Allarme spoiler! The Last of Us Part II, il finale è stato pubblicato in rete

Video comparsi su Internet e prontamente rimossi da Sony, ma d'ora in avanti attenzione

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a cura di Paolo Sirio

Il finale di The Last of Us Part II è stato pubblicato in rete, e ora enormi spoiler sulla trama del gioco – oltre che sul gameplay – sono a piede libero.

Raccomandiamo ai lettori di Spaziogames di prestare attenzione da oggi fino a comunicazioni ufficiali sull’argomento, dal momento che potrebbero incappare in anticipazioni molto importanti sulla storia del nuovo The Last of Us.

Diverse clip sono apparse su Internet circa un’ora fa, lasso temporale nel quale Sony si è accertata, per fortuna con rapidità non scontata visto che parliamo di una domenica sera, di averli rimossi dai principali portali video in circolazione, come YouTube.

Quel che ci rimane è l’immagine, recuperata attraverso il forum ResetEra, in cui l’utente che ha condiviso il video – sagacemente chiamato Covid-19, ha spiegato che si tratta di footage datato proveniente da vecchi test.

Recentemente, in particolare in seguito all’annuncio del rinvio a data da destinarsi, c’erano stati altri leak a tema The Last of Us Part II, e anche in quei casi si era parlato di vecchie build.

A questo punto c’è da pensare che sia davvero materiale derivante da versioni datate del gioco, oppure che stia pervenendo dalle case dei tester di Naughty Dog che stanno lavorando in modalità smart work? Un’ipotesi, questa, che scarterebbe la prima in automatico.

Sono già diversi i giocatori che si domandano perché non si possa rispettare la data d’uscita prestabilita del 29 maggio se il titolo è già completo dall’inizio alla fine della storia di Ellie e Joel.

Alla luce di questa nuova fuga di notizie, sempre su ResetEra, i fan si dividono sul tema, ma la maggior parte preferisce mantenere una data – qualunque essa sia – che consenta di lanciare il gioco in simultanea, sia digitale che fisica.

Dello stesso parere era stato un esperto dell’industria, a detta del quale avrebbe rappresentato un danno incalcolabile per il publisher Sony far uscire soltanto una versione digitale e non quella in confezione per i negozi fisici.