Team Ninja: prima di Nioh ci sentivamo persi

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a cura di Paolo Sirio

Tra il 2012 e il 2014, Team Ninja ha fatto delle scelte quantomeno opinabili, proponendo giochi non all’altezza della sua fama come Ninja Gaiden 3 e Yaiba: Ninja Gaiden Z.Ed è dopo quelle scelte infelici che nella software house nipponica è nata la convinzione di dover ritrovare sé stessa e di poterlo fare grazie ad un progetto annunciato nel 2005 e finito nel dimenticatoio: Nioh.“È stato un periodo difficile per noi; non veniamo da quel genere di scuola di design”, ha spiegato il creative director di Nioh a GameSpot. Il riferimento è alla richiesta di giochi più semplici da portare a termine, qualcosa cui effettivamente Team Ninja, autore della saga Ninja Gaiden, non ci ha abituato. “Ci sentivamo persi”.“In quel periodo, abbiamo fatto delle pessime scelte provando a fare certe cose, pensando che avremmo potuto soddisfare un particolare stile di gioco. Ci siamo persi”.Fortunatamente per lo sviluppatore, grazie alla serie Souls di From Software i giochi dall’alto tasso di difficoltà sono tornati in auge, ed è così che è potuto tornare alle sue origini.