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Total War: Three Kingdoms | Consigli per scoprire la Cina dei Tre Regni

Qualche buon consiglio per impreziosire l'esperienza di Total War: Three Kingdoms, titolo che fa dell'ambientazione e lo stile due colonne portanti.

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a cura di Marino Puntorieri

Redattore

Informazioni sul prodotto

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Total War: Three Kingdoms
  • Sviluppatore: Creative Assembly
  • Produttore: Sega
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Strategico
  • Data di uscita: 23 maggio 2019

Total War: Three Kingdoms è disponibile da diversi giorni nelle librerie fisiche e digitali di tutto il mondo, con grande gioia per fan degli strategici di casa Creative Assembly da tempo speranzosi di ritrovarsi tra le mani un degno capitolo storico della serie come non lo si vedeva da tempo. Nonostante l’approfondita recensione disponibile su queste pagine non ne tessa le lodi a 360°, perdersi  questo capitolo sarebbe davvero un peccato per tutti gli appassionati del genere. Il lavoro degli sviluppatori, soprattutto sul lato della documentazione per un forte background storico, è ineccepibile anche in questa produzione, ed abbiamo deciso di stilare qualche pratico consiglio per apprezzare e coglierne al meglio le diverse sfaccettature, sinonimo di una produzione stilisticamente solida ed unica nel suo genere.

Tante guerre da scoprire

Tante guerre e tanti giochi da scoprire!

Se pensate davvero che Total War: Three Kingdoms sia il primo lavoro dei ragazzi di Creative Assembly vi sbagliate di grosso e dovrete fare un bello studio dell’ultimo minuto. Il team del Regno Unito ha dato vita a questa serie nel lontano 2000, macinando traguardi in crescendo negli anni con numerosi capitoli, più o meno blasonati, ambientati nelle più disparate epoche belliche della storia: dall’Impero romano, alle invasioni degli Unni, fino a Napoleone e senza dimenticare crociate o la scoperta dell’America.

Di conflitti, insomma, ne sono stati trattati in abbondanza, e giocarli tutti richiederebbe forse eccessivo tempo e impegno per i novizi. Per capire meglio il percorso di crescita intrapreso, e gli sforzi effettuati nel tempo, il consiglio è di provare a recuperare: Rome: Total War, fondamentale per comprendere dove cominciano le vere ambizioni della saga e con quali features da trasformare in veri e propri capisaldi per l’intero brand; Total War: Shogun 2, un balzo temporale nel 2011 per capire il processo lavorativo di consolidamento di uno stile orientale che si focalizzasse sui generali (in questo caso i Daymio del Giappone feudale), grazie anche a dubbi morali ed etici fondamentali sul piano diplomatico come l’onore e l’arte dell’inganno; Total War: Warhammer, primo capitolo fantasy della saga. L’implementazione degli eroi con attacchi speciali ed animazioni uniche ha permesso una successiva considerazione per un capitolo storico che meglio non poteva coincidere che con i signori della guerra della Cina presi in oggetto.

Il mito di Dynasty Warriors

Come accennato sopra, Total War: Three Kingdoms rappresenta, con la modalità “Romanzo dei Tre Regni”,  un interessante punto di incontro tra la tradizione letteraria dei capitoli storici e l’innovativa spinta fantasy dei due legati al mondo di Warhammer. Parliamo di un titolo che da la possibilità di mettere in primo piano le abilità e la crescita dei propri eroi, peculiarità importante per ribaltare le sorti di un intero conflitto a seconda delle capacità di gestione.

Quale occasione migliore di ripercorrere la storia di tutte le principali fazioni presenti in Total War: Three Kingdoms, e non solo, se non quella di rievocare la serie Dynasty Warriors. Una saga che ripercorre gli stessi conflitti dello strategico di Creative Assembly in salsa musou con un po’ di ricamature fantasiose. Un genere di nicchia, soprattutto in Italia, ma che anche in piccole dosi permette di trovare una sorprendete empatia con determinati personaggi quando poi si approda sulle province da amministrare a turni ed eventuali battaglie campali dello strategico di riferimento; dallo spietato ed efficiente Cao Cao, passando per l’amicizia indissolubile tra Liu Bei ed i suoi fedeli generali, fino al tirannico Dong Zuo o il diplomatico Yuan Shao.

Tra romanzo e Cronache dei Tre Regni

Le lotte di potere che hanno coinvolto la Cina tra l’ultimo ventennio del II secolo e la metà abbondante del successivo non sono, certo, un periodo approfonditamente menzionato nei libri di Storia del Vecchio Continente, ma questo non vuol dire sia privo di interesse o fascino. Si tratta sempre di una fase, tuttavia, molto intrigante nel complesso geopolitico-storico dell’oriente stesso, ricco di potenziale e finalmente utilizzato in modo sapiente per un innovativo capitolo della serie.

Per godere appieno del lavoro svolto da Creative Assembly, per concludere bisogna un minimo documentarsi per comprendere quanto interesse per i fan può essere giustamente condensato in quegli anni ricchi di battaglie, storie di amicizie e tradimenti. Proprio per questo, l’ultimo consiglio, forse solo per i più tenaci ed assidui, consiste nel recuperare la lettura del romanzo dei Tre Regni e Cronache dei Tre Regni. Il primo è stato scritto nel  XIV secolo e rappresenta un classico della letteratura cinese, molte frasi dello stesso sono utilizzate al giorno d’oggi come proverbi di uso comune e racconta delle gesta dei guerrieri del tempo quasi come vere e proprie divinità, trascendendo in modo proprio romanzato dalla mera veridicità storica. Il secondo invece , scritto nel III secolo, rievoca le tradizionali vicende del periodo tra i territori belligeranti di Shu, Wei e Wu, raccolte sotto forma di testo storico riconosciuto ufficialmente anche dagli esperti. I nomi dei due documenti, dulcis in fundo, indicizzano proprio la scelta nella tipologia di campagna da intraprendere in Total War: Three Kingdoms, rispettivamente incentrata sulle abilità dei singoli comandanti o più tradizionale.

Total War: Three Kingdoms rappresenta l’ultimo lavoro realizzato da  Creative Assembly con il chiaro obiettivo di riportare la saga storica di punta ai fasti degli anni migliori. Nonostante si tratti di un genere ormai di nicchia, e sia un gioco giocabilissimo anche da neofiti con scarsa conoscenza del periodo in questione, i pochi consigli qui riportati permettono un maggior coinvolgimento del videogiocatore in molteplici situazioni in gioco. Un fattore importante per un prodotto che comunque riesce a brillare di una propria ed affascinante luce.

Voto Recensione di Total War: Three Kingdoms - Recensione


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Commento

Total War: Three Kingdoms rappresenta l’ultimo lavoro realizzato da  Creative Assembly con il chiaro obiettivo di riportare la saga storica di punta ai fasti degli anni migliori. Nonostante si tratti di un genere ormai di nicchia, e sia un gioco giocabilissimo anche da neofiti con scarsa conoscenza del periodo in questione, i pochi consigli qui riportati permettono un maggior coinvolgimento del videogiocatore in molteplici situazioni in gioco. Un fattore importante per un prodotto che comunque riesce a brillare di una propria ed affascinante luce.