L'epopea di Venom, dalle origini a Marvel's Spider-Man 2

Venom è uno dei personaggi chiave di Marvel's Spider-Man 2: ripercorriamo le tappe più importanti del simbionte più famoso di sempre.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

L'uscita di Marvel's Spider-Man 2, disponibile in esclusiva assoluta su console PlayStation 5, ha riportato sotto ai riflettori molti dei più celebri avversari dell'Amichevole Spider-Man di Quartiere nato tra le pagine dei fumetti Marvel Comics. Il sequel dell'avventura uscita su PS4 (che potete trovare tra le altre cose su Amazon a prezzo molto interessante) ha raccolto l'eredità del primo capitolo, altrettanto apprezzato, ma forse non così ricco di personaggi come il suo successore.

Ce n'è uno, però, che ha sicuramente attirato l'attenzione dei fan e degli addetti ai lavori sin dall'annuncio del secondo capitolo ufficiale della saga Insomniac, avvenuto nell'ormai lontano 2021, un villain (o sarebbe meglio parlare di antieroe) su cui in molti hanno da subito messo gli occhi sopra, curiosi di saperne di più: stiamo ovviamente parlando di Venom.

Attenzione, però: questo articolo non vuole essere l'ennesima "Wikipedia" sulle origini del personaggio, piuttosto un approfondimento circa il percorso del simbionte attraverso fumetti e film, sino al suo trovare "nuova vita" anche nel mondo dei videogiochi.

Sì, verso la fine dell'articolo in questione troverete anche alcuni spoiler sul finale di Marvel's Spider-Man 2, quindi assicuratevi di aver finito il gioco prima di proseguire con la lettura (e magari prima recuperate anche la nostra recensione del gioco).

«Guariremo il mondo»

Partiamo quindi con un piccolo e doveroso passo indietro: ideato da David Michelinie e Todd McFarlane, Venom fa la sua prima comparsa nel mondo dei fumetti Marvel verso alla fine degli anni '80, andando subito a smarcarsi da villain del calibro di Goblin o Doctor Octopus, specie per via del fatto di apparire come la vera nemesi dell'Uomo Ragno.

Difatti, il simbionte che avvolge l'ex giornalista Eddie Brock è assetato di vendetta verso l'Arrampicamuri così come l'umano che lo ospita, ridotto sul lastrico proprio a causa di Peter Parker.

Tuttavia, nonostante voglia Spider-Man morto, presto Venom abbraccerà una filosofia tutta sua, ossia quella di difendere gli innocenti. Dopo un’iniziale rivalità con Spider-Man, combatterà difatti al suo fianco, scontrandosi con avversari man mano più potenti (primo tra tutti, Carnage, nato da un filamento del simbionte stesso).

Nel corso degli anni (e della storia editoriale Marvel), Venom è entrato nell'immaginario collettivo guadagnandosi la sua schiera di fan appassionati (chi vi scrive ne è avido lettore sin da quando la fu Marvel Italia decise di dedicargli una sua collana dedicata da fare uscire nelle edicole, a fine anni '90).

Tante sono le saghe e i crossover che lo vedono più o meno protagonista: da Maximum Carnage a Dark Reign: Oscuri Vendicatori, a L’ultima tentazione di Eddie Brock, passando per Spider Island sino a Il Circolo dei Quattro e L’ora più buia, senza contare una versione 2099 particolarmente ispirata e che lo vedeva contrapporsi allo Spider-Man del futuro, alias Miguel O'Hara.

Ma non solo: Eddie Brock, da sempre accostato al simbionte, non è stato di certo l'unico ospite umano della creatura aliena, visto che Venom ha assunto anche l'identità di MacDonald Gargan (alias lo Scorpione), Flash Thompson (noto poi anche come Agent Venom) e Lee Price, per poi tornare a Brock in tempi più recenti sino all'ennesimo stravolgimento editoriale (e a quelli che verranno).

Un simbionte per domarli tutti

Sì, perché se è vero che non esiste un "solo" Venom, è altrettanto noto che la sfaccettatura del personaggio sta proprio nel cambiare ospite, cosa questa che si è riflessa anche in Marvel's Spider-Man 2. Nell’universo Ultimate, ad esempio, il simbionte è un liquido creato in laboratorio dai padri di Eddie Brock e Peter Parker per combattere il cancro, così come nelle serie animate Spider-Man, Spider-Man Unlimited e The Spectacular Spider-Man le origini di Venom appaiono parzialmente riscritte.

La Venom-Mania è però esplosa nuovamente nel 2018, grazie all'uscita del primo film live-action Sony/Marvel incentrato sul personaggio, sebbene il simbionte avesse già fatto il suo esordio sul grande schermo nel 2007, come antagonista di Spider-Man 3 (per l’interpretazione era stato scelto Topher Grace). Tuttavia, sia in Venom che nel successivo Venom: La furia di Carnage del 2021 (oltre a un breve cameo in Spider-Man: No Way Home) il volto dato al personaggio di Eddie è quello di Tom Hardy.

Il personaggio di Venom ha attraversato diverse fasi, non solo nel mondo dei fumetti.
Ma è nei videogiochi che Venom ha certamente bisogno di essere ricordato: le primissime apparizioni del personaggio risalgono infatti alla fine degli anni ‘80 con The Amazing Spider-Man, per poi tornare nei primi anni '90 con Spider-Man: The Videogame, sempre sotto forma di avversario da battere.

Tuttavia, è con Maximum Carnage e Separation Anxiety, entrambi usciti sulle console a 16-bit del tempi, che Venom si ritagliò un vero ruolo da co-protagonista e in forma giocabile, in due picchiaduro a scorrimento dall'indubbio valore ludico.

Nel '98 fu poi il turno di Marvel Vs Capcom: Clash of Super Heroes, titolo che vedeva Venom chiamato a combattere Captain America, Wolverine, War Machine e ovviamente Spider-Man, oltre a personaggi classici Capcom come Ryu o Chun-Li. Nel 2005 fu poi il momento di Ultimate Spider-Man di Activision, titolo che, visto al giorno d'oggi, presenta più di una somiglianza con le opere di Insomniac, nel quale potevamo vestire i panni sia di Spider-Man che di Venom, tra le strade quasi liberamente esplorabili di New York.

Seguono poi il dimenticabile tie-in di Spider-Man 3, l'altrettanto blando Spider-Man: Amici o Nemici, e il ben più meritevole di attenzioni Spider-Man: Il Regno delle Ombre, titolo nel quale il simbionte giocava un ruolo fondamentale (al fianco di Spider-Man e Wolverine). Sì, potremmo citare anche Marvel: La Grande Alleanza 2, LEGO Marvel Super-Heroes e un'altra manciata di prodotti minori, sebbene sia con Marvel's Spider-Man 2 che Venom ha trovato la sua massima espressione nel mondo dei videogiochi

Essere peggiori, insieme

Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler da Marvel's Spider-Man 2
Vi raccomandiamo di non leggerlo se non avete completato il gioco.

Come già anticipato nelle scene post-credit dei primi due giochi Insomniac dedicati a Spider-Man, questa versione del tutto inedita di Venom vede Harry Osborn come ospite umano del simbionte, visto e considerato che suo padre Norman ha utilizzato la creatura aliena per provare a curarlo. Dopo che l'alieno si è di fatto "staccato" da Spider-Man e nella speranza di recuperare la cura per la sua malattia genetica, Harry si impossessa quindi del simbionte, scatenando presto una rabbia incontrollata che culminerà in una furiosa battaglia finale. 

Dopo aver rubato il frammento di meteorite che ha dato origine al simbionte dai laboratori della OSCORP, infatti, da lì l'alieno si espande per tutta New York, infettando la città e i suoi abitanti. Venom, ora dotato anche di vere e proprie ali fuoriuscite dalla schiena, affronta quindi Peter e Miles, i quali sono chiamati a unire le forze per sconfiggere il simbionte una volta per tutte in un drammatico combattimento finale.

Nonostante la trama del gioco "chiuda" il percorso di Harry/Venom, e con il simbionte apparentemente sconfitto, siamo più che certi che questa versione del personaggio tornerà a far parlare di sé, nonostante l'abbastanza scontato terzo capitolo ufficiale della trilogia – che la stessa Insomniac ha definito potenzialmente epico – potrebbe lasciare da parte i simbionti a favore del ritorno di Goblin, Doc Ock e – perché no – anche di qualche villain inaspettato. 

La possibilità di affrontare una breve sezione di Marvel’s Spider-Man 2 che permette ai giocatori di prendere il controllo di Venom, rendendo quindi l’antagonista giocabile, a quanto pare non è bastata ai fan, ansiosi di poter riscoprire come e quando il simbionte tornerà prepotentemente nel mondo dei videogiochi, magari proprio con uno spin-off a lui dedicato (cosa che la stessa Insomniac non sembra ripudiare). 

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