo, ad assistere lo studio ci sarebbero anche Raven Software e Sledgehammer Games, che si occuperebbero principalmente della campagna single-player, per cui i carichi di lavoro potrebbero essere più contenuti del solito in proporzione.