Ecco perché The Last of Us Part II non può uscire solo in digitale

«Il mercato dei giochi fisici, nel complesso, è stato circa il 50% di tutte le vendite dei giochi tripla-A nel 2019 (dati GSD)»

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a cura di Paolo Sirio

Un interessante articolo del portale VG247.com analizza le ragioni per cui The Last of Us Part II non potrà uscire solo in digitale.

L’articolo offre il punto di vista di Chris Dring, giornalista di GamesIndustry International, ben documentato e supportato dai dati di vendita.

«Il mercato dei giochi fisici, nel complesso, è stato circa il 50% di tutte le vendite dei giochi tripla-A nel 2019 (dati GSD)», ha spiegato Dring.

«Quando c’è stato il lancio di un nuovo gioco, quel numero può arrivare anche al 60 o 70%. In alcuni casi specifici, persino più in alto. La maggior parte delle nuove release è ancora venduta in confezione».

Il giornalista ha osservato che «The Last of Us Part II è il lancio più grande di PlayStation dai tempi di Marvel’s Spider-Man. Sony vorrà comprensibilmente raggiungere il più ampio gruppo di persone attraverso tutti i canali di distribuzione disponibili».

«Perdere i negozi retail fisici», ha aggiunto, corroborando un nostro recente articolo, «per un importante lancio di questo tipo quasi sicuramente farà male alle sue vendite».

L’ipotesi di un lancio solo digitale non è stata comunque ancora scartata, a detta del director Neil Druckmann, sebbene appaia poco probabile.

Ne abbiamo parlato anche in una speciale FAQ durante la quale abbiamo discusso di tutte le ragioni e le conseguenze della decisione di rinviare l’action adventure di Naughty Dog.